La notizia sui 40 differenti finali di Dragon Age Inquisition è stata divulgata da Cameron Lee, niente popodimeno che il produttore del videogioco stesso. Quando a parlare non sono i rumors o le voci che si susseguono i rete le aspettative hanno un picco notevole e, a ben vedere, la cosa non è poi così sbagliata vista l’ufficialità che la fonte lascia presumere. Resta però aperta la questione ermeneutica sull’interpretazione delle parole di Lee e dei suoi fantomatici 40 finali per il prossimo capitolo di Dragon Age. La mole di possibilità aperta dalle parole del producer, insomma, ha destato non poca curiosità nei confronti del titolo che di per sé sembra essere particolarmente allettante. Una così vasta varietà di possibili conclusioni, infatti, garantirebbe quanto meno un elevato fattore rigiocabilità e, per i videogiocatori più maniacali, includerebbe la voglia di scoprire tutti e 4o i modi di portare a termine l’atteso RPG.
Però di fronte allo scetticismo di alcuni e le altissime pretese di altri scatenati proprio dalla dichiarazione di Cameron Lee, è puntualmente arrivata una risposta chiarificatrice per gettare luce sulla questione. A parlare è il celebre produttore esecutivo della serie di Dragon Age, ovvero Mark Darrah in persona che non smentisce la possibilità di concludere il gioco in 40 modi differenti. Però, di fianco a questa conferma, si aggiunge un dettaglio di non poca importanza che va a completare ed a chiarire l’interpretazione delle parole del suo collega, un’interpretazione che abbassa notevolmente le aspettative, almeno da questo punto di vista. I 40 differenti finali di Dragon Age Inquisition, dunque, ci saranno, ma, per entrare nello specifico, non saranno tutti “unici“. Infatti va considerato che in buona misura una parte di essi sarà costituita da cambiamenti infinitesimali e non troppo rilevanti, un’altra parte, invece, da variazioni notevoli, ed una parte più piccola da finali completamente unici. Ecco dunque svelato il mistero, per cui noi ci limitiamo alla notizia e lasciamo ad ognuno le proprie considerazioni sulla faccenda dei “40 finali” di Dragon Age Inquisition.
