Ps Vita

La Federal Trade Commission, agenzia degli Stati Uniti che si occupa della protezione dei consumatori, ha recentemente accusato il colosso giapponese per la pubblicità ingannevole riguardante la console portatile Ps Vita. Più precisamente, Sony avrebbe presentato sul mercato americano una console con feature poi rivelatesi inesistenti nel prodotto finale messo in commercio, prima tra tutte il “Remote Play“, che era stato presentato come possibile anche su console Playstation 3. Sappiamo invece molto bene che questa feature, che permette di utilizzare la console portatile come controller o vera e propria espansione della console casalinga, è supportata da un numero davvero esiguo di giochi Playstation 3, a differenza dell’ampiezza del parco titoli che supportano il Remote Play su Playstation 4.

Sony, oltre alla sanzione subita, ha deciso di rimborsare gli acquirenti: 25$ di rimborso in denaro o 50$ spendibili sul Playstation Store, queste le alternative possibili per i giocatori che decideranno di fare richiesta. Ricordiamo che il tutto ciò riguarda solo i clienti del mercato americano che hanno acquistato Ps Vita precedentemente al primo giugno 2012.

Lorenzo Agonigi
Diciamo la verità, un giocatore che inizia la sua carriera prendendo in mano un controller del Nintendo 64 non può di certo considerarsi fortunato (avanti, venitemi a dire che voi avete capito subito come impugnarlo).

Lascia un commento