Sabato scorso è stato inaugurato a Kyoto il BitSummit, convention giapponese annuale per gli sviluppatori indipendenti. E subito è stato sganciato un annuncio bomba: Daisuke Amaya, che da solo ha sviluppato il più famoso forse dei videogiochi indie, Cave Story, ha presentato un nuovo progetto di Studio Pixel, Gero Blaster.

I più nippofili di voi avranno già indovinato l’identità del protagonista (“gero” in giapponese è l’onomatopea associata al gracidare delle rane): esatto, ci ritroveremo nelle verdi e gracidanti vesti di un ranocchietto, di nome appunto Kaeru (Rana) in missione speciale per salvare la sua bella, una gattina (!), dalle grinfie di alcuni malintenzionati, che l’hanno rapita e portata su un pianeta lontano. Beh, originale, no?

https://www.youtube.com/watch?v=op8FRV-hyO4

https://www.youtube.com/watch?v=op8FRV-hyO4

Ma a onor del vero il titolo, come peraltro il suo parente più vicino, Cave Story, pare puntare tutto sul gameplay: furibonde sparatorie al cardiopalma sembrano all’ordine del giorno anche nell’universo di Gero Blaster, a quanto s’evince dal trailer di presentazione.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=op8FRV-hyO4]

Il gioco in questione arriverà in primavera (si vocifera un probabile maggio) per iPhone, ma Amaya stesso ha affermato sul suo canale youtube di stare indagando riguardo l’uscita su altre piattaforme.

Inoltre… Rispondendo ad un fan che chiedeva informazioni sulla possibile uscita di Gero Blaster per Nintendo 3DS e/o WiiU, Tyrone Rodriguez (a capo di Nicalis) ha pubblicato una foto di un 3DS XL che fa girare una versione riadattata del nuovo gioco, con tanto d’interfaccia utente ridisegnata e controlli touch, commentando l’immagine con un: «Non so di che tu stia parlando». Beh, incoraggiante: che ne dite?

https://twitter.com/tyronerodriguez/status/310243804747812864

 

 

Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

Lascia un commento