Numero di giocatori, data d'uscita, veicoli e quant'altro

Numero di giocatori, data d'uscita, veicoli e quant'altro

Due anni fa Electronic Arts ha annunciato che DICE (lo sviluppatore della serie Battlefield) era al lavoro su un reboot di Star Wars: Battlefront. Negli scorsi giorni il titolo è stato finalmente mostrato un po’ più nel dettaglio, parte della stampa internazionale è stata invitata ad un evento a porte chiuse e diverse informazioni hanno cominciato ad essere diffuse.

In questa pagina ho cercato di riassumere tutti i dettagli di una certa rilevanza che sono stati comunicati ufficialmente su Star Wars: Battlefront. Nel caso voleste qualche precisazione, oppure notaste degli errori o delle lacune, non abbiate paura di scrivere un commento in fondo all’articolo.

 

Gameplay

  • Confermato l’uso di veicoli accanto alla fanteria, come da sempre in Battlefront (e in Battlefield). Per ora sono stati mostrati X-Wing, TIE fighter, Snowspeeder, AT-ST, AT-AT, Speeder Bike e il Millenium Falcon. Non sappiamo se altri veicoli saranno annunciati in futuro o se questo è il roster completo.
  • È stato confermato che non ci saranno battaglie nello spazio siderale, solo scontri bene o male di terra (dove saranno comunque presenti anche astronavi, che però non potranno abbandonare la mappa).
  • Sarà possibile lavorare in coppia: due giocatori potranno giocare come “squadra”, spawnandosi sempre uno vicino all’altro e sbloccando potenziamenti e simili contemporaneamente.

 

Star Wars Battlefront screenshot 4

DICE ha una lunga esperienza nella realizzazione di scontri su larga scala con sia fanteria che veicoli, quindi a questo riguardo penso ci si possa considerare coperti.

 

  • Nel gioco sarà presente un sistema di ricompense che permetterà ai giocatori che otterranno i risultati migliori (probabilmente serie di uccisioni) di poter usare man mano oggetti e attrezzature speciali (come scudi protettivi, esplosivi ecc.).
  • Sarà possibile giocare come Darth Fener, Boba Fett e altri personaggi dei film. Essi saranno a loro volta introdotti nelle battaglie come forma di “potenziamenti”, sbloccati una volta conseguiti alcuni obiettivi in partita. Non conosciamo ancora le meccaniche esatte, ma possiamo immaginarci che un giocatore che riesce ad uccidere molti nemici di fila, catturare posizione, distruggere obiettivi strategici ecc. riceva la possibilità di respawnarsi come personaggio speciale. I personaggi speciali hanno equipaggiamenti e abilità uniche che li rendono più forti della normale fanteria.

 

  • Si potrà passare dalla visuale in prima persona a quella in terza e viceversa in qualsiasi momento. A bordo di un veicolo le opzioni per la visuale potrebbero cambiare o venire limitate.
  • Sono stati confermati soldati sia maschili che femminili in entrambi gli schieramenti.
  • Non ci saranno classi predefinite, ognuno potrà mettere insieme il proprio arsenale scegliendo da tutti gli equipaggiamenti disponibili e sbloccabili.

 

  • Confermato che le armi laser non useranno munizioni, ma un sistema di cooldown.

 

  • Sono stati confermati achievement, sbloccabili, collezionabili e simili in buona quantità. Ancora nessun dettaglio in merito.

 

Star Wars Battlefront screenshot 1

Darth Fener sarà un personaggio giocabile, con tanto di spada laser e strangolamento a distanza.

 

Modalità e ambientazioni

  • Non sarà presente una campagna single-player nel senso stretto del termine. Saranno comunque presenti “missioni precostruite” pensate per essere giocate da soli, con un amico online o anche in split-screen locale.
  • Non si potrà giocare a normali partie online in split-screen.
  • Non sarà presente la modalità Conquista Galattica.

 

  • Gli scenari più grandi supporteranno fino a 40 giocatori, mentre in altre mappe e modalità il limite potrà scendere fino ad 8.
  • In alcune modalità sarà possibile introdurre dei bot.

 

  • Il gioco ricostruisce principalmente scenari della trilogia originale di Star Wars. Per adesso sappiamo solo che al lancio saranno rappresentati scenari da 4 pianeti (Endor, Hoth, Tatooine e Sollust) e che ogni pianeta avrà 2 o più mappe ambientate su di esso.
  • In aggiunta a questo, poco prima dell’uscita del film Star Wars: Il risveglio della forza verrà pubblicata come DLC gratuito la mappa “Battaglia di Jakku”, collegata al nuovo film stesso.

 

Star Wars Battlefront screenshot 6

Il dettaglio grafico degli screenshot mostrati fino ad ora è decisamente ottimistico, anche se si sono già visti titoli multiplayer impiegare effetti visivi piuttosto avanzati, anche su console. Ora possiamo solo aspettare di vedere il gioco girare davvero su qualcosa.

 

Piattaforme e comparto tecnico

  • Battlefront uscirà solo su PS4, Xbox One e PC. Niente versioni old-gen, quindi, e nessuna versione Wii U.
  • L’obiettivo è far girare il gioco a 60 fps su PS4 e Xbox One. Non abbiamo ancora elementi per poter dire quanto questa prospettiva sia effettivamente plausibile.

 

  • Battlefront su PC non si appoggerà a Battlelog, lo strumento esterno di ricerca delle partite online e di tracciamento delle statistiche usato dagli ultimi Battlefield. Ci sarà invece un sistema proprietario probabilmente interno al gioco stesso.

 

  • Battlefront usa il motore grafico Frostbite 3, lo stesso di Battlefield 4, PvZ Garden Warfare, Need for Speed: Rivals, Dragon Age: Inquisition e Battlefield: Hardline.
  • Nella versione PC l’audio di gioco può implementare la tecnologia Dolby Atmos, che permetterà di eseguire fino a 128 tracce audio contemporaneamente.

 

  • Il primo trailer pubblicato usa teoricamente asset in-engine, ma è molto difficile dire quanto l’impressione globale verrà mantenuta nel gioco vero e proprio. È quasi ovvio che la draw distance non sarà mai a questi livelli, e non fatico a immagine che anche le texture, il dettaglio delle ombre e gli effetti particellari possano venire limati a favore della performance. Restiamo in attesa di immagini di giocato in tempo reale prima di fare ulteriori considerazioni.

 

  • Star Wars: Battlefront uscirà in Europa il 19 novembre 2015. Probabilmente dovremo aspettare l’E3 di quest’anno per avere maggiori informazioni.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

Lascia un commento