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Nel corso di una sessione di domande e risposte con i propri investitori, Satoru Iwata di Nintendo ha parlato brevemente dei piani futuri dell’azienda e del prossimo hardware, successore di Wii U.

Il presidente ha messo in evidenza il fatto che Nintendo abbia ben chiaro il proprio futuro e che sia già al lavoro sulla futura console casalinga. Tuttavia, ha precisato Iwata: «Una volta lanciata una nuova piattaforma, iniziamo sempre a preparare la prossima. Considerando il fatto che sono necessari diversi anni per sviluppare una singola piattaforma, alla domanda “State preparando una nuova piattaforma?” la risposta corretta sarà che stiamo sempre preparando del nuovo hardware».

Quindi le recenti discussioni sul fatto che Nintendo stia o meno sviluppando un nuovo hardware devono essere rilette (anche) sotto questo punto di vista: è naturale che l’azienda di Kyoto stia lavorando ad una nuova piattaforma per il mercato casalingo, non solo per le vendite piuttosto deludenti (almeno per ora) di Wii U, ma anche e soprattutto perché Nintendo si è sempre comportata in questo modo.

Sull’eventuale data d’uscita di questo fantomatico nuovo hardware Iwata, nel corso dell’intervista, si è comunque dimostrato molto vago: «La domanda più difficile alla quale rispondere in pubblico è per noi “Quando lancerete il nuovo hardware e che tipo di hardware sarà?”. Temo di non potermi addentrare nei dettagli di quest’argomento. In ogni caso posso assicurarvi che Nintendo non si trova di fronte ad un vicolo cieco: non siamo di certo a corto d’idee per lo sviluppo di nuovo hardware».

D’altra parte lo sviluppo di una nuova piattaforma di gioco richiede parecchi anni: anche se Nintendo avesse iniziato la progettazione a ridosso del lancio di Wii U (novembre 2012), sarebbe passato comunque troppo poco tempo per poter auspicare l’imminente lancio di una nuova console.

Iwata ha poi concluso con un breve discorso degno di riflessione: «Credo che lanciare un nuovo hardware non produrrà grandi risultati a meno che prima non ci adoperiamo in modo che chi ha già acquistato le nostre piattaforme sia soddisfatto di queste. Continueremo a lavorare duramente per far sì che i consumatori già in possesso delle nostre piattaforme siano soddisfatti, e ci impegneremo perché la gente continui a vedere prodotti di grande valore nei nostri software».

Insomma, Nintendo è sempre e comunque proiettata nel futuro, ma tiene ancora ben ancorati i piedi nel presente: d’altronde ignorare del tutto la console casalinga attuale e lasciarla in balìa dell’oblio potrebbe non essere una buona mossa al momento attuale. Come già affermato da Iwata, occorrono diversi anni per lo sviluppo di una nuova console, inoltre l’immagine di Nintendo verrebbe certamente danneggiata da un fallimento totale per Wii U. Darsi per vinti adesso, almeno per le menti di Nintendo, è fuori discussione.

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Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

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