Assassin's Creed Origins cammello

Che Assassin’s Creed: Origins uscirà a fine anno e che sarà ambientato nell’antico Egitto era già stato confermato da qualche mese, ed era nell’aria da più di un anno. Probabilmente avremo ulteriori informazioni sul titolo (e del gameplay) durante la conferenza di Ubisoft all’E3 2017, ma già oggi su internet si sono riversati innumerevoli dettagli interessanti, tratti una copia del nuovo numero cartaceo di GameInformer.

Tutte le immagini presenti nella rivista sono visibili qui, mentre le informazioni sono riportate e tradotte qui di sequito (alcune sono un po’ ridondanti o lievemente discordanti, ma per sicurezza riporto tutto quanto):

 

  • Lo sviluppo è iniziato prima di Unity [deduco stia per “prima dell’uscita di Unity”].
  • Sistema di combattimento totalmente nuovo.
  • Nuova IA.
  • Niene più minimappa, ma una bussola in stile Elder Scrolls in alto.
  • Niente più tasto per scattare, la velocità di corsa dipende dall’inclinazione della levetta.
  • Ci si può di nuovo chinare.
  • La storia per ora viene tenuta segreta.
  • La vista dell’aquila è un impulso che evidenzia gli oggetti, non i nemici.
  • Ambientato durante l’ascesa e il regno di Cleopatra.
  • Tutto nel gioco è scalabile.
  • Ci sono città sia grandi che piccole con monumenti famosi, incluse Memphis e Alessandria.
  • Il leak sull’aquila controllabile era vero.
  • Gli NPC seguono un ciclo giorno/notte che include momenti in cui mangiano, dormono, lavorano ed “espletano i bisogni fisiologici”.
  • I tasti d’attacco sono il dorsale e il grilletto destro [R1 e R2 su PS4; RB e RT su Xbox One].
  • L’IA non fa a turni per attaccare.
  • Il nuovo sistema di combattimento è più basato sulle hitbox.
  • Mentre si combatte una barra dell’adrenalina si riempie, e quando si premono entrambi i tasti d’attacco si utilizzano attacchi più potenti.
  • Il dorsale sinistro [L1; LB] è per agganciare il bersaglio.
  • Ci sono tesori da trovare nelle profondità marine (navi affondate, rovine dimenticate).
  • L’elemento di personalizzazione delle statistiche è stato rimosso.
  • Nuovo sistema di equipaggiamenti che permette ai giocatori di migliorare parti specifiche dell’equipaggiamento craftando materiali.
  • C’è un sistema di livellamento, con un level cap a 40.
  • Bayek non è l’unico personaggio giocabile, ma l’altro personaggio è un segreto.
  • Ci sono oggetti leggendari da trovare nel corso del gioco.
  • Le frecce bloccate si possono aggiungere all’inventario.
  • Non si può più uccidere in un colpo i nemici più potenti di voi usando la lama celata.
  • I tasti per la corsa acrobatica verso l’alto e il basso sono stati eliminati.
  • Ritornano i puzzle, ma sono più delle sfide e meno premere delle leve.
  • Grafico delle abilità molto più profondo con 3 sentieri da seguire (Veggente, Guerriero e Cacciatore).
  • Ci sono combattimenti tra gladiatori nelle arene.

 

  • Bayek inizia come un Medjay (una sorta di sceriffo) ed è sulla trentina.
  • Sarà il fondatore della Confraternita.
  • Personalizzazione – si può cambiare aspetto senza alterare le statistiche.
  • La visione dell’aquila è veramente attraverso un’aquila – che si chiama Senu.
  • Memphis e Alessandria tra le città.
  • Si possono equipaggiare due archi e due armi da corpo a corpo alla volta. Si possono anche usare i pugni di nuovo.
  • Si possono lanciare più frecce per volta (da un cammello!).
  • Età Tolemaica.
  • Minimappa rimpiazzata da un sistema di navigazione (come Skyrim e Horizon).
  • La lama celata si dovrà potenziare (penso dica qualcosa del tipo che le uccisioni silenziose non sono più letali con un solo colpo).
  • Combattimento libero, niente contrattacchi, c’è una barra dell’adrenalina che si carica mentre si combatte.
  • Cavalli e cammelli confermati.
  • Il coccodrillo è veramente un bersaglio!
  • Ci si può immergere sott’acqua.
  • Esplorazione di tombe.
  • Non si dice nulla sull’ambientazione odierna.
  • Tutto è scalabile, incluse montagne e rocce.
  • Si possono avvenelenare cadaveri, attirare nemici, addestrare animali.

 

A questo punto l’appuntamento è per lunedì alle 22:00 ora italiana, quando Ubisoft parlerà dal palco dell’E3.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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