Ematheanswer e la sua storia, parte 6: Il ritorno di Capitan Ema.

Essere capitano di un club è una di quelle cose di cui comprendi la difficoltà solo quando provi a farla in prima persona. Me n’ero accorto a fine FIFA 11, quando nonostante il mio duro lavoro non ero riuscito a far durare il mio club più di due mesi. Quando mi si ruppe la Playstation a inizio marzo 2012 ero ormai sicuro che la mia carriera da giocatore di Pro Club fosse completamente chiusa, ma una playstation riparata e un nuovo modem mi diedero occasione di cimentarmi ancora nella mia modalità preferita di FIFA. Mi feci procurare da mio cugino un CV 100% sfruttando un bug del gioco, poi, dopo un provino con gli Atletico Pepè (club di Lega A) finito male per gli orari diversi decisi di creare di nuovo un club, ma stavolta non avrei fatto gli errori delle altre volte. Innanzitutto occorrevano tre capitani, che si sarebbero dovuti impegnare per far girare il club nella direzione giusta. Scelsi il mio fido amico Nebirus97, il quale sarebbe stato utilissimo anche perché da esterno di centrocampo era diventato un ottimo portiere e un bravo difensore centrale, e come terzo capitano PochoITA. Si, proprio il PochoITA con cui avevo litigato, ma ci eravamo riappacificati col tempo, ed essendo comunque già stato capitano di un club il suo aiuto sarebbe stato molto utile. Il club nacque il 12 aprile 2012, con inizialmente 7 membri: i tre capitani, Nicolay_99 (fratello di Nebi), ChrisBenet, xCenzox e Milanista666_V2 (amico di Pocho). Il club non era affatto male all’inizio, si giocava tanto e bene e nel giro di un paio di giorni si era già arrivati a quota 2000 punti tra un lampo del fenomeno lì davanti Chrisbenet e una gran parata di Nebi o Cenzo. Man mano si unirono al club vari giocatori diversi, tra cui proprio John, creatore di questo sito su cui sto scrivendo. A maggio ci fu un altro grande cambiamento; infatti entrò nel club Focajola, membro anche dei vecchi Evolution Style che portò nel club molti giocatori tra cui un certo Sos_MgO_PRO, che chiamerò Igor e che sarà fondamentale per il club. Purtroppo però tutti questi nuovi acquisti finiranno per snaturare in un certo modo il club, e inizieranno molti litigi. Purtroppo il sottoscritto non ha mai avuto un polso abbastanza fermo per cacciare delle persone dal proprio club, perciò finii sempre a ritrovarmi al punto di partenza nel caso di litigio: facevo una ramanzina ai due, li minacciavo di cacciarli e finiva tutto lì, ma purtroppo ChrisBenet, che in campo non aveva rivali ma fuori dal campo aveva tutt’altro che un bel carattere aveva ormai capito il mio comportamento e molto spesso ne approfittava litigando con chiunque avesse idee differenti dalle sue. Comunque tra un litigio e un altro arrivammo a inizio giugno a oltre 6500 punti, e in quel momento si aprivano anche le iscrizioni per la FIVP CLUB CUP, una coppa estiva a cui potevano iscriversi tutti. Decisi di iscrivere la squadra per misurarla con tutte le altre del campionato, finimmo nel girone B contro due squadre facilmente abbordabili (Minaroli Stars e Duri a Morire) ma anche un vero e proprio top club, i Your Deads Souls. Nelle prime due partite del girone contro i Duri a Morire gli EVO partono molto carichi, e la situazione della partita appare molto vantaggiosa essendo gli avversari solo 7, ma le poche partite disputate in 11 rendono prevedibile l’attacco degli EVO, che vincono faticando la prima partita per 1-0. Nella seconda però tutto è diverso, ChrisBenet apre le marcature, ma poi a prendere la scena è Trapani94. Su Trapani94 potrei parlare a lungo, ma mi limito a dire che è stato uno dei giocatori più migliorati durante la sua permanenza agli EVO, diventando da semplice giocatorino a bomber della squadra. Infatti dopo l’1-0 arriva la sua tripletta, inutile il gol degli avversari, e gli EVO vincono dominando 4-1. Dopo il ritiro dei Minaroli Stars dal torneo agli EVO mancano le partite contro i YDS. La situazione è molto strana, a causa di un ritardo dei YDS gli Evolution Style sono costretti a giocare in 7vs11, e nonostante la prestazione straordinaria di Nebirus in porta soccombono 1-0 al ritorno dopo aver pareggiato 0-0 la prima. Agli ottavi il sorteggio fa trovare agli EVO i Miami Heat, ironia della sorte la squadra era composta da molti vecchi membri dei Sounders FC tornati insieme per provare a ottenere dei successi.
Prima delle partite però successe di tutto, infatti dei litigi tra Chris e alcuni dei nuovi membri del club erano sfociati nella richiesta ufficiale di cacciare Chris da parte dei membri coinvolti nelle discussioni. Chris decise di prendersi 4-5 giorni di pausa per vedere se si fossero calmate le acque, perciò affrontammo le due partite in uno stato di apparente calma, ma senza il nostro miglior fantasista. Al suo posto avrebbe giocato Shindro, uno spagnolo molto forte appena entrato nel club. Agli ottavi il posto da portiere titolare è di Igor, visto che Nebi era necessario in difesa. La prima partita viene vinta per 2-1 dagli EVO, i gol sono proprio di Shindro, e di Trapani mentre il gol della speranza veniva segnato da Valeris. Nella seconda partita gli EVO furono costretti da una grande prestazione dei Miami Heat a 90 minuti di catenaccio, ma svariati miracoli di Igor riuscirono a salvare la squadra. Perciò eravamo ai quarti di finale, contro i YDS di nuovo. Impegno proibitivo, ma ne parleremo nella prossima e ultima puntata di questa storia. Bella!