Final Fantasy XIV

Phil Spencer non è un grande fan delle esclusive third party. Il capo della divisione Xbox lo ha spiegato in un’intervista concessa a IGN, nella quale specifica appunto i motivi che hanno reso impossibile lo sbarco di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn su Xbox One sono prettamente economici. La sua pluriennale esperienza, infatti, lo ha portato a preferire l’innovazione dell’esperienza di gioco sulla piattaforma piuttosto che la mera contrattazione con le terze parti per la concessione dell’esclusiva. Spencer a questo proposito ha citato la già annunciata presenza di un sistema di Mod sulla versione console di Fallout 4, l’esperienza EA Access condivisa con il colosso americano e infine anche l’esclusiva temporale riguardante il nuovo capitolo di Tomb Raider, per la quale il discorso è differente visto che Microsoft è coinvolta direttamente nello sviluppo del titolo.

Insomma, è una questione di puro business, elemento che per quanto noi giocatori tendiamo ad ignorare, sarà sempre più dominante nel panorama dell’industria videoludica.

Lorenzo Agonigi
Diciamo la verità, un giocatore che inizia la sua carriera prendendo in mano un controller del Nintendo 64 non può di certo considerarsi fortunato (avanti, venitemi a dire che voi avete capito subito come impugnarlo).

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