18 anni fa, nel lontano 1994, veniva pubblicato da Electronic Arts The Need for Speed, primo capitolo della serie, molto apprezzato in quanto primo tentivo di simulazione di corse automobilistiche. Compaiono inseguimenti della polizia, macchine esotiche e “modificate” che potevano essere spinte a velocità folli. Più avanti escono capitoli campioni di incassi come Hot pursuit (1998), titolo più venduto e più amato dai videogiocatori; Underground (2003), dove si riscontra una corposa modalità carriera; Most Wanted (2005), altra pietra miliare della serie, dove si lasciava il giocatore spesso libero di vagabondare per la mappa; il successivo Carbon (2006), sequel di Most Wanted dal quale prende numerosi tratti distintivi; Shift (2007), dove ci si sposta in corse su pista, piuttosto che su strada. Fino ad arrivare al neonato Need for Speed: Most Wanted, remake dell’omonimo predecessore, che sta ricevendo pesantissime critiche da parte dei gamer che non lo ritengono all’altezza del primo Most Wanted. Ma veniamo al punto: dal 1994 al 2012 ci sono 18 anni! Infatti la serie è diventata da poco maggiorenne e, come afferma la EA, dal 1994 al 2009 sono state vendute 100 milioni di copie di giochi della serie, che la rendono la serie di corse automobilistiche più venduta di sempre.
Beh, che dire, Need for Speed adesso è proprio una serie… patentata.

Sopra, un’immagine del primo capitolo della saga; sotto, un’immagine dell’ultimo capitolo della saga.

 

Mattia Malgarini
Mi chiamo Mattia Malgarini, sono di Milano e sono uno studente di Informatica. Gioco a parecchi tipi di gioco, i generi che preferisco sono RTS e simulativi. L'inizializzazione al gaming è avvenuta con Age of Empire. Wololo!

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