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Michael Pachter afferma che NX non spiccherà il volo se costerà 400$

Michael Pachter dice la sua.

Con l’arrivo ormai prossimo di Nintendo NX, viene naturale chiedersi dove la console Nintendo stia a livello di mercato. PS4 Pro e Xbox One Scorpio, almeno dalle premesse, sembrano voler offrire un’esperienza “4.5” ai loro utenti. Che ne sarà invece della prossima ammiraglia Nintendo? Michael Pachter si è pronunciato in merito.

Stando alle parole dell’analyst videoludico, il prezzo della console sarà un fattore determinante nel successo della stessa.

[ENG]

“If the NX is really a handheld with a docking station, it could have trouble getting noticed,” Pachter explained. “I think that NX will sell well if it gets third party support, and in order for that to happen, it has to be something that publishers think will sell well.  It’s still impossible to have a forecast when we don’t actually know what it is or what it will cost.  If it’s a console and costs $199, it will sell extremely well; if it’s a handheld and costs $399, it’s dead in the water.  The odds are that it’s something in between, but I don’t want to guess until I see what it is.”

I titoli validi su Wii U non mancano, ma si tratta principalmente di giochi first party. Un vero peccato, date le premesse di un supporto dalle terze parti che si è mostrato solo all’inizio del ciclo vitale della console.

[ITA]

“Se NX è veramente una portatile con una docking station, potrebbe aver problemi ad essere notata”, ha spiegato Pachter. “Penso che NX venderà se riceverà supporto dalle terze parti, è perché ciò accada deve essere qualcosa che venderà bene secondo i publisher. È impossibile al momento fare una predizione visto che non sappiamo realmente che cosa sia o quanto costerà. Se è una console e costa 400$, venderà molto bene; se è una portatile e costa 399$, non spiccherà il volo. È probabile che si tratta di una via di mezzo, ma non voglio tirare a indovinare finché non vedrò di cosa si tratta”. 

Cosa ne pensate delle parole di Pachter? Un prezzo non superiore ai 300 euro è certamente auspicabile. A maggior ragione se consideriamo le console rivali, ora reperibili (anche se in versione “vanilla”) a 300 euro o meno. Dopo l’insuccesso di vendite di Wii U è comunque difficile che Nintendo non lavori sul supporto delle terze parti. Non che quest’ultimo sia stato totalmente assente durante il ciclo vitae di Wii U, e anzi grazie a sviluppatori come SEGA e Ubisoft alcuni titoli in esclusiva (seppure solo temporanea) sono arrivati.

Staremo a vedere come si comporterà Nintendo con la sua prossima console.