Ti piace vincere facile?

AGGIORNAMENTO (28/06/2015):

Il bug descritto in questa pagina è stato corretto da tempo con una patch. Per un resoconto su Bloodborne oggi, guardate la nostra recensione.

 

ARTICOLO ORIGiNALE (6/04/2015):

Alcuni utenti di Reddit hanno scoperto un nuovo e strano bug di Bloodborne, l’ultimo titolo di From Software.

 

A quanto pare, infatti, se si rimane in partita per molte ore consecutivamente senza mai tornare al menu o chiudere l’applicazione i boss sembrano perdere la capacità di eseguire il grosso dei loro attacchi. Questo problema sembra influenzare tutti i boss del gioco, o comunque la maggior parte. Non sono stati segnalati altri effetti strani di alcun tipo.

La cosa in sé sembra quasi incredibile, ma ci sono diverse segnalazioni a riguardo, e alcuni video a dimostrazione. Per esempio, qui potete vedere un normale combattimento contro Logarius, un boss abbastanza avanzato, e poi lo stesso combattimento quando il bug si è già verificato:

 

 

 

Non si sa esattamente dopo quanto tempo scatti l’errore, ma si parla di una dozzina di ore circa, quindi non qualcosa che il giocatore medio dovrebbe mai vedere; state però attenti, perché se lasciate la PS4 in modalità riposo mentre siete dentro la partita l’orologio continua a scorrere, e potreste incontrarlo comunque. Finché non sarà rilasciata una patch, quindi, quando si smette di giocare è meglio tornare al menu principale o chiudere l’applicazione e basta (a meno che non vogliate barare sapendo di barare, ma questa è un’altra storia).

Anche nel caso si incorra nel bug, la soluzione è semplice e indolore: uscite e rilanciate il gioco, o per fare le cose in modo ancora più pulito spegnete e riaccendete la console. Qualsiasi leak nella gestione dei dati in memoria si stia verificando verrà corretto automaticamente ricaricando tutta l’applicazione da zero.

 

Bloodborne è attualmente disponibile in esclusiva su PS4. La nostra recensione arriverà nelle prossime settimane.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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