I server chiuderanno il 31 maggio prossimo

Nosgoth coltello

Ieri Psyonix, lo sviluppatore di Nosgoth, ha fatto sapere con un comunicato che il titolo Free-to-play, attualmente in Beta, è stato cancellato da Square Enix. I server saranno chiusi il prossimo 31 maggio, e tutti gli acquisti effettuati con soldi reali dal 1 marzo 2016 in avanti saranno rimborsati.

 

La chiusura di Nosgoth non arriva completamente dal nulla; non tanto per il numero di giocatori, che si è mantenuto come minimo dignitoso fino all’ultimo, ma piuttosto per lo spaventoso rallentamento negli aggiornamenti e soprattutto nel bugfixing vissuto dal titolo da almeno un anno a questa parte (negli ultimi mesi ogni patch ha probabilmente introdotto più bug di quelli che risolveva, rendendo il gioco via via addirittura peggiore), e per alcune scelte operative ampiamente discusse e sconsigliate da buona parte della community stessa (come l’organizzare campionati competitivi con discreti premi in denaro, ma affetti a loro volta da meccaniche exploitative e da una miriade di bug).

Resta difficile capire “di chi sia la colpa”, se di Square Enix, di Psyonix o un po’ di entrambe, ma non c’è dubbio che Nosgoth sia stato gestito incredibilmente male e che sia arrivato alla fine prematuramente non tanto perché non aveva nessuna speranza o nulla da dire fin dal principio (all’oggi ci sono come minimo alcune migliaia di persone desiderose di giocarlo, nonché svariati veterani con migliaia di ore in-game), ma piuttosto perché la maggior parte dei giocatori attivi è stata disincentivata o impossibilitata a giocare da una combinazione di problemi di performance, bug, assenza di nuovi contenuti, rotazione forzata di modalità sgradite e in definitiva il sentore generale che non ci fosse più nessuna luce in fondo al tunnel e il titolo fosse stato abbandonato al proprio destino già da un bel po’ di tempo.

Questa, almeno, è l’impressione che ho da persona che ha giocato a Nosgoth e ne ha seguito gli sviluppi molto da vicino. Per maggiori dettagli, potete consultare la reazione della community sul forum ufficiale del gioco.

 

Per ovvie ragioni non aggiornerò più la nostra guida a Nosgoth, che lasceremo comunque accessibile online anche dopo la chiusura dei server, nel caso qualcuno fosse curioso di consultarla.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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