Allevamento Pokémon: e perché mai?

Volete essere veramente tra i migliori allenatori del mondo? Allora è il momento di mettervi alla prova partecipando a delle sfide con altri giocatori da ogni parte del globo!

Già… ma non ci si butta a capofitto in un’impresa del genere senza una tattica e soprattutto… senza una squadra!

Il primo passo per giocare competitivamente a Pokémon e sperare, se non di scalare le classifiche mondiali, quantomeno di sopravvivere, è proprio questo: creare una squadra.
Certo, prima di scegliere i mostri più adatti al vostro caso (e al vostro stile), bisogna avere in mente una strategia di lotta (vi baserete sull’attacco o sulla difesa? Sugli stati alterati o sugli oggetti?), e le possibilità che si aprono su quest’orizzonte sono praticamente infinite.

Ma qualunque sia la vostra scelta, dopo aver deciso il mostro che fa al caso vostro… beh, dovrete procurarvene un esemplare.

Ehi, cos’è quel sorriso? «Ahah, che ci vuole a catturare un Pokémon selvatico?».

Non è così semplice come sembra…

Prima di buttarvi a capofitto tra l’erba alta alla ricerca del vostro futuro campione, dovreste sapere… che molto difficilmente troverete un vero e proprio fuoriclasse tra i cespugli.

«Ma un esemplare non vale l’altro?». Beh, a livello competitivo… NO.

L’evisaggio (allenare i propri Pokémon tenendo conto degli EV) è già un ottimo passo per iniziare a pensare di combattere contro altri allenatori esperti, ma non è tutto: per quanto vi sforziate, non otterrete mai le stesse statistiche allenando due esemplari della stessa specie nello stesso identico modo.

Ogni Pokémon è diverso dall’altro, ma trovare “in natura” l’esemplare dei vostri sogni… è praticamente impossibile: se cercate un Pokémon “perfetto”, avete solo una possibilità su 1˙073˙741˙824 di trovarlo. È molto, ma molto più probabile che incontriate uno shiny (1/8˙192). Anzi, potreste trovare 131˙ooo e passa cromatici nel tentativo.

Ora vi chiederete: “Ma quand’è che un esemplare è perfetto? E come faccio a determinarlo?”. Iniziamo a fare un po’ di luce su tutto ciò.

Ogni Pokémon ha, a seconda della sua specie, determinate caratteristiche che lo rendono più o meno adatto a ricoprire certi ruoli all’interno di una squadra (attaccante fisico, attaccante speciale, difensore fisico, supporter, …). Ma non basta: ogni esemplare all’interno della specie è unico e possiede determinate statistiche (seppure sempre all’interno della media tipica della sua specie) diverse da tutti gli altri esemplari.

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Fortunatamente, è possibile controllare tali statistiche attraverso l’allevamento. In questa guida prenderemo in esame le meccaniche legate alla quinta generazione. Per motivi di leggibilità (ma anche di assimilazione da parte vostra), suddivideremo la guida in due puntate, pubblicando la seconda tra una settimana esatta.
Ogni generazione funziona in maniera differente per quanto riguarda l’allevamento, quindi se avete dei dubbi legati ad altri giochi vi invitiamo a chiedere delucidazioni nei commenti.

Detto questo, mettiamoci all’opera!

IV e EV, due mondi paralleli

Innanzitutto parliamo degli IV (Individual Values) . In breve, sono valori nascosti (ossia non individuabili direttamente da parte del giocatore) che influiscono sulle statistiche dell’esemplare.

Ogni Pokémon ha per ogni statistica un determinato IV (non modificabile), che può andare da 0 a 31. In base a questo valore, la statistica interessata salirà più o meno velocemente e raggiungerà differenti livelli massimi. A livello 100, ogni IV darà infatti ad una statistica un punto in più.

Vi chiederete: ma cercare di ottenere un Pokémon con dei buoni IV vale la pena? Facciamo un esempio:

Prendiamo due esemplari di Feraligatr, natura Seria. Entrambi vengono allenati con 252 EV in attacco, 252 in velocità e 6 in difesa. Il primo (che chiameremo A) ha IV 0 in tutte le statistiche, il secondo (B) 31 in tutte.

I due avranno, al livello 100, le seguenti statistiche:

4

Come potete notare, i due esemplari differiscono notevolmente tra loro. Tra un Pokémon “pensato per combattere” e un esemplare meno dotato c’è veramente un abisso. A volte anche un solo punto in una statistica può fare la differenza in battaglia. Tanto vale dunque cercare d’ottenere la creatura più adatta ai nostri scopi.

Ebbene, dovete sapere che tramite l’allevamento è in parte possibile controllare i “geni” della prole, creando così delle vere e proprie macchine da guerra.

Hmm… detta così fa un po’ Mewtwo… Bah, proseguiamo.

Prima di considerare gli IV, però, spiegheremo come controllare a nostro piacimento anche mosse, Nature e Abilità nascoste dei nascituri, e questo perché, se deciderete di allevare tenendo in conto anche questi fattori, dovrete farlo prima di mettervi al lavoro sugli IV.

Gruppi uova

Innanzitutto, dovrete scegliere due esemplari “di partenza”. Ogni Pokémon in grado di riprodursi appartiene a uno o due Gruppi uova. Essi non sono altro che delle categorie usate per determinare se un dato Pokémon può produrre delle uova insieme ad un altro di sesso opposto.

I Gruppi uova sono 16: Mostro, Umanoide, Acqua 1, Acqua 2, Acqua 3, Coleottero, Minerale, Volante, Amorfo, Campo, Magico, Erba, Drago, Non ancora scoperto, “Asessuato” e Ditto.

Come dice il nome, il gruppo Ditto contiene solo il Pokémon numero 132, in grado di riprodursi con creature di qualunque altro Gruppo uova (a parte il Non ancora scoperto), ma che non può dare alla luce altri Ditto.

Il gruppo Non ancora scoperto è quello cui appartengono tutti i Leggendari (con le eccezioni di Phione e Manaphy) e i Pokémon Baby, insieme a Nidorina, Nidoqueen e Unown. Ad eccezione di Nidorina e Nidoqueen, che possono accoppiarsi con Ditto, tutti gli altri Pokémon appartenenti a questo gruppo non sono in grado di produrre uova.

Infine, il gruppo “Asessuato” (il cui nome è stato utilizzato dai fan a partire da Pokémon Stadium 2, unico gioco in cui viene menzionato ufficialmente) riunisce al suo interno tutte le creature (ad eccezione dei legendari) che non hanno un genere. Possono riprodursi con Ditto, ma non con altri elementi del loro stesso gruppo.

Dei Pokémon che hanno in comune almeno un gruppo uova e sono di genere opposto (eccezion fatta per Ditto), sono in grado di riprodursi. Il piccolo che nascerà erediterà la specie dalla madre (a meno che non facciate riprodurre un esemplare maschio o un Manaphy con un Ditto).

Facciamo alcuni esempi: se decidete di affidare alla pensione uno Skitty maschio e una Wailord femmina, otterrete un Wailmer. Strano? Beh, in effetti questo è uno degli esempi più assurdi… E tutto ciò accade perchè sia Wailord che Skitty appartengono al gruppo Campo.

Se volete controllare a quale gruppo appartiene un dato Pokémon, potete, ad esempio, cercare la data creatura su Bulbapedia o Pokémon Central Wiki: sono davvero tanti i siti che riportano tali informazioni, anche in lingua italiana.

Aromi e Pokémon Baby

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Se volete ottenere dall’allevamento dei Pokémon Baby, l’unico modo per venire in possesso di alcuni di essi è assegnare ai genitori un aroma. Nella fattispecie:

Marrill/Azumarrill + Marearoma -> Azurrill

Wobbuffet + Distraroma -> Whynaut

Roselia/Roserade + Rosaroma -> Budew

Chimecho + Puroaroma -> Chingling

Sudowoodo + Roccioaroma -> Bonsly

Mr. Mime + Bizzoaroma -> Mime Jr.

Chansey/Blissey + Fortunaroma -> Happiny

Mantine + Ondaroma -> Mantyke

Snorlax + Gonfioaroma -> Munchlax

Alcuni Pokémon imparano determinate mosse solo quando sono ancora dei Pokémon Baby, quindi prestate attenzione!

Mosse della prole, Mosse uovo e Chain breeding

Ma perché spaccarsi la testa sui Gruppi uova, vi starete chiedendo? Semplice: per le mosse!

Alcune mosse possono essere ereditate dai cuccioli, in modo da creare dei mostri… veramente fuori norma! Avete mai desiderato un Arcanine con Zuffa? O un Feraligatr con Dragodanza? Ecco il trucco: le Mosse uovo.

Ogni cucciolo, al momento della schiusa, sarà a conoscenza di alcune mosse, nell’ordine:

  1. mosse che il Pokémon può conoscere al livello 1 (livello 5 se nella Terza o Seconda Generazione);
  2. mosse che il cucciolo può imparare salendo di livello (e senza evolversi) e che sono conosciute da entrambi i genitori al momento dell’accoppiamento;
  3. mosse che il padre può apprendere tramite MT/MN e che anche il cucciolo può apprendere tramite MT/MN;
  4. alcune mosse che il padre conosce, ma il cucciolo non può normalmente apprendere. Queste sono le famose Mosse uovo.

Se il piccolo erediterebbe più di quattro tecniche, quelle in eccesso vengono in ogni caso “sovrascritte” seguendo l’ordine appena stilato, ma al contrario (ad esempio, una Mossa uovo cancellerà una tecnica conosciuta dal livello 1 se vi saranno 4 tecniche conosciute dal livello 1). Le prime ad essere cancellate saranno quelle nel primo slot, seguite dal secondo, dal terzo e dal quarto per poi tornare eventualmente al primo.

Per ottenere alcune Mosse uovo, vi troverete costretti a ricorrere al Chain Breeding, ossia far riprodurre (ad esempio) un Pokémon A con un esemplare di un’altra specie B, ottenendo un esemplare della specie B con una data Mossa uovo, per poi far fare un uovo al cucciolo B ottenuto insieme ad un esemplare della specie C, in modo da ottenere un cucciolo C con la stessa Mossa uovo.

Questo (a parole) complicatissimo metodo non serve ad altro che… ottenere delle Mosse uovo altrimenti impossibili da far ereditare alla prole.

Facciamo un breve esempio per aiutarvi a capire meglio il tutto: poniamo il caso di volere un esemplare di Skitty con Desiderio e Falselacrime, entrambe Mosse uovo. Tuttavia, non esiste nessun Pokémon che sia in grado di apprenderle entrambe e che si trovi nello stesso Gruppo uova di Skitty. Dovremo allora ricorrere al Chain Breeding: faremo accoppiare prima un Togetic maschio con Desiderio insieme ad un Plusle femmina. Quando otterremo un Plusle maschio con Desiderio potremo quindi procedere a farlo salire al livello 21, quando imparerà Falselacrime. A questo punto non ci rimarrà altro da fare che lasciarlo riprodurre con una femmina di Skitty.

Attenzione però: le Mosse uovo non possono in alcun modo esser recuperate se fatte dimenticare ai cuccioli, nemmeno con l’aiuto del Ricorda Mosse! Cercate di fare veramente molta attenzione, o potreste rischiare di rovinare tutto.

Smeargle, il re delle Mosse uovo

Ed ecco un piccolo trucco per evitare, in alcuni casi, il Chain Breeding. Se il Pokémon che desiderate ottenere appartiene al Gruppo uova Campo, allora potete tirare fuori un vero e proprio asso nella manica: Smeargle! Questo Pokémon, all’apparenza inutile, è veramente fondamentale per quanto riguarda l’allevamento, quasi quanto il famosissimo Ditto. E tutto ciò grazie alla sua mossa peculiare, Schizzo.

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Come certamente sapete, usando Schizzo su un Pokémon che ha appena eseguito una mossa, Smeargle è in grado di apprenderla. E questo significa che Smeargle può passare ad altre specie di Pokémon che appartengano al suo Gruppo Uova qualsiasi mossa (ad eccezione di Scontro, Schiamazzo e Trasformazione).

Ma Smeargle dà il meglio di sè quando si tratta di trasmettere più di una mossa alla prole: uno Smeargle infatti è in grado di imparare la mossa Schizzo ogni 10 livelli, dal livello 1 al 91. Inoltre… se non volete farlo salire di livello, basterà portarlo dal Ricorda Mosse dopo che avrà utilizzato Schizzo per copiare una mossa, così da fargli recuperare Schizzo senza perdere la tecnica “rubata”.

Un altro consiglio: per far imparare senza troppa fatica la mossa (o le mosse) che volete al vostro Smeargle (rigorosamente maschio, eh!), potete semplicemente cercare tra l’erba di colore più scuro una coppia di Pokémon selvatici, schierando in campo Smeargle e un Pokémon che conosca la mossa che desiderate far apprendere al primo. Assicuratevi che il Pokémon che dovrà essere “imitato” attacchi prima di Smeargle, e che il Pokémon Pittore agisca subito dopo, in modo da non copiare accidentalmente una tecnica avversaria. A questo proposito, ricordatevi di salvare prima di tentare, in modo da risparmiare tempo in caso di errore. Per avere ancora più successo, scegliete delle aree in cui i Pokémon selvatici siano di livello basso (e quindi molto lenti).

Chiudiamo qui la prima parte della nostra guida all’allevamento, ricordandovi l’appuntamento tra una settimana con la seconda, dove tratteremo di Nature, Abilità nascoste e, finalmente, dei fantomatici IV.

Buon allevamento a tutti!

Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

2 Responses to “Guida all’allevamento Pokémon (Gen V) – Prima Parte”

  1. […] scorsa settimana abbiamo parlato di IV (che, come già saprete, sono tutt’altra cosa rispetto agli EV), Gruppi […]

  2. […] scorsa settimana abbiamo parlato di IV (che, come già saprete, sono tutt’altra cosa rispetto agli EV), Gruppi […]

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