Recentemente il mercato videoludico ha iniziato a dare più spazio alle voci dei consumatori e a informarsi esplicitamente (ad esempio tramite sondaggi) su quello in cui i consumatori vorrebbero investire le loro sostanze, che si tratti di interi stipendi o di paghette settimanali. Quando una simile situazione riguarda una compagnia conosciuta e stimata come LEGO, che ha le mani inzuppate sia nel mondo videoludico che nel mondo ludico in generale, i fremiti di gioia sono all’ordine del giorno, e le aspettative dei fan si caricano come non mai.

Alla CUUSOO, compagnia partner di LEGO, si sono posti un obiettivo: progettare e realizzare set di mattoncini supportati da un insieme di persone, abbastanza da poter proporre il progetto a LEGO, la quale poi produrrà i set per il mercato. Il numero necessario, un uno seguito da 4 zeri, può sembrare una cifra alta, ma se si considera che siamo nell’era del computer probabilmente avrebbe più senso parlare di briciole. CUUSOO ha già realizzato dei set in passato: conoscete per caso Minecraft? Che ci giochiate o meno, è impossibile non averne sentito parlare.

D’altro canto i fan della saga di The Legend of Zelda rimarranno delusi, ma non del tutto: la saga, nonostante abbia raggiunto il numero necessario per passare alla realizzazione “reale”, ha fatto riscontrare problemi nella presa in carico da parte di LEGO; il team CUUSOO ha dichiarato che: “multiple new element molds would be required to create the minifigures for such a product, and the expense of these molds means that the Legend of Zelda project unfortunately does not pass the LEGO Review on the basis of the business case”. Insomma, a LEGO non vanno bene alcuni dettagli di produzione dei nuovi set (costi delle “forme” in primis), perciò per il momento il progetto deve essere abbandonato. Ma abbandonato del tutto? Speriamo proprio di no. Ciò rappresenta invece una buona notizia per i fan di Ritorno al futuro, il cui progetto è passato. Saremo presto invasi dai set di tutte le nostre serie videoludiche/cinematografiche preferite?

Oni
Pokémon Argento su GBC è stato il mio primo amore! Videogiocatore per passione, faccio da allora la spola tra Nintendo e Sony, perennemente indeciso su quale sia l'esclusiva di turno più meritevole... nel dubbio cerco di giocarne il più possibile! Condivido con voi le mie impressioni e i miei giudizi, sperando di spingervi a dire la vostra.

One Response to “LEGO e videogame: Link non supera l’esame”

  1. Daniela ha detto:

    Siamo sicuri che sotto sotto non ci sia lo zampino dei terribili Ninja Nintendo??? O.o «UATTÀ!!!! O i mattoncini o la vita!».
    XD

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