Quanti di voi si trovano ad usare un nick, scelto magari molti anni addietro, in cui non vi identificate più, di cui non andate più fieri, di cui forse un pochino vi vergognate anche?

Sappiamo tutti che cambiare l‘ID di un account PSN è impossibile: l’unico modo infatti per ottenere dati “anagrafici” differenti consiste nella creazione di un account nuovo di zecca, soluzione che spesso crea non pochi disagi per chi ha folte liste di amici e di trofei ottenuti. L’impossibilità di modificare le proprie generalità fittizie è stata superata da alcune piattaforme, come Steam, che consente all’utenza di modificare il nome pubblico, ovvero quello con cui si è visibili dagli altri, mantenendo però sempre quello “originale” per l’identificazione e il login.

Come mai Sony non permette una soluzione simile per il suo PSN?

La domanda è stata posta da IGN.com direttamente a Shawn Layden, CEO di SCEA. “Non vogliamo che la gente sfrutti il cambio di ID per importunare i players in giochi differenti con diverse identità” è stata sostanzialmente la risposta. Layden ha inoltre aggiunto che Sony sta lavorando per cercare di trovare una soluzione di equilibrio per aiutare il 99% dei giocatori corretti e scoraggiare l’1% di pecore nere.

PSN

Ora, risulta davvero difficile pensare che una multinazionale come Sony non riesca a tenere a bada l’1% della sua utenza. O stanno mentendo sulla quantità di mele marce, o non hanno interesse a fornire questa possibilità ai “fairplayers”. In realtà, sarebbe sufficiente, per esempio, assegnare un ID identificativo a ciascun utente e lasciare che il nome pubblico venga modificato a piacimento (vedi Steam). O, ancora, permettere solo un numero limitato di cambi mensili (trimestre, semestre). O introdurre, cosa utile a prescindere, un sistema di feedback degli utenti, già presente in molti giochi online.

Insomma le soluzioni ci sono, e tante, vanno solo analizzate con cura e progettate concretamente da persone sicuramente più esperte di noi. Ma se dopo circa 8 anni dalla fondazione di PSN  la feature non è ancora disponibile però, la sensazione è che la possibilità di cambiare nome utente sia una  cosa che non vedremo molto presto.

Lorenzo Agonigi
Diciamo la verità, un giocatore che inizia la sua carriera prendendo in mano un controller del Nintendo 64 non può di certo considerarsi fortunato (avanti, venitemi a dire che voi avete capito subito come impugnarlo).

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