Col favore delle tenebre, Blood Omen viene riportato alla vita

Blood Omnicide immagine in evidenza

Il mondo dei videogiochi è decisamente cambiato. Le persone che ne fanno parte sono cambiate. E non mi riferisco solo agli addetti del settore, ma al pubblico, o almeno a parte di esso. La cultura videoludica ha smesso di essere di “sola lettura”, e già da tempo è nata una sempre maggiore “base produttiva”, che non ha paura di confrontarsi con i livelli qualitativi imposti dall’industria in senso lato.

Ci sono tanti esempi di questo fenomeno: i sempre più numerosi piccoli studi indipendenti, alcuni tra i migliori modder… e poi ci sono alcuni casi ben più particolari e difficili da categorizzare. Blood Omnicide è uno di questi.

 

Prima di proseguire oltre, voglio essere chiaro e scriverlo subito nero su bianco: io stesso sono parte del progetto Blood Omnicide come collaboratore. Non mi ritengo in conflitto di interessi nello scrivervi del gioco in quanto è e sarà distribuito sotto forma completamente gratuita, e perché come membro del team di sviluppo non ricevo alcuna forma di salario o compenso di alcun genere.

 

blood omnicide 09

Screenshot dalla Demo 0.1

 

Blood Omnicide è un remake amatoriale in 3D di Blood Omen, gioco uscito su PS1 nel 1996 e poi su PC l’anno seguente. Non è un gioco sconosciuto, ma di sicuro non si è impresso nella memoria videoludica comune come diversi altri titoli coevi hanno saputo fare. Eppure, una manciata di persone oggi sta lavorando di propria iniziativa per costruire qualcosa di nuovo a partire da esso.

Il cosiddetto “team di Blood Omnicide” non è però un piccolo studio di sviluppo, è solo un’aggregazione di persone con una passione in comune. La prima regola del gruppo è “Il team di Blood Omnicide esiste unicamente per garantire lo sviluppo di Blood Omnicide”. Non è un lavoro pensato come primo passo di un’associazione di professionisti o aspiranti tali. Il Progetto Blood Omnicide esiste solo per realizzare Blood Omnicide.

 

Alla base del gruppo, chiaramente, ci sono delle persone che sanno quello che fanno. Il progetto è nato per opera di tre ragazzi russi – Pavel Timofeyev (“VorteX”), Vitaliy Gron (“Mean_Person”) e Yuri Kudrinezky (“Sidesman”) – che si sono messi insieme per fare da perno iniziale e fisso del progetto. Loro hanno svolto per anni il ruolo del cosiddetto “core team”, coordinando i lavori e occupandosi degli incarichi più grossi. Ma è impensabile completare un progetto di questa portata con un gruppo così piccolo.

Ed è qui che entra in scena la particolarità del Team: chiunque può prendervi parte e contribuire in qualche modo. Ovviamente non è la prima volta che esiste su internet un progetto rivolto ad una gran quantità di volontari, ma qui non si tratta di scaricare un lavoro di manovalanza su tante persone: praticamente tutti i membri del team, anche e soprattutto quelli passeggeri, danno un contributo artistico oltre che pratico. A fare parte del gruppo di lavoro sono musicisti, disegnatori, modellisti, programmatori, tutte persone che lavorano esattamente come se quello fosse il loro progetto e dovessero contribuire a dargli forma, e non solo come esecutori materiali di enormi moli di lavoro decise da qualcun altro che non si fida a lasciare nessun margine di scelta nelle mani dei volontari.

Il risultato è che il grosso della grafica, sia 2D che 3D, tutti il comparto audio non derivato da Blood Omen e tutte le localizzazioni (tranne quella russa) sono stati realizzati da persone che hanno semplicemente detto “vi spiace se vi do una mano in qualcosa?”.

 

Blood Omnicide - artwork stregoni di Enigma

Artwork per gli Stregoni.
Realizzato da “Enigma”.

 

Come potete immaginare, questa struttura non porta ad avere una macchina esecutiva perfetta. Lo sviluppo di Blood Omnicide è iniziato ben 7 anni fa, esattamente il 22 marzo 2009. A maggio 2009 è stata pubblicata una primissima demo chiamata “Codename: Blood Omnicide“; negli anni successivi il gioco è cambiato molto, beneficiando soprattutto un’evoluzione tecnica notevole, e nel 2011 è stata diffuso un secondo download, intitolato “Blood Omnicide Demo“.

Una terza build, dal nome “Demo 0.1”, è stata ultimata pochi giorni fa, ed è attualmente scaricabile. Si tratta di una versione più avanzata sul versante tecnico delle precedenti, con una qualità effettiva simile a quella del prodotto completo ma con ancora solo una piccola porzione di gioco effettivamente realizzata.

 

Rifare Blood Omen in 3D è molto più complicato di quello che potrebbe sembrare a prima vista. Il gioco base non è stato “aggiornato”, è stato letteralmente ricostruito da zero prendendolo solo a modello. Per farlo si è scelta una engine 3D open-source derivata da quella di Quake, la “DarkPlaces”, che è poi a sua volta stata pesantemente modificata e personalizzata dal team, fino a farne quasi una engine ad hoc per Omnicide.

Per ora Blood Omnicide si avvale di un ciclo giorno-notte in tempo reale automatizzato con tanto di agenti atmosferici, e ovviamente di un ambiente completamente composto da modelli tridimensionali. L’illuminazione è in tempo reale, molti oggetti del mondo sono fisici e si è fatto uso di alcuni strumenti semplici ma decisamente efficaci per ottenere effetti aggiuntivi (ad esempio il riflesso di tutto l’ambiente, e persino delle nuvole e del sole, negli specchi d’acqua). Mancano ancora i modelli 3D per molti dei personaggi, attualmente rimpiazzati da versioni upscalate degli sprite originali di Blood Omen.

La grafica non è comunque l’unico aspetto su cui si è speso molto tempo; la musica, ad esempio, è stata rivisitata da più persone, con variazioni sui brani originali e tracce completamente inedite. Attualmente nella Demo 0.1 è possibile giocare utilizzando sia la vecchia colonna sonora sia una del tutto inedita, ma in futuro saranno aggiunte ulteriori variazioni ed opzioni.

 

 

Dal punto di vista del gameplay Blood Omnicide rispecchierà il più possibile l’originale, con solo alcune aggiunte e alternative più moderne. Si stanno ad esempio provando più interfacce, che permettano di cambiare arma, armatura, magia e oggetti in modo più rapido e più intuitivo. È già ora possibile regolare entro certi limiti l’altezza della telecamera e persino ruotarla lateralmente di 90° in 90°, in modo da avere una visuale dall’alto che copre tutti i lati dell’ambiente, non solo quello predefinito. Si sta anche ragionando su come rendere ottimale una funzione di “corsa” già crudamente inserita nel gioco.

Insomma, i dettagli stanno venendo ancora limati, ma la logica di fondo è chiara: sarà sempre Blood Omen quello che avrete tra le mani, con gli stessi comandi e le stesse mosse, e al limite alcune piccole modifiche che comunque sono pensate per rendere il gameplay più fluido, non per alterarlo nelle fondamenta.

Per la prima volta Blood Omnicide prevede anche dei sottotitoli per tutti i dialoghi e i filmati di gioco, nell’originale affidati solo alle voci dei doppiatori e senza nessun tipo di riscontro testuale. La presenza di sottotitoli inglesi ha permesso, sempre per la prima volta, di tradurre Blood Omen/Omnicide in alcune lingue mai toccate dalle localizzazioni ufficiali. Sono quindi felice e fiero di annunciarvi che per la prima volta Blood Omen sarà giocabile anche in italiano – felice perché, beh, è una bella cosa, e fiero perché delle traduzioni mi sono occupato in gran parte io stesso.

 

Pur essendo nello store di PlayStation 3 come classico PS1, Blood Omen è inacquistabile digitalmente per PC, ma soprattutto anche procurandosene una copia non è semplice farlo girare senza incorrere in svariate grane. Il gameplay perdona poco, ha alcuni aspetti piuttosto datati (soprattutto nell’IA) e l’assenza di testi (uniti ad un audio un po’ masticato per via dei limiti tecnici) lo rende di difficile comprensione per tutti coloro che non capiscono l’inglese alla perfezione.

Blood Omnicide, in definitiva, è un progetto pensato per dare nuova vita ad un gioco che per tutta una serie di ragioni è oggi di difficile fruizione; è un progetto di livello davvero tendente al professionale, nonostante stia venendo realizzato senza fine di lucro e senza un team con esperienza di lavoro di gruppo alle spalle, e soprattutto è completamente gratuito (pur appoggiandosi, per l’installazione, ad una copia originale di Blood Omen da cui trarre alcuni asset, coperti da copyright).

 

 

Come ho già detto, l’ultima demo di Blood Omnicide e le istruzioni per la sua installazione sono disponibili qui; avere a disposizione una copia su CD o un’immagine ISO di Blood Omen, per PC o per PS1, facilita molto la procedura.

Potete tenervi aggiornati sugli sviluppi del progetto tramite il sito ufficiale (disponibile anche in italiano) o sulla sua pagina Facebook.

 

Se per caso siete professionisti o anche solo appassionati di un certo campo multimediale e volete proporvi senza impegno e senza vincoli di tempo per dare una mano in qualsiasi qualcosa (artwork e grafica, modellazione 3D, texture, programmazione/bug-fixing, musiche…) potete contattare Pavel “VorteX”, leggendo come fare da questa pagina – e scrivendo ovviamente in inglese (o in russo!). Non serve che siate Shakespeare; come si suol dire, l’importante è capirsi.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

1 Responses to “Speciale Blood Omnicide – Demo “0.1” disponibile al download”

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