In occasione della Gamescom 2014 gli sviluppatori di Assassin’s Creed: Unity, il nuovo capitolo solo next-gen e PC della saga, hanno pubblicato un lungo video di gameplay che permette di fare diverse riflessioni interessanti sulle novità introdotte.
Prima di tutto, eccovi il filmato:
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=ynlZ_dbOvjQ]
La prima cosa che devo dire è che questa demo sembra essere la stessa che è stata data in prova a parte della stampa presente all’evento, e su cui sono stati scritti i preview della componente single player.
La seconda è che il gioco è palesemente non ancora ottimizzato al massimo per la console su cui sta girando (Xbox One), con NPC che saltano frame delle animazioni e alcuni punti dell’ambiente (vedi le scale quando ruba la chiave al criminale) da mettere a posto. Si vedono anche alcuni strani bug, ad esempio potete notare che il nome di Arno sopra la vita appare due volte sovrapposto, il tutto finché non si butta nel fieno nella cattedrale, al che cambia magicamente pure spada (?!).
Le demo per questi eventi vengono di solito preparate con un po’ di anticipo, quindi quello che state vedendo è Unity nella versione Xbox One (ancora da ottimizzare) risalente probabilmente a inizio agosto. Da questo gioco all’uscita ci sono ancora tre mesi, quindi è un po’ presto per farsi prendere dal panico e immaginare una release in uno stato pietoso (come sono più che convinto qualcuno farà comunque).
Passando al gioco vero e proprio, posso solo dire che quando Amancio parlava di rivedere tutta la struttura del gameplay non scherzava affatto. Unity, seppur mantenendo lo stile generale dei movimenti e degli ambienti, pare ribaltare completamente quanto visto praticamente da sempre nella saga e avvicinarsi ad altri modelli molto più sandbox, primo su tutti Hitman (vedere soprattutto Blood Money).
Se tutte le missioni sono così, o almeno il grosso di esse è così, Unity è senza dubbio l’Assassin’s Creed più rivoluzionario da sempre. Riprende l’idea del primo capitolo di focalizzarsi molto sull’obiettivo, sul bersaglio e su come raggiungerlo, ma la complica e amplia infinitamente, fornendo scenari con possibilità multiple e che si adattano in una minima misura a quello che si fa man mano.
L’idea di una sorta di Hitman open world con anche molta esplorazione verticale e un’ambientazione antica mi sembra molto intrigante, e potrebbe servire a dare alla serie di Assassin’s Creed l’ultima spinta che ancora le serviva per assicurarsi di non perdere la propria quantità di moto durante il passaggio alla next-gen.
Questo capitolo è chiaramente un grosso esperimento, quindi quanto funzionerà davvero potremo dirlo solo pad alla mano. Ma le premesse per una svolta per il meglio, secondo me, non mancano.
Ricordo che Assassin’s Creed: Unity uscirà il 28 ottobre per PS4, Xbox One e PC. Se invece siete in possesso solo di PS3 o Xbox 360, potrebbe interessarvi Assassin’s Creed: Rogue.
