Nintendo NX non si è dunque lasciato alle spalle l’iniziativa QoL?
Vi ricorderete degli ultimi mesi di vita del compianto Satoru Iwata e del momento in cui Nintendo ha svelato i piani per il settore smartphone. In quell’occasione Nintendo si era rivelata interessata a portare avanti progetti relativi all’interazione tra gioco e salute. La morte di Iwata e l’ermetismo degli ultimi mesi hanno poi gettato un velo sulle più recenti operazioni di Nintendo. Perfino di Nintendo NX sappiamo poco o nulla a pochi mesi dalla release stabilita (marzo 2017). L’iniziativa Quality of Life (QoL) in particolare sembrava essere finita nel dimenticatoio, sennonché…
Una nuova informazione riguardo alle specifiche di Nintendo NX arriva indirettamente da Digitimes, il quale ci parla di Pixart Imaging. Quest’azienda si occupa di fornire soluzioni per il monitoraggio del battito cardiaco, e dalle parole di Digitimes sembra proprio che anche NX figurerà tra i dispositivi compatibili.
Pixart is expected to complete tape-out of chips supporting VR (virtual reality) technology by year-end 2016, said the paper, adding that the chips will support next-generation Nintendo NX gaming machines.
Che Nintendo abbia trovato un modo per integrare questa funzione nella sua nuova macchina da gaming? Le opzioni sarebbero veramente molte, e non dimentichiamo che (ma qui entriamo nella speculazione più spinta) per quanto ne sappiamo si potrebbe trattare di un “gimmick” opzionale. Questa caratteristica lo renderebbe facilmente evitabile per chi non vuole integrarlo nello sviluppo dei propri videogames, similmente a quanto sta accadendo per i visori. Ad ogni modo viene facile pensare ad un videogame che reagisce di pari passo alle sensazioni del giocatore: vi immaginate un titolo horror che si adatta alla paura del giocatore?
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