Più definite? Un po'. Di sicuro più buie

Fin dalle prime analisi di Digital Foundry sono comparsi sporadici casi di problemi di regolazione del contrasto coi giochi di Xbox One, che a confronto delle altre piattaforme sembrano spingere molto di più sui neri, e in generale scurire le immagini fino a far perdere dettagli. Da un paio di giorni forse si sta cominciando a fare luce sul perché questo accada.

 

Tutto comincia (come spesso accade, a dire il vero) con un thread su NeoGAF, dove un utente, usando un espediente, riesce a salvare dei fotogrammi di Killer Instinct (risoluzione nativa 720p, upscalata a 1080p dalla console) sia con che senza l’upscaling. Il come è presto detto: pare che passando dal gioco alla dashboard e viceversa per alcuni istanti il filtro di upscaling venga disattivato, dando modo di vedere il gioco “al naturale”.

Qui posterò solo un paio di esempi. Per l’elenco completo delle immagini visitate il link che vi ho appena riportato.

 

KI immagine 1 senza upscaling

Immagine “naturale”, 720p, niente upscaling

KI immagine 1 con upscaling

Immagine upscalata a 1080p

 

KI immagine 2 senza upscaling

720p, nessun filtro

KI immagine 2 con upscaling

Upscaling a 1080p

 

Se volete guardare meglio le immagini vi conviene cliccarci sopra e aprirle a dimensione intera, ma già così penso si capisca che c’è qualcosa che non va: gli screenshot “filtrati” sono, oltre che effettivamente un po’ più nitidi, più contrastati, ma soprattutto decisamente più bui, al punto di far sparire diversi dettagli originariamente visibili.

 

Per chi non se ne intendesse di grafica digitale…

Presa un’immagine, aumentare il contrasto significa estremizzare la polarizzazione dei colori verso il bianco o il nero. In pratica, tutti i colori scuri verranno scuriti, e tutti quelli chiari schiariti. Dato che un’immagine non sovraesposta già in partenza (cioè con le porzioni su cui l’occhio deve concentrarsi troppo chiare per essere ben distinguibili) se contrastata finirà per tendere tutta verso il nero, è necessario quasi sempre contemporaneamente anche aumentare la luminosità, per pareggiare le due cose ed evitare di arrivare ad avere una macchia nera.

Qui sotto vi propongo un paio di esempi per farvi capire la cosa. La prima è l’immagine originale di gioco a 720 senza filtri. La seconda è una mia modifica della medesima, dove ho sì aumentato decisamente il contrasto, ma ho anche bilanciato il risultato finale regolando la luminosità. La terza è l’immagine prodotta dall’upscaling del gioco.

 

KI - varianti di contrasto

KI - contrasti

 

La domanda a questo punto è: tutto questo ha a che vedere con i problemi dell’upscaling o no?

 

La risposta, un po’ a sorpresa, sembra essere “no”.

Questa non è una “notizia” per cui ho una fonte unica e inequivocabile, ma girando su vari siti e forum ho già visto scritte da parte di persone diverse cose molto simili a riguardo, per cui tenderei a tenere seriamente in considerazione questa ipotesi.

Non credo potrei descrivere meglio la cosa di come fa carbonFibreOptik, un utente di ExtremeTech.com che discute del problema proprio commentando una notizia che parla di questo stesso argomento. Queste le sue parole (da me ovviamente tradotte):

 

L’upscaler ha un glitch software che resetta l’output al range cromatico HDMI “standard”, ovvero coi colori tra 16 e 235. Questo significa che dei 256 stadi potenziali di colore per ogni pixel rosso, verde e blu, i 16 stadi più scuri e i 20 più luminosi si trasformano rispettivamente in “niente” e “tutto”.

Quello che questo problema causa a certi TV capaci di gestire l’intero range “esteso” 0-255 è esattamente quanto mostrato qui. La gamma cromatica viene schiacciata a solo l’85% circa del range del rappresentabile, e aumenta il contrasto.

Il grosso dei TV che anche solo hanno un range cromatico esteso sono in grado di accorgersi di questa cosa e forzare la gamma di nuovo all’interno dell’intero range, anche se questo causa un 15% in meno di variazione del colore. Le schede di registrazione HDMI sono praticamente gli unici strumenti che non eseguono questo controllo.

Ho testato questa cosa sulla mia scheda di registrazione AverMedia Live Gamer Portable, che permette al segnale di passare attraverso il TV per fare dei test in tempo reale. Dal mio computer l’ho impostata sulla modalità avanzata, che fa fare alla scheda meno cose in automatico. Il grosso dei giochi upscalati ha fatto sfarfallare il mio schermo, che poi si è aggiustato sulla modalità di colorazione standard al posto della estesa. Staccare l’HDMI e poi re-inserirlo ha costretto l’LGP a testare il segnale, e per magia il problema si è risolto da solo. Allo stesso modo, impostare il TV sulla modalità cromatica base ha costretto la scheda di registrazione ad accorgersi del cambiamento. Anche collegarla [la console o la scheda, non è charo, NdT] direttamente al TV ha fatto gestire al TV il cambiamento cromatico perfettamente.

Non è veramente un problema, per chiunque compri un nuovo hardware, ma ad alcuni utenti conviene tenersi i loro vecchi TV, se vogliono un mio consiglio. Microsoft dovrebbe aggiustare le impostazione del chip per l’upscaling in modo che forzi esso stesso l’applicazione del range cromatico esteso. È un’impostazione facile da cambiare da parte loro (stanno usando un chip abbastanza comune, almeno per le schede AMD), basterà inserirla in un update di sistema.

Quindi, tutto questo è un vero problema? Nah… è una svista. L’assenza di server PSN di Sony il giorno del lancio può essere messa sullo stesso livello. È una cosa che si aggiusta col tempo.

 

 

Questa spiegazione chiarirebbe perfettamente l’origine del difetto, ed è comunque evidente che il problema non sia hardware ma software, perché l’unico gioco finora presente per Xbox One a gestirsi con strumenti autonomi l’upscaling, ovvero Ryse (da 900p a 1080p), sembra essere l’unico a non soffrirne. Ovviamente nulla del genere è stato riscontrato anche nei titoli nativi a 1080p, ad esempio Forza 5.

Questo fa ben sperare in una rapida e indolore soluzione al problema.

 

Ci tengo però a sottolineare un dettaglio di ordine “storico”, ovvero che da sempre Microsoft tende ad accentuare il contrasto nella resa a video finale dei propri giochi. Si è visto chiaramente con tutti i multipiattaforma su Xbox 360 rispetto alle versioni PS3, e non vorrei che in questa fase tecnicamente parlando ancora più complicata di confronto con la console diretta concorrente si sia deciso di spingere volutamente sui contrasti per far sparire molte lacune grafiche.

Non voglio essere polemico o scatenare un putiferio, ma quegli screenshot di Killer Instinct “al naturale” mostrano una carenza di dettagli di fondo terribile; quello potrebbe essere senza problemi un gioco per PS3/Xbox 360, anche se magari non girerebbe a 60 frame inchiodati. Non voglio mettere in discussione le capacità grafiche di Xbox One in assoluto (anche perché Ryse dimostra facilmente il contrario), ma la mia idea è che se la problematica decisamente di ordine tecnico descritta poco fa esiste e sarà probabilmente risolta la scelta di fondo di avere un’immagine finale più contrastata e più buia (anche se non così tanto contrastata e non falsata dall’appiattimento dei neri) ci sia comunque stata, e resterà almeno finché il livello grafico base dei giochi sulla piattaforma non riuscirà a salire.

Per questa ragione è necessario aspettare che Microsoft diffonda qualche informazione ufficiale su eventuali modifiche non volute applicate in fase di upscaling, o che almeno le patchi, prima di poter tratte un giudizio definitivo sul modo in cui sta gestendo questo processo, che fino ad ora non sembra avere fatto proprio faville.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

2 Responses to “I problemi di contrasto in alcuni giochi di Xbox One potrebbero derivare dall’upscaling?”

  1. […] Xbox One uscito ieri fa è la correzione del software di upscaling della console (un argomento che avevo già trattato in passato). Microsoft non ha rilasciato dichiarazioni precise in merito, quindi è tutto molto affidato agli […]

  2. […] e diversi utenti segnalano un netto miglioramento nell’operato del filtro di upscaling, che come forse ricorderete esagerava i contrasti e applicava forse anche un’eccessiva funzione di sharpening. In […]

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