Una guida esaustiva agli avversari più temibili di Dark Souls 3

Dark Souls 3 Gundyr boss

Di tutte le sfide che Dark Souls riserva, i boss sono allo stesso tempo una delle più impegnative ed iconiche.

In questa guida ho elencato tutti i boss presenti nella versione base di Dark Souls III (quindi, spoiler a seguire), dove li si incontrerà e alcune tattiche ed informazioni basilari per affrontarli e sconfiggerli più agevolmente.

Le informazioni raccolte in questa pagina sono una sintesi della mia esperienza personale col gioco e di quanto ho trovato in svariate guide ed enciclopedie online, che ho poi filtrato e riassunto. In particolare, la possibilità o meno di applicare degli stati speciali (Sanguinamento, Congelamento e Avvelenamento) non è stata studiata definitivamente, e alcuni stati effettivamente funzionanti contro alcnuni boss potrebbero non essere riportati.

Se per caso notate qualche errore, inesattezza o informazione mancante non abbiate paura di segnalarcelo nella sezione commenti in fondo, e provvederemo eventualmente ad aggiornare l’articolo.

Gundyr, il Giudice

DS3 Gundyr, il Giudice

Gundyr, il Giudice

Dove si trova: Poco dopo l’inizio del gioco, superato il primo falò. Gundyr è in ginocchio al centro di un’arena circolare, con una spada conficcata nel petto. Avvicinatevi e rimuovete la spada per risvegliarlo e dare inizio alla boss fight.

Obbligatorio: . Gundyr blocca la strada verso l’Altare del Vincolo, da cui si deve passare per giocare il resto di Dark Souls III.

Strategia

1^ fase: Gundyr attaccherà in vari modi con la sua alabarda; puntate a schivare i colpi rotolando, piuttosto che a pararli. Ogni volta che avete una finestra d’attacco libera dopo una combo del nemico causate il danno che riuscite, poi tornate sulla difensiva in attesa di nuovi attacchi.

2^ fase: Sceso a circa metà vita, Gundyr si tramuterà in un serpente di oscurità. La strategia di fondo non dovrebbe cambiare, ma fate particolare attenzione a leggere correttamente i suoi attacchi, che diventeranno un po’ meno telefonati e copriranno una portata molto maggiore. Non abbiate paura di stargli vicino per colpirlo, basta che siate sempre reattivi a schivare un eventuale attacco improvviso.

  • Gundyr è resistente ai danni da Oscurità. Durante la seconda fase, diventa vulnerabile ai danni da Fuoco.
  • Gundyr può subire Congelamento e Sanguinamento.

Vordt della Valle Boreale

DS3 Vordt

Vordt della Valle Boreale

Dove si trova: Al termine delle Mura del castello di Lothric. Vordt apparirà scendendo fino in fondo la lunga scalinata che conduce al portone del castello, danneggiato ma ancora chiuso.

Obbligatorio: . È necessario uccidere Vordt per accedere all’Insediamento di non morti e proseguire nel gioco.

Strategia

1^ fase: Vordt può eseguire una serie di attacchi piuttosto pesanti, ma tutti abbastanza telefonati. Come con molti dei boss più grandi, la strategia migliore è restargli molto vicino e attaccarlo costantemente, per poi rotolargli intorno o tra le gambe ogni volta che prova a colpirvi. Non curatevi troppo del Congelamento che vi causa: se anche la barra si riempie, non può farvi tanti danni quanto un singolo colpo del boss che non riuscite a schivare.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, Vordt inizierà ad eseguire un nuovo tipo di attacco, che lo vedrà scattare avanti e indietro per l’arena nel tentativo di impattarvi addosso (di solito tre volte in tutto) per poi fermarsi e caricare un attacco ad area; evitate gli scatti, e portatevi alla destra o dietro a Vordt mentre prepara il colpo ad area per poterlo attaccare in sicurezza.

  • Vordt è vulnerabile ai danni da Fuoco e Oscurità, ed è resistente ai danni da Taglio e Affondo.
  • Vordt è immune a tutti gli stati speciali.

Granbosco, la Foresta Maledetta

DS3 Granbosco

Granbosco, la Foresta Maledetta

Dove si trova: Nell’Insediamento di non morti. Granbosco è in un enorme piazzale che si può raggiungere proseguendo oltre al cimitero dove cadono le frecce del Gigante arciere della torre.

Obbligatorio: No. Uccidere Granbosco è necessario solo per poter scambiare le anime dei Boss con oggetti unici presso l’Altare del Vincolo, e per per poter aumentare il livello del Patto dei Creatori di Tumuli.

Strategia

1^ fase: Per danneggiare Granbosco dovete colpirlo dove ha delle sacche bianche; i punti principali, in questa prima fase, sono la mano sinistra e l’inguine. Distruggere completamente le sacche sulla mano sinistra gli farà perdere una buona quantità di salute, quindi conviene farlo prima di passare a colpire l’inguine. Non curatevi troppo dei non morti nell’arena, dato che si respawneranno all’infinito.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, Granbosco distruggerà completamente l’arena e vi farà precipitare assieme a lui nella caverna sottostante. A questo punto potete provare a colpirlo in uno degli altri gruppi di sacche (sulla gamba destra e sulla schiena), oppure potete attaccare direttamente il terzo braccio bianco che gli uscirà dallo stomaco. Magari girategli un po’ intorno a distanza di sicurezza per capire il suo nuovo moveset, e fate particolare attenzione a non farvi afferrare dal braccio bianco quando siete vicino alle gambe. Un buon momento per colpire è dopo il suo attacco in caduta, che è anche facile da prevedere e schivare.

  • Granbosco è vulnerabile ai danni da Taglio e Affondo.
  • Granbosco è immune a tutti gli stati speciali.

Saggio di Cristallo

DS3 Saggio di Cristallo

Saggio di Cristallo

Dove si trova: Al termine della Strada dei Sacrifici, superate le rovine che si trovano verso il lato sinistro della palude rispetto a dove siete arrivati.

Obbligatorio: . È necessario uccidere il Saggio di Cristallo per raggiungere la Cattedrale delle Profondità e proseguire nel gioco.

Strategia

1^ fase: Il Saggio di Cristallo resta in un angolo dell’arena a lanciarvi incantesimi di vario tipo finché non vi avvicinate e lo colpite; benché sia in grado di effettuare degli attacchi ravvicinati, molto spesso danneggiarlo lo farà scomparire e riapparire in un altro angolo dell’arena. La tattica migliore è quindi cercare di stare sempre addosso al boss e continuare ad attaccarlo in corpo a corpo, per non dargli tempo di rispondere.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, il Saggio di Cristallo produrrà una serie di copie di se stesso che appariranno in vari punti dell’arena; è possibile (e molto facile) uccidere queste copie, ma farlo non farà calare la salute del boss. Ora avrete in sostanza la difficoltà aggiuntiva di dover stare attenti al fuoco incrociato di tutte le copie, e non solo dell’originale, ma la tattica migliore resta cercare il più rapidamente possibile in vero Saggio e colpirlo da distanza ravvicinata fino a farlo scomparire (resettando anche le copie), e ripetere il procedimento fino ad ucciderlo.

  • Il Saggio di Cristallo è vulnerabile ai danni Fisici e da Fulmine, ed è resistente ai danni Magici.
  • Il Saggio di Cristallo può subire Avvelenamento/Intossicazione.

Diaconi delle Profondità

DS3 Diaconi delle Profondità

Diaconi delle Profondità

Dove si trova: Al termine della Cattedrale delle Profondità, in fondo all’abside rialzato rispetto al livello allagato dell’edificio.

Obbligatorio: . Una volta uccisi i Diaconi delle Profondità otterrete un oggetto necessario per entrare ad Irythill della Valle Boreale e proseguire nel gioco.

Strategia

1^ fase: All’inizio il “boss” consiste in una folla di diaconi assortiti, che continueranno ad apparire all’infinito se eliminati. Per ridurre la vita del boss dovete uccidere un diacono (non basta che lo feriate, dovete ucciderlo) mentre è avvolto dalle fiamme rosse; se passa troppo tempo le fiamme si sposteranno da sole su un altro diacono. Dato che i diaconi sono lenti nei movimenti e nelle reazioni, non dovrebbe essere troppo difficile effettuare un’incursione, eliminare il bersaglio e poi ritirarvi per recuperare energia ed eventualmente vita.

2^ fase: Una volta che la barra della vita sarà scesa circa a metà comparirà l’Arcidiacono, che sarà perennemente avvolto dalle fiamme rosse. Da questo momento in avanti dovrete concentrarvi solo su di lui per ridurre la vita del boss. La tattica generale non cambia molto, ma fate attenzione alle quattro guardie del corpo dell’Arcidiacono, che sarebbe meglio periodicamente uccidere in modo da non dare loro il tempo di caricare alcuni colpi particolarmente potenti o fastidiosi.

  • I Diaconi delle Profondità sono vulnerabili ai danni Fisici, e sono resistenti ai danni Magici e da Oscurità.
  • I Diaconi delle Profondità possono subire Sanguinamento e Avvelenamento/Intossicazione.
  • Lo Spadone Ammazzavacui (un’arma che potete ottenere scambiando l’anima di Granbosco) è particolarmente efficace contro questo boss.

Guardiani dell’Abisso

DS3 Guardiani Abisso

Guardiani dell’Abisso

Dove si trova: Al termine del Forte di Farron, una volta spente le tre fiamme, aperte le porte e salito completamente il sentiero che si trova oltre ad esse.

Obbligatorio: . I Guardiani dell’Abisso sono uno dei 4 Signori dei Tizzoni, che è necessario uccidere per completare il gioco.

Strategia

1^ fase: Inizierete la battaglia contro un singolo Guaridano: benché sia molto agile e causi danni elevati, il Guardiano si comporta sostanzialmente come un normale nemico di stazza umana, motivo per cui è possibile effettuare parry e backstab, interrompere la sua catena di attacchi bloccando quando avete sufficiente Equilibrio e persino stordirlo con i vostri normali colpi. Dato che state affrontando una avversario molto agile ma fragile, è consigliabile essere leggeri e impugnare un’arma dagli attacchi molto rapidi. Continuando il combattimento compariranno prima un secondo Guardiano e poi un terzo, quest’ultimo però con gli occhi rossi ed ostile anche agli altri due Guardiani (i Guardiani aggiuntivi sono più deboli di quello base, e la loro salute è separata dalla barra della vita del boss); se uccisi questi altri due Guardiani torneranno periodicamente in vita, ma conviene provare a fare fuori rapidamente almeno quello che vi è completamente ostile, in modo da potervi concentrare meglio sul nemico principale.

2^ fase: Quando la vita del boss sarà scesa a zero inizierà la seconda fase del combattimento, con una nuova barra della vita: ora dovrete affrontare unicamente un Guardiano, la cui arma sarà però fiammeggiante e (oltre a causare danni extra da Fuoco) aggiungerà una serie di esplosioni e vampate ai normali colpi del boss, aumentandone la portata e rendendoli molto più difficili da bloccare. Il Guaridano in sé continua a combattere come prima, pur diventando più cauto e reattivo, quindi restano validi gli stessi consigli generali (schivate molto e colpite con un’arma rapida appena vi si apre una finestra sicura).

  • I Guardiani dell’Abisso sono vulnerabili ai danni da Fulmine, e sono resistenti ai danni da Oscurità.
  • I Guardiani dell’Abisso possono subire Sanguinamento.

Wolnir, il Signore Supremo

DS3 Wolnir

Wolnir, il Signore Supremo

Dove si trova: Al termine delle Catacombe di Carthus, superato il ponte in corda pericolante. Una volta entrati nello stanzone di pietra interagite con il calice a forma di teschio sull’altare e verrete trasportati nell’arena di Wolnir.

Obbligatorio: . È necessario uccidere Wolnir per accedere ad Irithyll della Valle Boreale e proseguire nel gioco.

Strategia

Wolnir attaccherà in svariati modi nel corso della battaglia, cercando di colpirvi con le braccia, evocando un’enorme spada, vomitando una nebbia dannosa ed evocando vari tipi di scheletri. Periodicamente Wolnir risalirà la china della rupe (più spesso se state troppo lontano), e dato che l’arena non è infinita potreste rimanere intrappolati contro la parete di roccia, sostanzialmente condannandovi qualora esegua un attacco ad area.

Anche se è possibile danneggiare Wolnir colpendolo in qualsiasi punto del corpo, dovreste mirare a i tre bracciali che indossa: ogni volta che uno dei bracciali si rompe Wolnir perderà una notevole quantità di salute e scivolerà giù dalla china, dandovi anche più spazio di manovra. Due dei bracciali si trovano sul braccio sinistro, e sono più facili da colpire e distruggere, mentre il terzo si trova sul braccio destro, che è più ritratto, si muove più spesso e vi obbligherà ad esporvi di più. Per questa ragione, può essere una buona idea puntare subito al bracciale destro, quando è ancora meno probabile che Wolnir esegua alcuni dei colpi più potenti, e poi distruggere con più calma gli altri due.

  • Wolnir è resistente ai danni da Oscurità.
  • Wolnir è immune a tutti gli stati speciali.
  • Tutte le armi Benedette sono particolarmente efficaci contro questo boss.

Vecchio Re Demone

DS3 Vecchio Re Demone

Vecchio Re Demone

Dove si trova: Nel Lago Ardente. Per raggiungere il Lago Ardente dovete abbattere il ponte di corde pericolante nelle Catacombe di Carthus, colpendo uno dei due pali che lo sorreggono all’estremità subito prima della boss fight con Wolnir, il Signore Supremo. Una volta abbattuto il ponte potrete usarlo come scala per scendere, e continuando ad avanzare (dopo avere sconfitto un Demone mini-boss) arriverete al Lago Ardente. Il Vecchio Re Demone si trova dietro al muro di nebbia in fondo sulla sinistra rispetto a dove siete arrivati.

Obbligatorio: No. Il Vecchio Re Demone si trova in un’area opzionale del gioco.

Strategia

1^ fase: Il Vecchio Re Demone può effettuare molti attacchi diversi, tra cui alcuni ad area. I momenti migliori per colpirlo, andandogli alle spalle, sono quando sta effettuando dei lenti ed ampi colpi con la mazza o quando sputa fuoco davanti a sé. Quando punta la mazza verso il terreno ai propri piedi allontanatevi, perché sta per effettuare un attacco ad area.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, il Vecchio Re Demone ravviverà le proprie fiamme e cambierà il proprio precedente pattern di attacco. Continuando come prima a fare attenzione alle sue mosse e a non avere troppa fretta di attaccare, la strategia generale comunque non cambia.

  • Il Vecchio Re Demone è vulnerabile ai danni da Oscurità, ed è resistente ai danni da Fuoco.
  • Il Vecchio Re Demone può subire Avvelenamento/Intossicazione.
  • Tutte le armi dei Cavalieri Neri sono particolarmente efficaci contro questo boss.

Sulyvahn, il Gran Sacerdote

DS3 Sulivahn

Sulyvahn, il Gran Sacerdote

Dove si trova: Ad Irithyll della Valle Boreale. Una volta raggiunto il lago, invece che proseguire oltre il falò della Magione lontana entrate nel canale di scolo nel lago stesso, e continuate a risalire la città fino a raggiungere la grande cattedrale sulla sua sommità; Sulyvahn si trova all’interno.

Obbligatorio: . È necessario uccidere Sulyvahn per raggiungere Aldrich.

Suggerimenti

1^ fase: Sulyvahn è un boss estremamente aggressivo, ed effettuerà lunghe sequenze di ampi attacchi con le sue due spade; quando inizia ad attaccare potete solo cominciare a schivare, magari cercando di andargli alle spalle per rendergli più difficili alcuni colpi della catena. A volte Sulyvahn potrebbe anche alzarsi in aria per poi atterrarvi addosso e produrre un danno ad area, oppure produrre una specie di onda d’urto; entrambi questi attacchi sono relativamente facili da notare, ma vista la traiettoria imprevedibile del primo e la portata del secondo generalmente la vostra speranza migliore è semplicemente schivare al momento giusto sfruttando l’istante di invulnerabilità che la rotolata vi offre. La finestra migliore per colpire il boss, nonché di fatto l’unica, è la breve pausa tra una sequenza di attacchi e l’altra.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, Sulyvahn evocherà un copia di se stesso. La copia ha meno salute (e scollegata dalla barra della vita del boss), ma causa sostanzialmente gli stessi danni dell’originale. Quello che è peggio ancora è che molto spesso Sulyvahn e la sua copia effettueranno gli stessi identici colpi (e sequenze di colpi), ma sfasati di circa mezzo secondo l’uno rispetto all’altro, rendendo lo schivare particolarmente estenuante e pesante in termini di Energia. Se avete modo di uccidere la copia, fatelo; andando avanti Sulyvahn la evocherà di nuovo, ma finché sono in due agire in qualsiasi modo è quasi impossibile, e proprio il momento in cui la copia viene evocata è una delle finestre migliori per colpire Sulyvahn stesso.

  • Sulyvahn è vulnerabile ai danni da Affondo.
  • Sulyvahn può subire Sanguinamento, CongelamentoAvvelenamento/Intossicazione.

Aldrich, il Divoratore degli Dei

DS3 Aldrich

Aldrich, il Divoratore degli Dei

Dove si trova: Al termine di Anor Londo. Si può entrare nella cattedrale dalla scala secondaria sulla sinistra; Aldrich è in fondo alla navata.

Obbligatorio: . Aldrich è uno dei 4 Signori dei Tizzoni, che è necessario uccidere per completare il gioco.

Suggerimenti

1^ fase: Aldrich effettua svariati attacchi, i più pericolosi dei quali sono a distanza, motivo per cui è consigliabile restargli vicino. Colpirlo alla coda sembra particolarmente efficace, e insistendo un po’ potreste riuscire persino a stordirlo e bloccare un attacco in arrivo. Spesso Aldrich svanirà e ricomparirà in un altro angolo della stanza, obbligandovi ad inseguirlo: dato che non ricomparirà mai nello stesso punto in cui si trovava prima di svanire, vi conviene muovervi subito verso il centro della stanza ed aspettarlo lì.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita Aldrich inizierà a bruciare e potenzierà i propri attacchi, rendendone alcuni particolarmente fastidiosi e pericolosi. Il colpo a cui dovete fare più attenzione in questa seconda fase è la pioggia di frecce, che vi inseguirà ovunque nell’arena per svariati secondi, non può essere bloccata e se vi raggiunge può facilmente ridurvi in fin di vita; non appena vedete che Aldrich ha estratto l’arco e sta per eseguire l’attacco mettetevi se possibile in un punto con una o più colonne tra di voi e Aldrich stesso (perché non avrete il tempo di gestire anche lui, che continuerà ad attaccarvi se siete vicino e a lanciarvi incantesimi se siete lontano) e non appena la pioggia di frecce vi raggiunge iniziate a rotolare o a correre in cerchio o a triangolo finché non si esaurisce.

  • Aldrich è vulnerabile ai danni da Fuoco e da Fulmine, ed è resistente ai danni Magici e da Oscurità.
  • Aldrich è immune a tutti gli stati speciali.
  • Lo Spadone di Farron e lo Spadone del Cavaliere del Lupo (le due armi che potete ottenere scambiando l’anima dei Guardiani dell’Abisso) sono particolarmente efficaci contro questo boss.

Yohrm il Gigante

DS3 Yohrm

Yohrm il Gigante

Dove si trova: Al termine della Capitale Profanata, scendendo la scala a pioli accanto al primo e unico falò della zona, proseguendo lungo il ponte di pietra e inoltrandovi nell’edificio scavato nella montagna.

Obbligatorio: . Yohrm è uno dei 4 Signori dei Tizzoni, che è necessario uccidere per completare il gioco.

Suggerimenti

Yohrm effettua alcuni lenti attacchi ravvicinati di vario tipo, ma la sua caratteristica principale è la resistenza: quasi tutte le armi e gli incantesimi non gli causano praticamente danno a meno che non riusciate a colpirlo sulla testa o sulle braccia, motivo per cui ucciderlo normalmente può diventare davvero estenuante.

Per uccidere facilmente Yohrm bisogna usare l’arma Signore delle Tempeste, che può essere raccolta nella sua stessa arena, accanto al trono. Impugnando Signore delle Tempeste a due mani (o ad una mano senza nulla nella sinistra) e tenendo la spada in Posa (la sua Abilità) per vari secondi consecutivi essa si caricherà di energia, iniziando a brillare di bianco e venendo circondata da folate di vento. Una volta che la spada è carica si può scatenare un potente colpo a distanza effettuando un attacco leggero mentre si è in Posa; questo colpo toglierà ogni volta moltissima salute a Yohrm e lo stordirà, rendendo la boss fight incredibilmente più facile.

  • Yohrm è vulnerabile ai danni da Fulmine, è resistente ai danni da Taglio e da Affondo, ed è immune ai danni da Fuoco.
  • Yohrm è immune a tutti gli stati speciali.
  • L’attacco speciale di Signore delle Tempeste, una spada che si trova nell’area di Yohrm, è particolarmente efficace contro questo il boss.

Danzatrice della Valle Boreale

DS3 Danzatrice

Danzatrice della Valle Boreale

Dove si trova: Alle Mura del castello di Lothric, all’ingresso della cattedrale all’estremità opposta della gradinata che conduce a dove avete combattuto Vordt della Valle Boreale. La Danzatrice si attiva non appena vi avvicinate alla statua sotto alla scala a pioli ritratta e avete con voi la coppa necessaria ad azionarla; una volta che avrete ucciso i primi 3 Signori dei Tizzoni sarete portati qui in automatico e troverete la coppa sul corpo di Emma. È anche possibile attivare la Danzatrice anzitempo uccidendo Emma e prendendole la coppa, anche se è un’azione in definitiva inutile (dato che dovrete in ogni caso uccidere tutti e 4 i Signori dei Tizzoni per poter completare il gioco).

Obbligatorio: . È necessario uccidere la Danzatrice della Valle Boreale per raggiungere Lothric.

Suggerimenti

1^ fase: All’inizio la Danzatrice ha un’unica spada, fiammeggiante, nella mano sinistra. Il boss non è particolarmente aggressivo, ma quando attacca lo fa praticamente senza alcun preavviso, ragione per cui rimanere concentrati ed avere sempre dell’Energia per schivare è fondamentale. L’attacco a cui dovete fare più attenzione in questa prima fase è la presa, che effettuerà con la mano destra e sarà annunciata da un lento movimento del braccio; in quel caso, più ancora che negli altri, pensate solo a togliervi di mezzo il più in fretta possibile.

2^ fase: Una volta scesa a circa metà vita, la Danzatrice evocherà una seconda spada rilucente di colore bianco, che impugnerà nella mano destra. Oltre ad attaccare con maggiore frequenza e potenza di prima, adesso la Danzatrice è in grado di effettuare un attacco in giravolta che può vanificare la strategia di rimanerle sempre il più vicino possibile, e uno in salto che si attiverà qualora vi allontaniate troppo. Dato che non c’è nessuna posizione veramente sicura, l’unica strategia che potete adottare è armarvi di pazienza e giocare di rimessa, attendendo ogni minima finestra per mettere a segno uno o due colpi.

  • La Danzatrice è vulnerabile ai danni da Oscurità.
  • La Danzatrice può subire Sanguinamento.

Oceiros, il Re Consumato

DS3 Oceiros

Oceiros, il Re Consumato

Dove si trova: Al termine dei Giardini del Re Consumato. Dopo avere ucciso la Danzatrice della Valle Boreale e fatto scendere la scala a pioli nella stanza, salite e proseguite a sinistra. Scendete nei giardini usando l’ascensore e proseguite fino ad incontrare il muro di nebbia di Oceiros, in fondo all’ambiente.

Obbligatorio: No. Oceiros si trova in un’area opzionale del gioco.

Suggerimenti

1^ fase: All’inizio Oceiros si terrà eretto e cercherà di colpirvi da vicino in vari modi. La strategia migliore è restargli addosso, aspettare i suoi attacchi e poi rispondere; l’unico caso in cui dovete allontanarvi è quando alza il bastone, perché sta per lanciare un attacco ad area attorno a sé.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, Oceiros lascerà andare il bastone ed inizierà a combattere a quattro zampe. Anche in questo caso non ci sono tattiche particolari, restargli vicino è meglio che restargli lontano ed è preferibile lasciarlo colpire e poi agire; tenete però a mente che in questa seconda fase Oceiros diventa molto più agile e rapido di prima. L’unico attacco che colpisce in tutte le direzioni contemporaneamente è una specie di veloce doppia giravolta, che non ha molta portata ma vi dà anche pochissimo preavviso. Dato che Ocieros non colpisce in definitiva così forte o in sequenze troppo incalzanti, se avete una classe molto pesante rimanere in parata quando non sapete bene cosa sta per fare può essere una buona idea.

  • Oceiros è vulnerabile ai danni da Fulmine, ed è resistente ai danni Magici.
  • Oceiros può subire Sanguinamento.

Gundyr, il Campione

DS3 Gundyr, il Campione

Gundyr, il Campione

Dove si trova: Nelle Tombe Dimenticate, che potete raggiungere aprendo una parete illusoria in fondo all’ultima stanza oltre l’arena dove avete combattuto Ocerios, il Re Consumato.

Obbligatorio: No. Superare Gundyr, il Campione è necessario per ottenere un finale alternativo, ma non per completare il gioco.

Suggerimenti

1^ fase: Gundyr, il Campione si limita ad attaccare in vari modi con la propria alabarda, esattamente come Gundyr, il Giudice, ma lo fa ad un ritmo piuttosto sostenuto. Per questa ragione, la tattica migliore è schivare tutti i suoi colpi, attaccare una, massimo due volte, e poi ricominciare a schivare, senza arrischiarsi in sequenze più lunghe. Se vi sentite molto coraggiosi potete provare ad effettuare un parry con uno scudo su un suo attacco (gli affondi sono i più facili) per crearvi una finestra di tempo maggiore.

2^ fase: Una volta sceso a circa metà vita, Gundyr inizierà ad attaccare in un paio di modi nuovi, e con ancora più rapidità e costanza di prima. Bisogna proseguire con la stessa tattica, dando assoluta priorità allo schivare (soprattutto le sue prese) e colpendo unicamente quando possibile. Se riuscite a danneggiarlo con sufficiente costanza potreste mandarlo in ginocchio, dandovi il tempo di effettuare vari attacchi tutti in una volta.

  • Gundyr è vulnerabile ai danni da Fulmine.
  • Gundyr può subire Sanguinamento e Avvelenamento/Intossicazione.

Antica Viverna

DS3 Antica Viverna

Antica Viverna

Dove si trova: Alla Vetta dell’Arcidrago. Raggiungere la Vetta dell’Arcidrago non è scontato, e richiede che abbiate prima ucciso Oceiros, il Re Consumato, e abbiate raccolto il gesto “Via del Drago” nelle stanze oltre la sua arena.

Quando siete in possesso del gesto recatevi al primo falò della Prigione di Irithyll, andate avanti, a destra lungo il corridoio, superate il ponte sulla sinistra che collega i due bracci della prigione, andate ancora a sinistra, gettatevi nel livello sottostante ed entrate nella scorciatoia in fondo al corridoio che molto probabilmente avrete già aperto in precedenza; arriverete ad un costone di roccia con il corpo pietrificato di un mezzo drago seduto su un tappeto che guarda in direzione opposta alla montagna. Ovviamente potete arrivare qui anche dall’altra direzione, ovvero partendo dal falò della Capitale Profanata, tornando indietro e uscendo dalla porta all’estremità opposta del salone pieno di carcerieri.

Mettetevi alla sinistra del mezzo drago, guardate nella sua stessa direzione ed usate il gesto “Via del Drago”, poi aspettate seduti per alcuni secondi e verrete trasportati alla Vetta dell’Arcidrago.

Obbligatorio: No. L’Antica Viverna si trova in un’area opzionale del gioco.

Suggerimenti

L’Antica Viverna è incredibilmente resistente a quasi tutti i danni, e ucciderla nel modo tradizionale può andare dall’estenuante al virtualmente impossibile, a seconda del vostro livello ed equipaggiamento. Per fortuna, c’è un sistema per eliminarla molto più facilmente e rapidamente.

Appena entrati nell’arena correte sotto le zampe del boss e andate a sinistra; proseguite nell’edificio andando ancora a sinistra e poi salendo le scale sulla destra. Ora superate il ponte davanti a voi, salite l’impalcatura con la scala a pioli e calatevi dai ponteggi fino a trovarvi in corrispondenza del mostro. Dovete cadere in modo da atterrare circa sulla sua testa ed eseguire un attacco in caduta: nel farlo assicuratevi che il collo della Viverna sia abbassato (e che non stia quindi sputando fiamme in aria, come a volte fa), e camminate oltre l’orlo tenendovi vicino al margine sinistro. Questo colpo uccide sempre e comunque la Viverna all’istante, rendendola in definitiva una delle boss fight più facili di tutto il gioco.

  • L’Antica Viverna è vulnerabile ai danni da Fulmine.
  • L’Antica Viverna può subire Sanguinamento, Congelamento e Avvelenamento/Intossicazione.

Re della Tempesta/Re senza nome

DS3 Re senza nome

Re senza nome

Dove si trova: Verso la fine del Picco dell’Arcidrago. Per poter combattere con il Re senza nome dovete arrivare fino alla campana e suonarla, per poi camminare sul pavimento di nebbia davanti ad essa.

Obbligatorio: No. Il Re senza nome si trova in un’area opzionale del gioco.

Suggerimenti

1^ fase: In questa prima fase dovete uccidere il drago (sì, quell’affare è un drago). Potete colpirlo alle zampe, causandogli però danni molto ridotti, quindi è meglio puntare alla testa ogni volta che la abbassa; se riuscite a causare abbastanza danni in poco tempo il drago resterà stordito per alcuni secondi e potrete effettuare un colpo critico mirando al lato destro della testa, che gli toglierà da solo circa metà della salute totale. Potete schivare i fulmini lanciati dal cavaliere quando la bestia è in volo, ma è incredibilmente difficile evitare i colpi elettrificati di lancia che effettua quando siete molto vicini al corpo del drago, quindi se vedete che il cavaliere sta preparando un attacco mentre il drago è a terra la soluzione migliore è tentare di allontanarsi. Mentre sputa fiamme la testa del drago non può essere colpita.

  • Il Re della Tempesta è vulnerabile ai danni da Fulmine, ed è resistente ai danni da Fuoco.
  • Il Re della Tempesta può subire Sanguinamento e Avvelenamento/Intossicazione.

2^ fase: Una volta ucciso il drago dovrete affrontare il Re senza nome che lo cavalcava, con una barra della salute completamente nuova. Quando gli restate relativamente vicino (la scelta consigliata) il Re senza nome effettua principalmente brevi sequenze di attacchi molto ampi, ma abbastanza facili da leggere e schivare, lasciandovi del tempo per contrattaccare un paio di volte. Anche se il Re senza nome causa danni altissimi e ha relativamente abbastanza salute, se gli state il più addosso possibile, rimanete concentrati e non vi fate prendere dalla frenesia di colpire troppe volte di fila dovreste uscirne senza eccessiva difficoltà. Se avete una classe molto pesante e vi equipaggiate con uno scudo resistente ai danni sia Fisici che da Fulmine potete almeno limitare tutti colpi ad area che effettua con i suoi rapidi spostamenti da un lato all’altro dell’arena senza dovervi arrischiare a schivarli.

  • Il Re senza nome è resistente ai danni da Fulmine.
  • Il Re senza nome è immune a tutti gli stati speciali.

Armatura dell’Ammazzadraghi

DS3 Armatura Ammazzadraghi

Armatura dell’Ammazzadraghi

Dove si trova: Al Castello di Lothric. Dopo avere ucciso la Danzatrice della Valle Boreale e fatto scendere la scala a pioli nella stanza, salite e proseguite dritto davanti a voi; molto più avanti arriverete al muro di nebbia dell’Armatura.

Obbligatorio: . È necessario uccidere l’Armatura dell’Ammazzadraghi per raggiungere Lothric.

Suggerimenti

1^ fase: Inizialmente l’Armatura dell’Ammazzadraghi vi attaccherà con la propria ascia, l’enorme scudo e sarà in grado di effettuare attacchi in salto. Schivare i suoi colpi non dovrebbe risultare troppo difficile, ma state attenti a rispondere solo quando siete sicuri che abbia terminato una sequenza. Quando effettua il proprio attacco ad area a base di Fulmine non verrete danneggiati se vi trovate dietro l’Armatura, quindi avrete il tempo di colpirla almeno un paio di volte.

2^ fase: Una volta che il boss sarà sceso a circa metà vita, dei proiettili che causano danno da Fuoco e Oscurità inizieranno a piovere sull’arena. Dato che l’Armatura stessa vi obbliga comunque a muovervi e a schivare molto è improbabile che veniate colpiti, anche senza fare alcun caso ad essi, ma ricordatevi comunque di non restare troppo fermi per nessuna ragione – neppure dopo che il boss è morto.

  • L’Armatura dell’Ammazzadraghi è resistente ai danni da Fulmine e da Oscurità.
  • L’Armatura dell’Ammazzadraghi può subire Congelamento.
  • Lo Spadone di Farron e lo Spadone del Cavaliere del Lupo (le due armi che potete ottenere scambiando l’anima dei Guardiani dell’Abisso) sono particolarmente efficaci contro questo boss.

Lothric, il Principe Secondogenito

DS3 Lothric

Lothric, il Principe Secondogenito

Dove si trova: Al Castello di Lothric, una volta superato l’Archivio centrale e salita la scalinata fino all’ultimo edificio del castello.

Obbligatorio: . Lothric è uno dei 4 Signori dei Tizzoni, che è necessario uccidere per completare il gioco.

Suggerimenti

1^ fase: Durante la prima fase del combattimento affronterete Lorian, il fratello maggiore di Lothric. Lorian effettua diversi attacchi ravvicinati lenti e prevedibili (dopo un po’ diventa abbastanza prevedibile anche il tempismo di quando si teletrasporta per colpire da un’altra direzione), che è facile schivare e a cui poi rispondere. Fate attenzione principalmente a quando Lorian si teletrasporta lontano e solleva la spada per caricare un potente raggio di energia bianca, perché è l’attacco che causa più danni in assoluto.

  • Lorian è vulnerabile ai danni da Fulmine, ed è resistente ai danni da Oscurità.
  • Lorian è immune a tutti gli stati speciali.

2^ fase: Una volta ucciso Lorian, Lothric prenderà parte allo scontro, resuscitando il fratello. A questo punto dovete continuare a combattere Lorian, ma con Lothric montato sulle sue spalle che effettuerà occasionalmente un paio di attacchi magici a distanza; l’obiettivo è uccidere Lothric, che altrimenti continuerà a far rinascere Lorian all’infinito. Ci sono due modi per danneggiarlo: attaccare Lorian standogli perfettamente alle spalle (ferendoli entrambi contemporaneamente), oppure colpirlo dopo che Lorian è morto e sta venendo rianimato – fate attenzione, perché la rianimazione di Lorian coincide anche con un potente attacco ad area -. I pochi colpi effettuati da Lothric non sono degni di nota, e la tattica da adottare non cambia di una virgola rispetto alla prima fase, ma preparatevi ad un combattimento potenzialmente lungo.

  • Lothric è vulnerabile ai danni da Taglio e da Affondo, ed è resistente ai danni da Oscurità.
  • Lothric è immune a tutti gli stati speciali.

Anima di Tizzoni

DS3 Anima di Tizzoni

Anima di Tizzoni

Dove si trova: Una volta che le Ceneri di tutti e 4 i Signori dei Tizzoni saranno state deposte sui relativi troni, interagire con il Falò dell’Altare del Vincolo attiverà una cinematica e vi trasporterà all’Altare della Fiamma Estinta. Uscendo dall’edificio ed interagendo con il falò all’esterno sarete trasportati alla Fornace della Prima Fiamma, dove al termine della strada incontrerete l’Anima di Tizzoni.

Obbligatorio: . L’Anima di Tizzoni è il boss finale del gioco.

Suggerimenti

1^ fase: L’Anima di Tizzoni combatte con una varietà di stili e pattern più vasta di quella di qualsiasi altro boss. Fino a quando non avrete completamente esaurito la prima barra della salute essa alternerà 4 moveset distinti:

  1. Spada tradizionale, con lunghe sequenze di attacchi da Taglio e Affondo; cercate di studiarvi il pattern e attaccate quando potete, senza voler colpire troppe volte di seguito.
  2. Stregonerie, e in particolare incantesimi di danno diretto; il boss smetterà completamente di schivare, quindi restandogli addosso, attaccando il più possibile e prestando attenzione ai vari lanci di incantesimo non dovreste avere difficoltà.
  3. Spada curva e Piromanzie (offensive e di potenziamento), con schivate acrobatiche e la capacità di parare i colpi del giocatore; questo è il moveset più ostico se siete equipaggiati solo per il combattimento ravvicinato, quindi sarebbe meglio affrontarlo da lontano, con incantesimi o proiettili di qualsiasi tipo.
  4. Lancia e Miracoli (offensivi e curativi); restare vicini, schivate tutti i colpi rapidi e contrattaccate dopo quelli pesanti. Fate particolare attenzione solo ad un Miracolo in grado di colpire ad area, che dovreste evitare allontanandovi.

La prima volta che combattete l’Anima di Tizzoni i moveset si alterneranno sempre in questo esatto ordine nel corso della battaglia, ma se evocate degli Spettri amici (anche NPC) o tornate ad affrontare il boss più volte l’ordine dei set da 2 a 4 può cambiare.

2^ fase: Una volta esaurita tutta la salute del boss inizierà la seconda metà dello scontro, con una barra della vita completamente nuova. A questo punto l’Anima di Tizzoni adotterà un quinto moveset differente, più aggressivo e basato su lunghe sequenze di rapidi attacchi pesanti, prese e l’uso di alcuni incantesimi a base di Fulmine. La strategia migliore è tenersi lontano per fargli eseguire l’attacco in salto, rotolargli oltre mentre sta cadendo e iniziare a colpire, oppure avvicinarsi e attaccarlo mentre carica la pioggia di fulmini (mossa identificabile perché quasi sempre anticipata da un passo indietro).

  • L’Anima di Tizzoni è vulnerabile ai danni da Oscurità.
  • L’Anima di Tizzoni può subire Sanguinamento e Congelamento.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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