Dopo le recenti polemiche sulla decisione del rivenditore australiano Target di non rendere disponibili nei propri negozi copie del videogioco GTA V, ecco che l’ente per la classificazione dei software australiano stronca un altro attesissimo titolo: stiamo parlando di Hotline Miami 2: Wrong Number, celebre seguito di uno degli shooter 2D più apprezzati di sempre.
A scatenare l’ira dei censori sarebbe stata una scena in particolare, già apparsa nella demo presentata alla stampa nel 2013, mostrata in questo video (a 1:00 circa).
Esatto, una scena di stupro che, nonostante avvenga nelle circostanze di un set cinematografico (la cosa è ben evidenziata) all’interno di un videogioco, riesce comunque a scandalizzare.
