Ormai anche il videogiocatore più casual conoscerà bene la triste vicenda di Driveclub, titolo automobilistico sviluppato in esclusiva per Playstation 4...

Ormai anche il videogiocatore più casual conoscerà bene la triste vicenda di Driveclub, titolo automobilistico sviluppato da Evolution Studios in esclusiva per Playstation 4. Ma ripercorriamola, così da rinfrescarci un po’ la memoria.

Driveclub fu presentato per la prima volta nel febbraio 2013 alla conferenza Sony, che aveva poi presentato una demo giocabile all’E3 dello stesso anno. Il titolo sembra promettente e viene pubblicizzato come titolo di lancio per la nuova console in uscita appunto nel novembre 2014. Amara sorpresa: Driveclub non è presente tra i (pochi) titoli presenti sul mercato al momento dell’uscita della nuova Playstation. Gaffe sottolineata dalla pubblicità al gioco sulle scatole delle prime console, poi prontamente eliminata. “Rimandato al 2014 “, questa la diagnosi.

Primi segni di lieve insofferenza da parte di molti acquirenti che, forse in maniera un po’ avventata, si erano buttati sull’ammiraglia di casa Sony proprio per giocarsi il titolo di Evolution. Playstation continua a vendere, ma di Driveclub non si sa più niente. Fino a marzo 2014, quando le parole di Scott Rohde fanno rabbrividire non solo i possessori di Playstation 4, ma anche buona parte dei videogiocatori di tutto il mondo: “il gioco verrà totalmente rivisto, si ricomincia da zero”. Qual’era allora la qualità del “prodotto” originario che doveva essere venduto al lancio della console? E’ stata solo una bugia commerciale per spingere la vendita di Playstation 4?Il gioco viene ulteriormente rimandato.

8 ottobre 2014, 313 giorni dopo l’uscita prevista.

Nei forum videoludici regna il contrasto tra delusi e amareggiati e perenni ottimisti, che giustificano i continui ritardi con la volontà degli sviluppatori di rendere l’esperienza di gioco sempre migliore.

Poveri illusi.

Altri due mesi di silenzio poi, nel maggio 2014, viene a sorpresa presentata la Playstation Plus Edition di Driveclub, versione gratuita per i possessori di abbonamento Ps Plus, non proprio una demo…ma neanche una versione completa. Sony annuncia inoltre la possibilità di eseguire l’upgrade alla versione completa a una somma ridotta, versione che sarebbe però stata giocabile solo possedendo un abbonamento valido, scatenando così ulteriori proteste e malumori tra i players. Ennesimo dietrofront, la versione “upgradata” sarà giocabile anche senza abbonamento.

Quiete apparente.

L’estate passa tranquilla, i giocatori sembrano essersi dimenticati di Driveclub ma ecco che, i primi di settembre, vengono annunciati i piani di rilascio dei DLC, nonchè il famigerato Season Pass.

Delirio.

Dopo quasi un anno di rinvio Evolution non solo non permetterà di giocare un gioco “finito”, ma addirittura ha già pianificato come “completarlo” nel tempo, il tutto a spese dei pazienti players ormai allucinati da questa vicenda. Sia chiaro, la presenza di DLC è ormai una prassi nell’industria videoludica moderna, e proporre nuovi circuiti e auto in un gioco di guida attraverso i DLC è ormai comune in molti simulatori di guida. Ciò che fa riflettere è però la totale mancanza di empatia nei confronti di una community che ha dovuto attendere ben un anno per avere finalmente il gioco fra le mani. Va bene aspettare, ma almeno fate qualcosa per “farvi perdonare”.

Il nulla.

Ma ormai ci siamo, l’8 ottobre sta per arrivare, gli appassionati scalpitano, gli scettici attendono la versione gratuita per testare con mano prima dell’acquisto, gli haters…..odiano, come fanno sempre. I risultati di vendita sono buoni: circa un milione di copie vendute nella prima settimana. Ma…non manca qualcosa? Eh si, la versione gratuita per gli utenti Plus non appare sullo Store del PSN. Si suppone qualche ritardo nell’aggiornamento, basterà attendere qualche ora.

False speranze.

Infine giunge la più triste delle conferme, il riassunto di un parto doloroso e sofferto, il colpo di scena degno delle migliori soap opera. “La versione Plus del gioco è stata rimandata a data da destinarsi”.

Scoppia l’insofferenza.

Mentre chi ha acquistato il gioco non riesce a giocarlo per problemi dovuti ai server, chi aspettava l’edizione gratuita, ironia della sorte, dovrà continuare ad attendere. No, non è una barzelletta, a confermarlo sono proprio gli sviluppatori che, a causa dei disagi sofferti da chi ha acquistato il gioco, hanno preferito non rendere disponibile la versione gratuita per evitare ulteriore traffico di utenza.

Nel frattempo la versione a pagamento è sempre rimasta li, sullo store e nei negozi, disponibile all’acquisto in ogni momento.

E’ passato poco più di un mese, della Ps Plus Edition si sono ormai perse le tracce, ma il gioco nel complesso si sta lentamente rimettendo in piedi, stessa cosa non si può dire per la credibilità di Sony. Ma è proprio quando il silenzio sarebbe la migliore scelta, e torniamo finalmente all’argomento del titolo, che Shawn Layden, presidente di Sony Computer Entertainment America, rincara la dose e dichiara:

Nel corso dello sviluppo cerchiamo di fare tutti i test possibili ma oggi, in questo mondo così connesso, non puoi testare cosa significa avere un grandissimo numero di persone connesse nello stesso momento sul tuo gioco. Non ci aspettavamo questi problemi e i nostri ragazzi sono al lavoro per risolverli: lentamente, giorno dopo giorno, stiamo facendo progressi. Abbiamo cercato di introdurre la più grande innovazione di sempre nei giochi di corse e abbiamo trovato qualche ostacolo: almeno Evolution ha avuto il coraggio di osare

Ricordiamo a Sony che se la propria console ammiraglia viene pubblicizzata come “the best place to play”, come l’hardware che spinge ogni gioco al massimo, una console pensata e realizzata esclusivamente per i giocatori…beh forse sarebbe anche il caso di attrezzarsi per ospitarli, questi giocatori.

 

 

Lorenzo Agonigi
Diciamo la verità, un giocatore che inizia la sua carriera prendendo in mano un controller del Nintendo 64 non può di certo considerarsi fortunato (avanti, venitemi a dire che voi avete capito subito come impugnarlo).

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