La conoscevamo ormai da molto tempo con un nome ben preciso. Stiamo parlando della famosissima serie stealth creata da Hideo Kojima che ha fatto impazzire milioni di fans: Metal Gear Solid. Perchè usare il tempo passato ? La spiegazione è presto detta. Dopo l’esordio su Playstation 2-più o meno nel 2001-con il titolo Metal Gear 2: Sons of Liberty, moltissimi dei fans della saga rimasero delusi dal fatto che il protagonista del titolo non era Snake bensì Raiden, un misterioso ragazzo biondiccio. Poichè la maggior parte dei videogiocatori odiavano Raiden, Kojima fu costretto a trasformalo in un Cyborg Ninja con doti sovraumane; in questo modo l’odio dei più indulgenti si sarebbe placato. Non è finita quì. Secondo alcune voci, Konami, per mettere una pietra sopra all’errore fatto con il secondo titolo, provvide affidando a Kojima il compito di creare una nuova saga che avesse come protagonista proprio Raiden. Ecco dunque la nascita di Metal Gear Rising: Revengance.

Dopo questa digressione sulle origini del suo sviluppo, parliamo nel dettaglio dell’episodio in questione: Metal Gear Rising: Revengance. Doveva essere uno spin-off di Metal Gear Solid e invece tutto è stato mandato a monte: Già dando un’occhiata al titolo, si può notare che non c’è più la dicitura Solid, sostituita da Rising. Il genere doveva inoltre essere una fusione fra lo stealth e l’azione ma anche in questo caso non è uscito fuori nulla di quanto desiderato e la scelta è ricaduta in qualcosa di innovativo. La produzione del gioco e del game design è stata affidata a Platinum Games e il risultato è azione pura al cento per cento.

Abbiamo parlato di quello che doveva essere questo nuovo titolo ma adesso concentriamoci su quello che effettivamente sarà al momento dell’uscita. Come detto, il protagonista di Metal Gear Rising: Revengeance sarà Raiden in versione cyborg dotato di una spada con la quale sarà possibile tagliuzzare gran parte degli oggetti che si incontreranno durante il corso del gioco. Più che il classico stealth che ha fin da sempre caratterizzato Snake, in questo nuovo episodio ci sarà spazio all’azione, tantissima azione nella quale ci si potrà divertire fra una combo ed un combattimento. Se proprio vogliamo fare un paragone, citiamo Bayonetta: l’approccio dei due titoli sembra essere molto simile.

Niente più spionaggio e azioni sovversive, una scelta questa che ha lasciato spiazzati molti fans. Attenzione però: ricordiamo che il contesto in cui è stato sviluppato Metal Gear Rising non ha nulla a che vedere con quello tipico di Metal Gear Solid. Si può giustificare così il perchè di questo radicale cambiamento. L’intera trama sarà ambientata dopo il finale di Guns of the Patriots e la grafica che avremo di fronte sarà davvero molto bella: ottimi modelli dei personaggi e animazioni. Unica pecca, lo scarso dettaglio nelle ambientazioni. L’azione di gioco sarà frenetica e Raiden si muoverà in modo molto veloce circondato da scintille; l’arma del nostro protagonista sarà la spada con la quale potremmo divertirci a creare nuove combo e praticare i combattimenti più spettacolari.

Metal Gear Rising: Revengance si candida a diventare un vero e proprio capostipite per una nuova serie parallela a quella classica di Metal Gear Solid. L’uscita di questo episodio è prevista per il 21 febbraio 2013 per Xbox 360 e Playstation 3. Sarà un Metal Gear Solid come non avremo mai visto. Anzi non sarà un Metal Gear Solid bensì un Metal Gear Rising.

Mattia Malgarini
Mi chiamo Mattia Malgarini, sono di Milano e sono uno studente di Informatica. Gioco a parecchi tipi di gioco, i generi che preferisco sono RTS e simulativi. L'inizializzazione al gaming è avvenuta con Age of Empire. Wololo!

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