Destiny risulta sicuramente come uno dei giochi più attesi di sempre, specialmente per next-generation. Sarà il suo fare da sparatutto in prima persona mescolato con un po’ di MMO, l’alta personalizzazione, le lande lunari che lo vedono protagonista o forse quei lontani richiami ad Halo, serie con cui Bungie ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo videoludico prima che il marchio passasse nelle mani della 343 Industries?

Destiny approda sulla nostra console next-generation di casa Microsoft con ben 12 GB di download, al contrario della sua versione più old, che se la cava con soli 5 GB. Al contrario della PlayStation 4, che parte avantaggiata con una risoluzione di ben 1080p già dalla versione di test, noi ci ritroviamo depotenziati a 920p. Bungie però ci rassicura in merito, annunciandoci che anche la One godrà dell’HD nella sua versione completa, in uscita il 9 Settembre 2014.
A dir la verità, questo punto non si è fatto sentire più di tanto. La qualità del gioco si vede sin da subito: le texture ben definite, i riflessi meravigliosi, la realisticità dei personaggi umani, le ambientazioni, anche se speriamo che la gamehouse renda il prodotto ancora più gradevole per occhi e controller. Cosa alquanto scontata, visto che si tratta di un’anteprima e non abbiamo idea di come sarà la versione definitiva.
La cosa che è certa è che la Bungie ha le idee chiare sul franchise. Il titolo, se sarà adeguatamente supportato dal team di sviluppo, come ci auguriamo, ha le potenzialità per durare anche molti anni, e già solo provandolo, è possibile che questo obiettivo possa essere raggiunto senza troppa fatica. Ciò è un vero punto a favore dell’azienda, dato che la gente ormai comincia ad essere stanca dei soliti FPS o dei MMORPG tutti elfi e poteri magici. Non che in Destiny non ci siano i maghi piuttosto che razze che sembrano uscite da Il Signore degli Anelli, ma è tutto decisamente reinterpretato in chiave futuristica: una ventata di aria fresca nel mercato videoludico, di cui c’era bisogno. Forse, l’unica nota negativa, è che il gioco possa essere espanso tramite DLC come già accaduto per TitanFall o Call of Duty: Ghosts, ma ormai i videogiocatori ci sono già abituati, bisogna solo vedere quanto siano disposti a spendere per ampliare i propri orizzonti spaziali. Fortunatamente, non prevede abbonamenti extra come The Elder Scrolls Online.

La versione Xbox One, di per sé, non ha dimostrato grandi problemi: da quando è stata aperta la beta, fino alla sua chiusura, non ha avuto paurosi collassi, se non l’ultima sera, quando è stata presentata la missione sulla Luna. I server sono letteralmente crollati, e chiunque stesse giocando con Xbox Live è stato limitato per ore a giocare da solo, senza neanche la possibilità di invitare amici al party, poiché non era possibile visualizzarli neppure dalla dashboard. Problemi molto simili si sono presentati anche nella versione PS4 del gioco, in cui siamo stati ripetutamente espulsi dalla sessione di gioco, molto probabilmente a causa di un sovraffollamento dei server.
Il comparto grafico e tecnico ci ha favorevolmente impressionato: non abbiamo riscontrato alcun bug o problemi di altra natura, e l’impatto visivo è davvero da spaccamascella, grazie ad una gestione di luci e ombre magistralmente realizzata e paesaggi mozzafiato.

Le armi (dai nomi fantasiosi ma esteticamente, talvolta, di chiaro riferimento a modelli realmente esistenti) sembrano ben curate, calibrate, e discretamente potenti, persino belle da vedersi, specie il fucile di precisione. L’ambientazione, in tutto ciò che ci circonda – che siano piante, cielo, terreno, montagne – è realizzata abbastanza bene.
Le quattro cose che ci stupiscono di più, oltre alla gradevole grafica, sono:
La trama. Si entra subito nel vivo dell’azione, ma per un motivo ben preciso: stiamo fuggendo da un nemico molto potente. Ad accompagnarci ci sarà il nostro spettro, doppiato da Gaetano Varcasia, già noto per aver prestato la voce a Tyrion Lannister in Trono di Spade. Il fatto che questo vero e proprio MMO si presenti con una storia è già una garanzia: non a tutti piace imbracciare il fucile e correre via da qualcuno che neanche sappiamo cosa ci abbia fatto di male. Ammettiamo che alcuni elementi sembrano sbucati da Io sono Leggenda (creature semi umane) o da Warhammer 40k (navi un po’ troppo somiglianti a quelle dei Necron), ma per il momento è naturalmente ancora troppo presto per esprimere giudizi al riguardo.
-La personalizzazione del personaggio. Per quanto le razze disponibili siano solamente tre (e non quattro, come aveva fatto credere l’azienda con un video per il pesce d’aprile, visionabile qui) la customizzazione è discretamente ampia: potremo quindi decidere se il nostro umano, Exo (una sorta di robot, simile ai Transformers nella loro forma bipede) o Awoken (essere a metà fra un vampiro e un elfo) sia maschio, femmina e quale sia il suo aspetto, compresi occhi, capelli, pelle e tatuaggi. Per concludere, potremo scegliere fra tre classi, must dei GDR e dei MMO: titan, cacciatori e warlock, che ci daranno rispettivamente armi, abilità e abiti diversi. Ammettiamo che forse una razza o una classe in più non ci sarebbe dispiaciuta affatto e speriamo che ciò non si rivelerà troppo limitativo per i giocatori.
-La colonna sonora. Pensiamo che la OST di Destiny sia davvero sublime.Scritta da Martin O’Donnel (che ha accompagnato tutti i capitoli di Halo sino a Reach), vede la collaborazione di Michael Salvatori (stessa carriera del collega) e persino dell’ex Beatles Paul McCartney, secondo DestinyPedia.
-Le collaborazioni online. Punta di diamante è questo condimento di multiplayer, cosparso un po’ in tutto il gioco: se vogliamo rilassarci e fare shopping, alla Torre potremo tranquillamente acquistare il materiale o sederci sull’aiuola… circondati da giocatori di tutto il mondo. Vogliamo fare una partita competitiva PvP? Il Crogiolo ci offrirà ciò che desideriamo in diverse modalità. Partita in squadra PvE? No problem, diversi posti, fra cui la Terra, ci permetteranno di vivere un’esperienza di gruppo tramite il matchmaking. Altrimenti possono esserci missioni da affrontare da soli o con una semplice cooperativa online. Niente schermo condiviso!

Purtroppo, non è oro tutto ciò che luccica. Ci sono alcuni punti negativi di Destiny, e neanche dei più passabili.
-Intelligenza Artificiale. E’ un vero e proprio disastro che rischia di far passare questo titolo da atteso a…dimenticato sugli scaffali e lasciato impolverare. E’ capitato più di una volta di passare davanti ad un nemico, senza che esso ci attaccasse. Abbiamo altresì assistito, in alcuni scenari, a nemici incapaci di uscire da una stanza per inseguirci, permettendoci dunque di fermarci appena prima della soglia di ingresso per attaccare senza alcun rischio. Speriamo proprio, quindi, che nella versione definitiva problemi come questi vengano risolti.
-Halo, sei tu? Inutile a dirsi, la Bungie si è basata sul gioco che hanno creato e cresciuto come un bambino. I riferimenti sono chiari: il genere futuristico, la modalità di shooting, edifici devastati e abbandonati, salti forse troppo alti per qualcuno che non è uno Spartan, Spettri troppo intelligenti e che ricordano decisamente 343 (IA volante comparsa nella trilogia classica di Halo) persino nell’atteggiamento, nemici che sembrano un po’ troppo prometeici. Che siano semplici tributi… o veri e propri copiaticci?

Insomma, Destiny sembra davvero essere un titolo che merita di essere acquistato… ma saremo davanti ad un copia e incolla migliorato graficamente di Halo oppure Bungie riuscirà a scrollarsi di dosso il vecchio FPS e proporre un titolo veramente innovativo?

Hanno collaborato a questa anteprima: John (commenti PS4), Luke e Lehira (commenti Xbox One).

 

Eleonora Gueli
In arte "Lehira", comincia il suo cammino videoludico con "Prince of Persia" e "Test Drive" per DOS, all'età di cinque anni. Da adulta diventa una giocatrice appassionata, acquistando Xbox 360, PS3, Wii, DS, 3DS e PSP, per poi procedere con la next-generation. Il suo sogno? Fare un cosplay dedicato al mondo di Mass Effect.

3 Responses to “Destiny – Anteprima”

  1. donald ha detto:

    Già,infatti qua hanno rotto day one ma il disco è inutile visto che i server non aprono fino al dayone.Per recensire il gioco ,sia voi che altre redazioni dovrete vedervela con la community XD in bocca al lupo !

  2. Donald ha detto:

    Riguardo la ia nemica,sicuramente provederanno,il fatto stesso di avere un mondo di gioco sempre connesso dovrebbe aiutarli,ma mi chiedo se si avra la possibilità di giocare una campagna ofline(sicuramente sarebbe limitata ma mi darebbe certezza che se saltasse la connessione potrei farci qualcosa,Tuttosommato andando la cosa contro le idee degli sviluppatori,beh ._….fa niente almeno nn ci sara la scs della campagna che costa tanto )Mi spiace che su xone vogliono aumentare la risoluzione a 1080p probabilmente abbassando i fps,preferisco un 900p 60fps piuttosto che un 1080p castrato a 30….Mi son dilungatto troppo cmq Bell articolo,letto con piacere

    • Eleonora Gueli ha detto:

      Grazie per il commento!
      Purtroppo devo annunciarti che Bungie ha già rilasciato una dichiarazione dove confermava che per giocare era assolutamente necessaria la connessione. Mi spiace! :(

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