Sviluppatori e sviluppatrici, leggete questo articolo!

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Penso che tutti i videogiocatori abbiano i titoli dei propri sogni o che semplicemente abbiano pronunciato la frase: <<ma perchè non fanno …>>, oppure <<si poteva fare così…>>. Ovviamente tra il dire e il fare c’è un abisso e gli sviluppatori vivono costantemente di limiti ed imposizioni di ogni tipo: tecniche, budget, tempistiche e di conseguenza a volte ciò che sembra banale nasconde difficoltà non trascurabili o almeno non trascurabili per chi i videogiochi li crea.

Tutto questo ovviamente non deve frenare le nostre fantasie e non è detto che il prossimo annuncio non sia altro che il fatidico titolo che da tanto attendete.

Dopo questo piccolo preambolo, con la speranza di aprire un simpatico dibattito, ecco qualche titolo che ho più volte desiderato. Preciso che non parlerò di sequel (Jak 4 o un nuovo Onimusha tanto per citarne un paio) ma di titoli ex novo o semplicemente licenze che vedrei benissimo all’interno del mondo videoludico.

The Lord of the Rings: Total War

Ebbene si, seppur sia un sogno alquanto banale e credo ricorrente, sfido chiunque fan del capolavoro di Tolkien e giocatore di un Total War  a non aver sperato in un capitolo basato su questa licenza. C’è un background storico vastissimo, un mondo variegato e numerose possibili fazioni.
Electronic Arts ci ha provato una decina di anni fa con i due capitoli de Il signore degli anelli: La battaglia per la Terra di Mezzo, veramente due ottimi strategici che però non riuscivano a riproporre combattimenti su larga scala e un lato gestionale complesso come avviene nei titoli di Creative Assembly.

Nonostante ci siano state anche delle mod per Rome Total War, non mi ritengo ancora soddisfatto e chissà se un giorno non arriverà il momento.

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General Simulator

Restando nell’ambito dei giochi di guerra, un altro titolo che da parecchi anni penso e valuto è una sorta di Dynasty Warriors in cui però è molto forte la componente di gestione del proprio esercito, a livello di strategie, ordini e supporto. Insomma non deve essere una feature banale e secondaria, ci si deve sentire un vero e proprio generale sul campo di battaglia. Ovviamente per funzionare a dovere è necessaria anche una visuale dall’alto, o forse anche no per un maggiore grado di immedesimazione. Incredibilmente c’è un titolo che si è avvicinato a questo concetto, o meglio che consentiva dei combattimenti, all’interno della stessa battaglia, sia in “prima persona” che con visuale dall’alto con comando di più unità:  Rise and Fall: Civilizations at War, ma con risultati non così sorprendenti ed approfonditi.

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La Ruota del Tempo

Sfido chiunque a non avere una saga, una licenza, su cui si sogna un videogioco. A me sicuramente non sono poche, ma ai primi posti trova spazio un videogame basato su La Ruota del Tempo.

Diversi generi potrebbero rendermi davvero felice, ma forse un action RPG sarebbe proprio il top, visto l’incredibile mondo. Perdere, però, la storia originale sarebbe davvero un peccato, quindi anche un action che segua tutte le vicende non sarebbe una cattiva idea. Purtroppo una saga fatta da 14 libri di circa 700 pagine ciascuno non so effettivamente quanto sia realizzabile.

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FPA (First Person Action)

Concludo infine con l’ennesimo titolo di combattimenti, fantasy o comunque con armi bianche (magari anche con ambientazione nipponica): trasferite la complessità di animazioni e combat system di un Dark Souls (o di un qualsiasi altro action magari non a livello di un Bayonetta o un Devil May Cry)  su un titolo in prima persona, una sorta di Dark Messiah of Might and Magic rivolto però totalmente al combattimento; basta alle classiche due animazioni di uno Skyrim: voglio un vero action in prima persona (attendo Kingdom Come Deliverance con grande fiducia).

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Adesso mi rivolgo a voi: quali concept, o licenza, desiderate che vengano applicati per un videogame?

Lorenzo
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