Quale console comprare per Natale?

Così anche quest’anno sta per arrivare Babbo Natale, che porterà tanti bei doni a tutti i bambini buoni del mondo. O, più grettamente, lo faranno i loro genitori.

Che si parli di bambini o di adulti, comunque, un regalo che in molti vorranno prendere in considerazione è una console per videogiochi. La domanda di molti però è: quale console?

In questa pagina cercheremo di stilare la lista più completa e imparziale possibile per guidarvi nel vostro acquisto.

Indice:

• Xbox 360
• PlayStation 3
• Wii U
• Xbox One
• PlayStation 4
• PS Vita
• Nintendo 3DS / 2DS
• PC

Console fissa o portatile?

La prima cosa da tenere a mente è che le console si dividono in due grandi categorie: fisse e portatili.

Le console fisse sono macchine più potenti e in genere con un parco titoli più ampio e vario; sono le console “base”, quelle un po’ per tutte le stagioni, usate da ragazzi e adulti indifferentemente. Il loro svantaggio rispetto alle altre, come si può evincere già dal nome, è quello di richiedere una presa della corrente e un televisore per funzionare, il che le rende inadatte se voi o il destinatario del regalo siete spesso in giro o via da casa.

Le console portatili sono molto più piccole, funzionano a batteria (di vari tipi) e hanno un monitor incorporato. Sono spesso una soluzione più economica di una console fissa e sono l’ideale per chi ha poco tempo/modo di giocare a casa, seduto comodamente sul divano.

Console fisse

Per chi non lo sapesse, il mondo dei videogiochi è nel bel mezzo di un salto generazionale, il che significa che sono da poco uscite due nuove console, quelle che potremmo definire “top gamma” e che col tempo inevitabilmente soppianteranno le precedenti.

Questo però non significa affatto che le “vecchie” console non siano neanche da tenere da conto, anzi: una piattaforma uscita da qualche anno ha un parco titoli estremamente ampio e permette allo stesso tempo di risparmiare sia sull’acquisto in sé sia sui giochi, che si potranno trovare senza troppe difficoltà usati o comunque a prezzi relativamente bassi.

Ecco le principali console sul mercato, i loro prezzi e i loro pregi e difetti.

Xbox 360

Xbox 360 Slim con controller

Prezzo da listino:

• Con hard-disk interno da 250 GB e un controller: 250€
• Con memoria interna flash da 4 GB e un controller: 160€

L’Xbox 360 è la più vecchia delle console che ancora suggerisco come possibili scelte, ma fa perfettamente il proprio lavoro. Ormai alla “rivisitazione” estetica e hardware definitiva, si tratta di una macchina con alle spalle un parco titoli enorme (e che continuerà a vedere l’uscita di nuovi giochi almeno per altri 6 mesi) e che per chi non ha particolari pretese grafiche potrebbe rivelarsi un’ottima scelta.

La differenza tra i due modelli sul mercato è nell’hard-disk incorporato. I giochi per Xbox 360 spesso richiedono delle installazioni, alcune obbligatorie altre opzionali. Il modello con hard-disk da 250 GB ha tutto lo spazio che mai vi potrà servire per giocare; quello da 4 potrebbe richiedere un po’ più di salti mortali, nonché l’impiego di hard-disk esterni (o in casi estremi chiavette USB) per far funzionare certe cose, o almeno per farle funzionare meglio.

Halo 4, esclusiva Xbox 360

PRO:

• Tantissimi giochi già disponibili, estrema facilità di trovarne a prezzi bassi e molto bassi
• Retrocompatibilità parziale con i giochi per la prima Xbox
• Hardware testato e navigato, molto improbabili malfunzionamenti
• Alcune esclusive che hanno fatto la storia recente (Halo, Gears of War e Forza Motorsport su tutte)

CONTRO:

• Ormai non più al passo con le migliori grafiche dei giochi di oggi
• Servizio di gioco online obbligatoriamente a pagamento (60€ all’anno, ovvero 5€ al mese) e con bonus aggiuntivi non eccezionalmente interessanti (due giochi omaggio al mese, ma in maggioranza titoli vecchi e/o di basso profilo)
• Le esclusive coprono solo alcuni generi (principalmente sparatutto e giochi di corse)
• Il controller usa pile stilo, oppure un battery pack ricaricabile da comprare a parte

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PlayStation 3

PlayStation 3 Super Slim con controller

Prezzo da listino (esistono anche altri bundle a prezzi variabili, chiedete nel vostro negozio per i dettagli):

• Con hard-disk interno da 500 GB e un controller: 250€
• Con memoria interna flash da 12 GB e un controller: 170€

Rivale della Xbox 360 e più “giovane” di un solo anno, anche PlayStation 3 offre gli stessi vantaggi di fondo: hardware collaudato nel tempo e un parco titoli immenso, il grosso del quale reperibile a prezzi ridotti presso le grandi catene di videogiochi, con anche alcune nuove uscite interessanti previste per l’anno prossimo.

Esattamente come per Xbox 360 sono attualmente sul mercato due modelli, uno con un hard-disk interno bello capiente e uno che si appoggia solo ad una memoria flash. A differenza che su Xbox 360 tutti i giochi PS3 prevedono un’installazione obbligatoria, anche se di solito piccola, quindi quei 12 GB, a seconda di cosa e quanto si deciderà di comprare, potrebbero durare per anni o per pochi mesi. È anche noto che la versione priva di hard-disk può soffrire, per i giochi più impegnativi da eseguire, di cali di prestazione finché ci si appoggia solo alla memoria interna base, quindi per essa sarebbe suggeribile acquistare comunque a parte un disco fisso da inserire nella console (operazione prevista dal produttore ed estremamente facile), anche molto più piccolo di quello dell’altro modello. Meglio chiedere ad un rivenditore per dettagli su quali hard-disk compatibili sono disponibili e consigliati.

God of War 3, esclusiva PlayStation 3

PRO:

• Tantissimi giochi già disponibili, estrema facilità di trovarne a prezzi bassi e molto bassi
• Retrocompatibilità totale coi giochi della prima PlayStation (ma non quelli di PlayStation 2)
• Hardware testato e navigato, molto improbabili malfunzionamenti
• Servizio di gioco online completamente gratuito, e servizio opzionale a pagamento (50€ all’anno) con extra interessanti (due o tre giochi omaggio al mese, quasi sempre uscite recenti e di medio/alto profilo)
• Il parco esclusive console più vario e di qualità della generazione

CONTRO:

• Ormai non più al passo con le migliori grafiche dei giochi di oggi
• Per il modello nativamente privo di hard-disk è comunque consigliabile l’acquisto e l’inserimento di un disco fisso a parte
• Se l’occhio vuole la sua parte, probabilmente PS3 Super Slim (il modello nella foto è l’unico attualmente in commercio) non vince la coccarda

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Wii U

Wii U e pad con touch screen

Prezzo da listino:

• Wii U e un pad: 300€

Wii U è una console molto diversa dalle precedenti, principalmente per due ragioni. Primo: il suo pad è dotato sia di un grande touch screen sia di funzionalità di percezione di movimento, entrambe quasi sempre strettamente legate al funzionamento dei giochi. Secondo: il catalogo di giochi sulla console Nintendo presenta un gran numero di titoli esclusivi, ma allo stesso tempo è carente di diversi giochi sviluppati su tutte le altre piattaforme, alcuni anche di primissimo rilievo.

Qualcuno vede Wii U come una console più adatta per bambini e ragazzi molto giovani, qualcuno dice che sia l’ultima piattaforma a vedere quasi solo giochi di qualità, qualcun altro la considera una macchina con comandi astrusi e inutilmente complicati. La verità è che Wii U è decisamente a parte nel panorama videoludico: non è di sicuro l’acquisto con cui si può andare sempre sul sicuro, ma se interessa e piace potrebbe magari impressionare anche persone tendenzialmente disinteressate o un po’ ostili ai videogiochi attuali e per come li si immagina di solito.

Insomma, Wii U non è una console per tutte le stagioni, ma ha ugualmente dei pregi, alcuni dei quali assenti o quasi nella concorrenza.

Pikmin 3, esclusiva WiiU

Super Mario 3D World, esclusiva Wii U

PRO:

• L’unica console fissa dove è possibile trovare tutti i franchise storici Nintendo (Super Mario, Zelda, Donkey Kong…)
• Retrocompatibilità totale con giochi e accessori del primo Wii, ormai non più in produzione
• Sicuramente diversa dalla solita console, per certi versi più intuitiva e magari più adatta a chi coi videogiochi non è molto alla mano o a chi vuole provare qualcosa di decisamente diverso

CONTRO:

• Se non piacciono i giochi Nintendo e non si è disposti a sacrificare una solida parte del resto del panorama complessivo per essi non ha molto senso prenderla
• Nominalmente next-gen, ma per potenza di calcolo comunque non al livello di Xbox One e PlayStation 4
• Un eventuale pad di ricambio costa 150€, ben più di un normale controller per qualsiasi altra console (che è invece sui 30/60€).

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Xbox One

Xbox One, Kinect (in alto) e controller

Prezzo da listino:

• Console, un controller e Kinect: 500€

La nuova console targata Microsoft, destinata a succedere a Xbox 360.

Xbox One è diversa dalla precedente Xbox principalmente per il focalizzarsi molto sull’integrazione con l’intrattenimento televisivo e in generale per il voler essere una sorta di console e tv-box tutto in uno. La seconda grande differenza, anch’essa non da poco, è la prominente integrazione con Kinect 2.0, una telecamera 3D pensata per rilevare i movimenti corporei e la voce dei giocatori.

Xbox One è una console di nuova generazione e il suo hardware lo dimostra, ma bisogna sempre ricordarsi che è anche (altrettanto?) pensata come strumento multimediale intuitivo e comodo. Se il vostro sogno è poter controllare rapidamente con la voce il funzionamento di un apparecchio collegato al decoder e ai servizi TV via internet, integrato con Skype e anche capace di riprodurre giochi di nuova generazione, Xbox One può essere una valida scelta. Se di queste cose vi importa poco o nulla c’è più di una ragione per guardare altrove, o come minimo per aspettare un po’ e vedere come il software e le varie funzionalità verranno integrati e aggiustati nel corso dei mesi, perché al momento l’apparecchio di Microsoft ha decisamente bisogno di qualche messa a punto.

Ryse: Son of Rome, esclusiva Xbox One

Forza Motorsport 5, esclusiva Xbox One

PRO:

• Console di nuova generazione, potenza di calcolo molto elevata
• Prevista una vasta integrazione di comandi vocali e motòri grazie a Kinect, nativa anche la presenza di Skype
• Le esclusive storiche di Microsoft (Halo, Gears of War, Forza Motorsport, Dead Rising…) quasi sicuramente non arriveranno su apparecchi della concorrenza

CONTRO:

• Il Kinect non è un optional, va comprato assieme alla console
• Gioco online completamente a pagamento, esattamente come su Xbox 360
• Il grosso delle funzionalità extra al momento non sono disponibili per l’Italia. Di alcune di esse si sa che presto saranno aggiunte, mentre altre (eventuali partnership con emittenti televisive, broadcast in proprio…) da noi sono ancora un grosso enigma
• C’è tempo per mettere a posto le cose, ma dato che nei mesi scorsi sia il software che l’hardware sono stati in parte ripensati Xbox One è uscita in uno stato decisamente confuso e caotico (cosa che si riflette sulle prestazioni dei primi giochi)
• Un hardware nuovo può sempre riservare sorprese, e Microsoft su tutte non ha un passato molto invidiabile a riguardo

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PlayStation 4

PlayStation 4 e controller

Prezzo da listino:

• Console e un controller: 400€

Come è facilmente intuibile, PlayStation 4 è pensata per rimpiazzare PlayStation 3. La nuova console Sony non perde il focus sull’aspetto videoludico, presentandosi come una macchina compatta e prestante. Diverse sono le nuovi funzioni rispetto a PS3, ma l’aspetto su cui ci si è più concentrati è un’architettura hardware semplice su cui programmare e dei pezzi abbastanza potenti da dare, combinati, risultati eccellenti ad un prezzo sicuramente non proibitivo.

PlayStation 4 è pensata anche per lavorare assieme a PlayStation Vita, una console portatile di cui parleremo tra poco, per permettere di giocare ai giochi della fissa tramite Wifi in qualunque stanza della casa con il monitor e i controlli della portatile.

Killzone: Shadow Fall, esclusiva PlayStation 4

Infamous – Second Son, eslcusiva PlayStation 4 in uscita a marzo 2014

PRO:

• Console di nuova generazione, potenza di calcolo molto elevata
• Storicamente Sony ha il miglior parco esclusive, e per quanto si è visto fino ad ora la cosa difficilmente cambierà
• Prevista per quasi tutti i giochi l’integrazione con PlayStation Vita per giocare “a distanza”
• Servizio online dall’offerta ricca, come su PlayStation 3…

CONTRO:

• … ma ora necessario per giocare online ai titoli acquistati (i free-to-play saranno comunque giocabili online anche senza di esso)
• Previste meno funzionalità extra-ludiche rispetto ad Xbox One
• Hardware nuovo; non si sa mai. Sony di solito è attenta, e in questo particolare caso tutto sembra indicare che le cose andranno bene, ma comunque… non si sa mai

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Console portatili

Esaurito l’argomento delle console fisse, le macchine da gioco più tradizionali, diamo una rapida occhiata anche al settore portatili.

Anche se di fatto li si potrebbe considerare apparecchi da videogiochi a tutti gli effetti, per ragioni di tema e di spazio non intendo qui elencare tutti i dispositivi con sistema operativo Android o iOS, che pure hanno grandi librerie di giochi disponibili.

Al momento le principali console portatili sono di fatto due: PlayStation Vita e Nintendo 3DS/2DS. Vediamole nei dettagli.

PlayStation Vita

PlayStation Vita (secondo modello, con schermo LCD)

Prezzo da listino:

• Console: 150€
• Memory card 4 GB: 10€
• Memory card 8 GB: 20€
• Memory card 16 GB: 40€
• Memory card 32 GB: 80€

PS Vita è l’ultima console portatile di Sony. Apparecchio relativamente recente – fine 2011 – e con un parco titoli mediamente vasto (ma di sicuro molto variegato e con prodotti di qualità), questa console dotata di una potenza piuttosto alta per essere un dispositivo così compatto può essere l’ideale per chi cerca un’esperienza di gioco il più simile possibile a quella tradizionale di una console Sony/Microsoft fissa ma che per qualsiasi ragione preferisce un apparecchio portatile a uno fisso. Lo schermo è anche touch, ed è dotata di un secondo sensore touch sul dorso.

La console è nativamente priva di memory card, lo spazio necessario a contenere le installazioni dei giochi e i salvataggi delle partite. Le memory card disponibili attualmente sono quattro; se non si prevede di giocare a tanti giochi diversi, una da 4 o da 8 GB potrebbe bastare per parecchio senza bisogno di cancellare nulla, ma se l’intenzione è quella di avere tanti titoli o di fare prevalentemente acquisti digitali (che occuperanno molto più spazio in memoria di giochi comprati su cartuccia) una da 16 o da 32 sono decisamente una scelta obbligata.

PlayStation Vita permette anche, qualora si sia in possesso anche di una PlayStation 4, di giocare tramite la portatile – controlli e monitor – quasi tutti i giochi che usciranno sulla fissa, a patto che la PlayStation 4 resti accesa e che le due siano connesse da un Wifi, teoricamente a qualsiasi distanza. Questa possibilità, pensata in verità per paesi molto più connessi del nostro (es. Giappone), può rivelarsi comunque molto comoda nel caso si voglia giocare per qualsiasi motivo da una stanza diversa da quella in cui è posizionata la console fissa, per esempio in una camera priva di tv.

Uncharted: The Golden Abyss, esclusiva PlayStation Vita

 PRO:

• La qualità grafica di molti giochi e il tipo di comandi sono paragonabili a quelli di una console fissa
• Il primo modello ha uno schermo OLED di altissima qualità, il secondo ha un LCD leggermente inferiore ma comunque molto valido
• Compatibilità parziale con PlayStation 3 e quasi totale con PlayStation 4 per giocare a distanza

CONTRO:

• Memory card e giochi hanno prezzi medio/alti
• Parco titoli decentemente ampio, ma non sconfinato
• Esclusive di qualità, ma molte meno della diretta concorrente

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Nintendo 3DS/2DS

Nintendo 2DS (in alto a sinistra), 3DS (in alto a destra) e 3DS XL (in basso)

Prezzo da listino:

• Nintendo 3DS XL: 200€
• Nintendo 3DS: 180€
• Nintendo 2DS: 130€ 

Nintendo 3DS, uscito a inizio 2011, è l’ultimo di una lunga serie di dispositivi portatili marchiati Nintendo. È un apparecchio compatto e ripiegabile dotato di due monitor touch e di funzionalità 3D, regolabile a seconda della distanza a cui si guarda e che non necessita di occhiali o altri gadget esterni per funzionare (è sempre e comunque possibile disattivare del tutto il 3D e guardare due normali monitor piatti).

Nintendo 2DS è una versione più economica della stessa piattaforma, che legge gli stessi giochi sulle medesime cartucce. È però privo di 3D (come il nome suggerisce) e non è ripiegabile. Nintendo 3DS XL, al contrario, è identico in tutto e per tutto a 3DS, solo più grande (e dunque con monitor più grandi).

Queste console si avvalgono di un enorme parco titoli, molti dei quali esclusivi e appartenenti a brand famosi e importanti per il settore videoludico (Super Mario, Zelda, Pokémon…). Si tratta comunque di apparecchi non particolarmente spinti sul versante computazionale, o che in ogni caso vedono un numero ridottissimo di giochi degni di nota sotto l’aspetto della modernità grafica o fisica.

Pokémon X, esclusiva Nintendo 3DS/2DS

 PRO:

• La console portatile di gran lunga col maggior numero di giochi disponibili, molti esclusivi
• Retrocompatibilità diretta e totale coi giochi del “defunto” Nintendo DS
• Per i salvataggi vanno bene delle normali schede SD fino a 2 GB o delle SDHC fino a 32 GB
• I modelli 3DS e 3DS XL hanno funzionalità 3D incorporate senza bisogno di occhiali o simili

CONTRO:

• Chi odia completamente lo stile dei titoli Nintendo troverà pochi giochi di proprio gusto
• Graficamente non molto prestante

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C’è dell’altro?

Sì, c’è. Come ho già accennato tutti i telefoni con software Android e iOS (e in misura minore Windows 8 Phone) hanno enormi librerie di giochi, con anche tanti titoli gratuiti. Esiste anche un discreto numero di console “minori” basate proprio su Android o su sue varianti (Ouya, Mojo, Gametab One), pur trattandosi in maggior parte di apparecchi poco convenienti e pensati solo per cercare di cavalcare l’onda del successo di Android.

Ah, e non dimentichiamoci dell’esistenza dei PC.

Un PC “da gioco” di oggi costa certamente più di una console di fascia massima, ma ha di contro il vantaggio di potercisi fare ben più che solo dei giochi. Non va comunque scordato che il “mantenimento” della macchina non ha costi ridicoli. Per intenderci, con una Xbox 360 comprata nel 2006 posso ancora giocare ad alcuni titoli presto in uscita con grafica e prestazioni decenti; con un PC del 2006, anche se all’epoca era veramente valido ed era costato sui 1000€, difficilmente farò anche solo partire il grosso dei giochi usciti quest’anno, e comunque in nessun caso li potrò giocare perfettamente e senza intoppi.

Non ho qui tempo e modo di fare una discussione estesa sul prezzo di un PC da gioco di oggi, né tantomento sui pezzi da metterci, ma sappiate che una macchina da 650/700€ per i titoli di oggi è sufficiente ma tutt’altro che strabordante. Sui 900€ si arriva ad un PC molto valido, che durerà alcuni anni. E da lì la cifra, volendo, può ancora salire parecchio.

L’unico consiglio che posso darvi è di acquistare o un PC già creato appositamente per essere usato come macchina da gioco (poche marche ne producono; l’esempio più noto è Alienware) o di parlare con un piccolo negozio di elettronica per acquistare singolarmente i pezzi e farveli assemblare all’arrivo dal negozio stesso, operazione che vi permetterà sia di risparmiare rispetto a praticamente tutti i preassemblati sul mercato sia di avere molte più opzioni di personalizzazione, anche in vista della cifra che siete disposti a spendere.

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Spero l’articolo vi sia stato utile. Buon natale e buon anno a tutti quanti.