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Certamente Fox è sempre stato uno dei personaggi della serie Super Smash Bros. più amati dal pubblico (d’altronde, chi non conosce il celeberrimo No items, Fox only, Final Destination?), tanto da ricevere più di un tributo dai parte dei fan, da un Super Smash Bros. per calcolatrice (!) con lui e Falco come unici personaggi a una rivisitazione della canzone di Ylvis, What Does Star Fox Say?.

Ma nessuno si aspettava che Fox fosse così letale…

La lezione l’hanno avuta alcuni giocatori che, per divertimento, hanno deciso di lasciar giocare in un torneo di Super Smash Bros. per Wii U un amiibo del volpacchiotto Nintendo. La figure infatti, battezzata WaveShine, ha quasi conquistato il primo posto, annientando la maggior parte degli avversari.

Tra il 23 e il 24 novembre, a Richmond, l’organizzazione Canadian Joysticks aveva organizzato un torneo per Super Smash Bros. per Wii U (oltre che per altri titoli come Ultra Street Fighter 4, Ultimate Marvel vs. Capcom 3, BlazBlue: Chrono Phantasma e Dengeki Fightning Climax). Le regole prevedevano tre vite, nessuno strumento, otto minuti per match e, come stage, solamente Battlefield, Final Destination e Smashville.

L’amiibo WaveShine è quindi improvvisamente dal nulla (non si sa chi dei partecipanti al torneo fosse il suo legittimo proprietario) e… è stato inserito come partecipante al torneo dopo la proposta di un giocatore chiamato TGDHamster, perché «sarebbe [stato] divertente». A nessuno sarebbe mai saltato in mente che il piccolo Fox di plastica e chip avrebbe dato del filo da torcere ai lottatori in carne e ossa!

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http://www.siliconera.com/

I primi sudori freddi non si sono fatti attendere a lungo. D’altronde WaveShine era già al livello 50 (il massimo raggiungibile attualmente) e adattava continuamente il suo stile di gioco a seconda della strategia utilizzata dal suo avversario: ad esempio se un giocatore puntava sulla difesa, WaveShine reagiva di conseguenza iniziando a sparare una serie di laser da lontano, parando ogni colpo rimandato al mittente con estrema precisione. Se l’avversario era invece aggressivo l’amiibo si produceva in una serie di schivate da manuale, punendo inoltre ogni end lag. Terrificante.

Ma la cosa ancor più terrificante è che dopo un po’ Fox ha iniziato a punire anche dei recuperi azzardati e dei colpi aerei imperfetti, come pure a rispondere agli attacchi subito dopo aver usato lo scudo. Ha persino imparato, nel corso del torneo, a usare lo scudo per proteggersi dagli ostacoli ambientali.

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WaveShine ha così scalato la classifica fino alle semi-finali del girone dei perdenti, sconfitto poi da Firefly, uno dei migliori giocatori di Super Smash Bros. Brawl della regione. Firefly ha infine vinto il torneo, mentre WaveShine s’è dovuto accontentare di far mangiare la polvere alla maggiorparte degli altri giocatori umani.

Niente male, per una statuina NFC!

Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

1 Responses to “E così un amiibo (quasi) vinse un torneo”

  1. Oni ha detto:

    OMG prepariamoci a scenari apocalittici!

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