Mario Maker

Durante la diretta di Nintendo Treehouse, ieri notte, sono state svelate delle interessanti caratteristiche di Mario Maker, il titolo/applicazione che ci permetterà di progettare degli interi livelli marieschi.

Mario Maker presenta parecchi elementi presi da Mario Paint, come il pulsante undo (rappresentato dall’icona col cane), il razzo-reset (che se ricordate era presente anche nel Canale Foto del Wii), le mani di Fly Swatter e il fatto che ad ogni elemento che aggiungeremo ai nostri livelli corrisponderà un effetto sonoro. Mario Maker infatti non solo ci farà disegnare da zero dei livelli, ma intratterrà anche i giocatori: man mano che questi aggiungeranno elementi al loro livello, si aggiungeranno anche (in tempo reale) alla melodia principale delle altre note d’accompagnamento (à la Wii Music, per intenderci).

Sempre per il puro e semplice trastullo di noi giocatori, improvvisati game designer magari alle prese con un blocco creativo, accadrà qualcosa di speciale anche scuotendo i singoli elementi prima di disporli nel livello. Nella diretta di ieri, ad esempio, abbiamo visto che scuotendo senza pietà un Goomba, questo si ridurrà in tanti piccoli Goomba (un po’ come in Mario 64), agitando una Pianta Piranha questa perderà le foglie, shakerando un Martel Koopa lo vedremo lanciare martelli e facendo lo stesso con un Koopa Troopa verde esso si rifugerà nel suo guscio e diventerà un Koopa rosso (essenziale, se volete un nemico in grado di restare su di una piattaforma senza suicidarsi in stile Lemmings).

L’applicazione ci è parsa molto semplice da utilizzare: in ogni nuovo livello abbiamo Mario, l’inizio dello stage e il castello (con classica asta della bandiera) al termine. Con pochissimi tocchi si possono aggiungere oggetti, aprire burroni o riempire tubi con Piante Piranha. Premendo un pulsante si può passare, in qualsiasi momento, dalla modalità di design vero e proprio a quella di prova. È possibile inoltre giocare anche solo una porzione di livello: l’ideale se dovete testare un salto specifico o se, come Tezuka, proprio non riuscite a superare quello spezzone disegnato da un altro giocatore.

Mario Maker

http://www.twitch.tv/nintendo

Gli oggetti/nemici disponibili sono pochi, ma essenziali: in particolare i nemici sono quelli che più frequentemente apparivano in Super Mario Bros. (NES), ma… attenzione! Questa volta potremo aggiungere delle ali a tutti, Piante Piranha comprese! Ecco il perché di quegli strani Para Goomba nel leak di qualche giorno fa!

Mario Maker ci permette inoltre di scegliere tra due stili grafici: quello classico, ispirato a SMB (NES) (i più attenti di voi noteranno qualche piccolo ritocco), e quello ispirato a New Super Mario Bros. U. La fisica, tuttavia, sarà la stessa per entrambi.

A proposito di fisica… volete creare un livello pieno di salti al cardiopalma ma non volete perderci delle ore per calcolare esattamente la traiettoria dei salti? Niente di più semplice! Dopo aver giocato una porzione di livello ed esser passati all’editor, Mario Maker tiene infatti traccia di tutti i movimenti del nostro idraulico: a questo punto, disporre le piattaforme nei punti di atterraggio diventa un gioco da ragazzi.

Mario Maker

http://www.twitch.tv/nintendo

Nel corso della presentazione sono stati mostrati alcuni livelli davvero molto interessanti (e alcuni anche difficili, a detta di Tezuka, che ha chiaramente detto ad uno dei presentatori: «Se qualcuno mi presentasse un livello così difficile e pauroso, gli urlerei che non va bene». Mah, forse era preoccupato di doverlo superare lui, quello stage terribile!).

Qui sotto potete rivedere l’intera presentazione.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=c6IfLRh5cMY]

Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

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