Limbo è un gioco puzzle-platform sviluppato inizialmente per XBox Live e successivamente approdato su PC – via Steam e Gamersgate – e PS3. Nel gioco impersoneremo un ragazzo senza nome alla ricerca della sua sorellina scomparsa, evento che lo porterà ad avventurarsi nel Limbo. Il Limbo è una foresta popolata da strane creature e con pochissime presenze umane – le quali tenteranno di ucciderci o saranno già morte. Il come e il perché il protagonista sia finito lì sono un mistero tanto che c’è da chiedersi se lui stesso sia morto. La grafica di gioco monocromatica fa pensare ad un gioco dell’orrore e anche se non ci sono momenti dove la paura regna sovrana, il titolo conserva un’atmosfera piuttosto lugubre.

Quello che però rende il gioco molto interessante non è di certo il comparto grafica-sonoro (come già detto il titolo è in bianco e nero e i suoni sono molto rari però piuttosto ben usati) né tantomeno il sistema di gioco in 2D ma i numerosi enigmi disseminati tra un punto e l’altro del gioco. Tali enigmi non saranno di certo una passeggiata e non sono stati progettati per essere superati in poche manciate di secondi, bensì studiati per mettere in difficoltà il giocatore sempre di più durante l’avanzamento nel gioco. Il titolo è formato anche da alcuni tratti con caratteristiche di molti platform (arrampicate,salti su zone sospese nel vuoto, trappole mortali) che non lo renderanno mai noioso.

Insomma una vera chicca che vale davvero la pena provare considerato anche il modico prezzo.

Il commento di Mattia Malgarini

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