Le probabilità di un sequel sembrano in aumento

Alan Wake

Qualcuno si è accorto, negli ultimi giorni, che  il marchio “Alan Wake’s Return” è stato registrato a nome di Remedy Entertainment, il noto studio di sviluppo finlandese creatore della serie.

Un utente di NeoGAF ha anche scoperto che il dominio internet “alanwakereturns.com” è stato registrato circa un anno fa (ed è attualmente visibile, seppure completamente vuoto), apparentemente sempre da Remedy. È interessante come i due nomi non coincidano perfettamente, ma è comunque possibile che il titolo definitivo del gioco sia cambiato nel corso degli ultimi 12 mesi, oppure la compagnia ha semplicemente voluto coprirsi le spalle mettendo le mani su piccole varianti del nome.

 

Lo sviluppo di Quantum Break, prossimamente in uscita su Xbox One e PC, è d’altra parte quasi concluso, e Remedy non ha mai nascosto di essere interessata a creare un sequel per Alan Wake. Un gioco intitolato provvisoriamente “Alan Wake 2” è stato persino in pre-produzione, anche se i lavori, dopo la creazione di un prototipo funzionante, si erano apparentemente fermati.

Probabilmente avremo conferme o smentite riguardo questo “Alan Wake’s Return” (o “Alan Wake Returns” che dir si voglia) nel corso delle prossime settimane, o al massimo mesi. Se il gioco sarà ancora una volta un’esclusiva Microsoft, non è impossibile che faccia il suo debutto durante il prossimo E3.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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