Il gioco online registra una fortissima crescita

Un interessante articolo di CNET sul gioco online ha destato non poco scalpore tra gli appassionati di gioco e tra gli addetti ai lavori. L’articolo parte da una considerazione: se si dovesse prestare fede alle grandi convention sui videogame e al martellamento pubblicitario, si direbbe che senza ombra di dubbio siano le console a dominare il mercato del gioco. Ma la realtà è ben diversa.

Da alcuni anni infatti si vede una netta tendenza imporsi nel mercato del gioco: il gioco su pc sta tornando, ovviamente in una versione ben diversa da quello che si è imposto negli anni ’80 e nei primi ’90, prima dell’inizio del dominio delle console. Oggi i giochi su pc si svolgono online, in enormi spazi virtuali in cui milioni di giocatori sono connessi. Qui i giochi sono in continua evoluzione e si arricchiscono dell’esperienza degli utenti, in un modo che non sarebbe possibile con le console. E sono anche, non bisogna dimenticarlo, molto più a buon mercato.

Si tratta di un trend, come dicevamo, visibile già da alcuni anni. I giocatori sono sempre più alla ricerca di un’esperienza “sociale”, “comunitaria” nel gioco, e i grandi giochi online (come League of Legends, che raduna più di 12 milioni di giocatori ogni giorno) rispondono proprio a questa esigenza. Ad aiutare in questo sono anche stati i social network, che spesso fanno da cassa di risonanza per queste community e offrono a loro volta esperienze di gioco sociali.

Ma torniamo all’articolo di cui sopra: l’autore spiega che, secondo i dati dell’istituto di ricerca PwC, entro la fine del 2016 il mercato mondiale del gioco online avrà superato quello del gioco su console di ben 1 miliardo di dollari (29 contro 28 miliardi). È facile immaginare come dati simili siano stati accolti nelle stanze delle più grandi aziende di produzione di giochi. Sempre più la console smetterà di essere lo strumento privilegiato per i giocatori, il mezzo per raggiungere lo spazio virtuale di gioco. Quello spazio è sempre più condiviso e connesso.

Tutte le aziende che vogliono operare nel mondo dei giochi stanno approntando delle strategie di adattamento, ma la vera manna è per tutte quelle compagnie che nel mondo online ci sono da sempre. Uno degli ambiti di gioco che ha di certo più approfittato delle occasioni emerse con il boom della rete negli anni ’90 è stato quello del gioco d’azzardo. I casinò online – di cui su VegasMaster potete vedere  un ottimo esempio – sono nati come funghi per portare a un pubblico immenso di potenziali giocatori quello che un tempo era relegato nelle stretti pareti dei casinò terrestri: slot, roulette, blackjack. Sostenuti da produttori di software come Electrarcade, hanno ricreato gli elitari casinò in luoghi virtuali accessibili a tutti, a volte persino gratuitamente. E il trend che vede i casinò online conquistare sempre più spazio nei confronti di altre tipologie di gioco più tradizionali è infatti nettissimo.

Il boom dei giochi online è anche una grande opportunità per le piccole case produttrici. Mentre il mondo delle console è chiaramente dominato dai giganti dell’industria, il mondo della rete è più arioso e libero. Anche qui la fetta più ampia del mercato è divorata dalle grosse aziende, ma anche le piccole possono avere delle chance. In rete il tam tam, le recensioni, la vivacità di una community e in generale l’ambiente dei giocatori, i loro forum e i loro luoghi virtuali di ritrovo, contano moltissimo, e possono portare al successo una piccola impresa produttiva e far precipitare l’ultima uscita di una grande azienda.

Il futuro dei videogiochi è più aperto che mai, e pieno di possibilità.

Giovanni John Improta
Vi siete mai chiesti come nasce un sito di videogiochi come GameBack? Semplice, una mattina mi sono svegliato e mi sono chiesto: ma io cosa so fare? Mah, l'unica cosa in cui sono bravo sono i videogiochi, sai a quanto potrà servirmi.... Beh, il resto è storia come si suol dire. Ringraziatemi o insultatemi su Facebook.

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