Oltre lo Steam Controller, partendo da quello di Sony

DualShock 4 supporto Steam

Come riportato da Gamasutra, durante gli Steam Dev Days 2016 è stato annunciato che la piattaforma di Valve si aggiornerà presto in modo da supportare direttamente altri controller oltre a quello targato Steam. Il primo della lista, a quanto pare, sarà il DualShock 4 di PlayStation 4.

 

Quindi una nuova feature in arrivo è il supporto nella API Steam Controller per altri controller da gioco. Il primo sarà il controller di PS4.

Che ci crediate o no, quando si una il controller PS4 attraverso la API di Steam, è esattamente come se steste usando uno Steam Controller. Vengono interpellate le stesse parti dell’API, si hanno solo azioni, non input, e la API di Steam si occupa di tutto quanto.

Ora, perché iniziare con il controller di PS4? Beh, non solo è un controller davvero buono e di alta qualità, ma ha anche un giroscopio e un touchpad, quindi ha molti punti in comune con lo Steam Controller. In aggiunta, attualmente il supporto per il controller PS4 su PC è un po’ debole; in questo caso Steam stesso comuncia direttamente con l’apparecchio, quindi tutto è semplice e affidabile.

 

Per farla breve, Steam intende introdurre dei driver al proprio interno che gli permettono di leggere direttamente gli input di un DualShock 4, convertirli negli stessi input che si avrebbero con uno Steam Controller e poi inviarli al gioco.

È come se Steam “emulasse” uno Steam Controller per quanto concerne il gioco, quindi al DualShock 4 e a qualsiasi controller entrerà in questo programma in futuro sarà garantito al 100% il supporto per tutti i titoli che supportano lo Steam Controller.

 

Non è stata fornita una data per l’aggiornamento, ma sembra di capire che ci vorrà molto.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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