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Di chi è la colpa?

E’ passata quasi una settimana dalla tragedia che ha colpito una scuola elementare statunitense, la Sandy Hook. Un ragazzo ventenne, Adam Lanza, irruppe nell’edificio armato, sparò e uccise venti bambini e sei maestre, prima di togliersi la vita. L’America è in stato di shok.

Molte persone di spicco americane sospettano che una delle cause dell’improvvisa pazzia, siano i videogiochi violenti. Si è scoperto infatti che Adam, il giovane killer, nutriva la passione per i videogames (seppur non per quelli sparatutto, bensì quelli strategici, Starcraft su tutti).

Un senatore americano, un certo Jay Rockefeller, avrebbe recentemente proposto alla National Academy of Sciences di svolgere alcune indagini sugli effetti che i videogiochi violenti (i vari giochi di guerra presenti nello scenario videoludico)  provocano a bambini e adolescenti.

Ora il mondo si chiede: Sarà davvero tutta colpa dei videogames? 

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