Era il momento di creare un mio club, dopotutto era più di un anno che giocavo in pro club e avevo conosciuto molti giocatori che avrebbero potuto volentieri darmi una mano a fondare una squadra, però prima di questa avventura provai a trovare di nuovo club, ma non da solo, bensì in compagnia del mio amico Nebirus97. Nebirus era un mio amico, che conoscevo nella vita reale, e negli ultimi due mesi avevamo spesso giocato in alcuni club per allenarci. In quei mesi Nebi era migliorato molto, perciò a fine giugno 2011 era il momento di trovarci un club serio, finimmo negli FC Newtoon B, un club con buona gente dentro, ma nel quale l’atteggiamento mi faceva davvero rimpiangere i vecchi club in cui giocavo. Per esempio i capitani ridevano in caso di sciocchezze che facevano perdere partite invece di arrabbiarsi, e questo atteggiamento ai miei occhi nonché a quelli di Nebi apparivano davvero ridicoli.
Alla fine dopo una decina di giorni lasciammo il club, e mentre Nebirus se ne andò restando in buoni rapporti con i suoi ex-compagni di squadra io non posso dire la stessa cosa, visto che non tenni di certo per me le critiche verso i Newtoon B, in particolare col capitano, PochoITA, con cui litigai e non parlai per molto tempo, anche se un giorno ci saremmo ritrovati insieme, e dimenticammo completamente il passato.
Comunque, dopo aver lasciato i Newtoon decidemmo finalmente di creare per la prima volta gli Evolution Style con me e Nebirus come capitani, e costruimmo in poco tempo una rosa di 11-12 persone capaci di giocare come una squadra. Peccato che per la fretta di voler creare un team numeroso commisi due errori impossibili da trascurare: feci entrare nel club numerosi giocatori in prestito (giocatori di altri club che venivano nel mio club solo per fare qualche partita ogni tanto) e soprattutto ignorai la chimica di squadra, visto che nei pochi mesi in cui fui capitano della squadra i litigi si sprecarono e a inizio FIFA 12 la squadra era completamente a pezzi, tanto che alla fine si sciolse. Da questa esperienza non mi rimase molto, oltre un paio di lezioni su come fondare un club di successo che in futuro mi sarebbero state molto utili.
Era il momento di trovare un nuovo club, ma prima avrei avuto bisogno di almeno una settimana di allenamento, perché FIFA 12 aveva COMPLETAMENTE rinnovato il gameplay di FIFA, importando una novità chiamata Difesa Tattica, che faceva sparire i pressing asfissianti degli anni precedenti, facendo posto a un gioco per molti versi più lento e ragionato, e per forza di cose realistico. Perciò, per i giocatori che ricoprivano ruoli difensivi il cambiamento fu incredibile. Dopo un po’ però notai che la difesa tattica aveva migliorato molto il mio stile di gioco, e perciò ero pronto per entrare in un nuovo club. Misi il classico post su FIVP e fui contattato da varie squadre, tra le quali però decisi di scegliere per i F*ck The System un club di Lega C, ma con un solido progetto e alcuni buoni giocatori. Il giorno in cui scelsi di diventare un giocatore degli FTS arrivarono due nuovi giocatori nel club, e come al solito tutto cambiò radicalmente. Perché cambiò tutto? Perché quei due giocatori, erano Dany e Zlatan. Incredibile, ancora loro, e dopo altri due giorni mi chiamò su Skype proprio Dany, che mi disse che gli FTS non erano club per noi tre, e perciò lui e Zlatan avevano deciso di creare una nuova squadra, i Gialappas Gang. Memore dei tempi della Banda Barzotti non fui in grado di rifiutare, e passammo il pomeriggio a giocare. Eravamo in 7: io, Dany, Zlatan, Kurabika, il grande portiere gobbo_si_nasce, e due centrocampisti. Dopo il primo pareggio meritando vincemmo facilmente la seconda partita, e poi il destino volle che incontrassimo gli Italian United, il secondo club più forte d’Italia. La partita fu aperta a ogni risultato, ma alla fine la spuntammo con un gol di Dany, nonostante fossimo in 7 contro 10, nonostante fosse solo la nostra terza partita. Ma la favola dei Gialappy non finisce qui, perché nei 2 mesi e mezzo di club saranno battuti tutti i maggiori club italiani, e il club arriverà tra i primi 20 nella classifica mondiale, guardando tutti dall’alto al basso, reclutando e perdendo giocatori, tra litigi e abbracci virtuali. Posso dire di esser stato parte di questa storia fino a un certo punto, perché la mia playstation e la mia connessione davano numerosi problemi, tanto che non riuscivo ad arrivare all’intervallo di nessuna partita, per motivi indefiniti. Tanto che a fine novembre lasciai il club e in generale la modalità intera, con molta tristezza per altro. Dopo 20 giorni il club fece la mia stessa fine, perché i capitani non avevano più tempo per gestire la squadra. Per altro i Gialappy vinsero la lega C a cui si erano iscritti all’ultimo momento, e si sciolsero per sempre. Ritornarono in seguito, con nuovo nome, ma le nostre strade non si rincrociarono mai più. La mia carriera sembrava finita, ma dopo qualche mese riparai la playstation e mi lanciai nella mia ultima grande avventura. Ne parlerò nella prossima puntata però.
