INTRODUZIONE
Questo nuovo capitolo di una saga tanto famosa quanto rinomata ci mette davanti un ricco piatto di novità e di cambiamenti positivi. Assassin’s Creed III è stato certamente uno dei titoli più attesi per l’autunno 2012 ed ora possiamo ammirarlo in tutta la sua bellezza.
TRAMA
America, nel pieno della Rivoluzione. Connor Kenway, metà indiano d’America Moahwk e metà “bianco”, per vendicarsi dell’uomo che ha fatto bruciare il suo villaggio uccidendo sua madre, deciderà di arruolarsi nella Confraternita degli Assassini e combattere i Templari. Dovrà decidere che posto prendere nella Rivoluzione, per non essere sopraffatto da un mondo per lui completamente diverso. Noi, contemporaneamente alla storia di Connor (o Ratonhnhaké:ton nella lingua Moahwk), ci ritroveremo ad affrontare l’avventura di Desmond Miles, il vero protagonista del gioco, che continuerà a combattere i Templari odierni per sventare un’apocalisse e per salvare il mondo intero.
Riuscirà Connor a compiere la sua vendetta ? Desmond salverà il mondo ? Non vi resta che scoprirlo giocando…
GAMEPLAY
Il gameplay di Assassin’s Creed 3 è rinnovato rispetto ai precedenti capitoli nella saga. Vi sono state apportate numerose novità tra cui l’aggiunta della Frontiera, un vastissimo ambiente, completamente esplorabile, che comprende boschi e montagne, dove, tra una missione e l’altra, potremo cacciare moltissime specie di animali per rivenderne le pelli o raccogliere erbe.
Un innovativo cambiamento nel gameplay è sicuramente l’aggiunta del ciclo delle stagioni inverno ed estate. Le due stagioni, infatti, influenzano di molto la giocabilità in quanto, se in inverno, un inseguimento tra i boschi potrebbe essere ostacolato dalla neve profonda e soffice che ci fa sprofondare senza possibilità di correre con la giusta velocità che noi volevamo. Esatto contrario in estate, in quanto, senza la neve, un inseguimento sarà molto più facile.
Connor è stato anche protagonista delle rivoluzioni che gli sviluppatori hanno apportato sul motore fisico, permettendo movimenti molto più fluidi e reali. Non solo: in questo capitolo sono anche state ampliate le possibilità di gameplay vario. Infatti noi potremo arrampicarci sugli alberi, per la prima volta, e sulle montagne con movimenti realissimi mai visti prima
L’ambientazione principale è la città di Boston ma ci potremo sbizzarrire anche tra i tetti di New York… Le due città sono ben fatte e sono “vive”: gli NPC sono curati e ben dettagliati e ognuno compie un determinato ruolo. Non vedremo più, come negli altri capitoli della saga, NPC che saranno imbambolati per ore a parlare, no, troveremo invece NPC sì intenti a parlare, ma intenti anche a svolgere molte più azioni in generale.
Anche il sistema di combattimento è stato reso più fluido e più reale, con armi nuove quali l’arco, il tomahawk, il rampino e molte altre, anche se l’IA dei nemici non sembra ancora molto sviluppata. Inoltre affronteremo diverse tipologie di nemici le cui risposte agli attacchi saranno diverse ( più semplici o più complicate ).
Una grande modifica del gameplay è certamente quella che conta l’inserimento del sistema di combattimento navale. Già, perché andando avanti con la storia di Connor ci ritroveremo con una nave in nostro possesso che potremo equipaggiare per affrontare missioni navali o per girovagare liberamente per i mari. La nave, chiamata Aquila, sarà completamente personalizzabile in diversi aspetti: potremo aggiungere nuovi pezzi, aumentare il numero dei cannoni, sbloccare nuove munizioni ecc…
Uno spicchio di gameplay è anche dato dalla Tenuta di Davenport, una nostra tenuta che potremo ampliare compiendo missioni in giro per il mondo di gioco e che ci frutterà diversi materiali ( a seconda dell’attività fatta nascere ) che poi potremo usare per potenziare il nostro equipaggiamento o potremo direttamente venderli.
In totale la longevità del gioco si aggira tra le 40 massimo 50 ore. La campagna principale dura una trentina di ore, il resto sono tutte missioni secondarie, missioni navali ecc…
GRAFICA & SONORO
Assassin’s Creed 3 si presenta con una grafica mozzafiato: molto curata e senza ulteriori, o evidenti, cali di frame. Le texture non sono comunque il massimo ma tutto il resto compensa questa mancanza.
Il sonoro è accettabile, con un doppiaggio in italiano non male e con effetti vari buoni e belli da sentire.
Assassin's Creed è ben strutturato, con quegli ingranaggi che compongono un gioco tutti assemblati perfettamente e che ruotano insieme tutti compatti. Purtroppo c'è sempre un ingranaggio rotto, ma se su dieci un solo ingranaggio è rotto, il risultato è sempre e comunque soddisfacente.
- Vasto e longevo
- Numerose variazioni di gameplay
- Effetti speciali ben fatti
- Ambiente circostante coinvolgente
- Bellissima storia
- Nemici ancora troppo prevedibili
- Diversi piccoli bug
- NPC, alcune volte, con notevoli cali di IA