Beyond: Good & Evil HD (PS3) – Recensione

Per chi di voi ha posseduto e usurato una Ps2 è molto semplice creare una top 10, se non anche una top 20 dei titoli che lo hanno accomagnato per tutto l’arco di vita della console. Certamente, nella classifica di molti players non mancherà Beyond: Good & Evil, titolo action/adventure di casa Ubisoft, una vera e propria pietra miliare nel genere. Ebbene, alcuni mesi fa il titolo in questione è ricomparso negli store delle nostre amate console HD… Cari nostalgici, se non sapevate dove investire i vostri euro ecco qui un ottimo acquisto!

Una trama coi fiocchi

All’inizio siamo subito proiettati nel bel mezzo degli eventi: durante una sessione di meditazione sulla sua isola su cui vive in compagnia dello zio adottivo Pey’j e di alcuni bambini di cui si prende cura, la nostra eroina viene interrotta da un’invasione aliena, disgrazia assai comune negli ultimi tempi. Veniamo presto a sapere che gli scudi che dovrebbero difenderci non funzionano perchè a quanto pare qualcuno non ha pagato la bolletta!

Il titolo beneficia vistosamente del salto grafico

Eccoci allora alle prese con i primi combattimenti i quali sono ovviamente un tutorial ben mascherato. Scacciati gli alieni, chiamati Dom’Z, arrivano i “buoni”, ovvero le squadre Alfa incaricate di difendere la popolazione di Hillys dai sempre più frequenti attacchi. La protagonista, Jade, non nasconde una certa nota di biasimo nel commentare la tempestività delle squadre Alfa, il cui operato d’altronde non sembra molto efficace. Ma c’è poco da fare: il nostro primo obiettivo ora è racimolare dineros per poter riattivare gli scudi e rimettere tutti al sicuro: per fare ciò veniamo introdotti a una delle caratteristiche più interessanti del gioco, ovvero la fotocamera che ci accompagnerà per tutta l’avventura.

Vostro compito è aguzzare la vista nei vari luoghi che vi circondano per catalogare le specie animali ormai in pericolo a causa delle invasioni. Ma sarà questa la vostra occupazione principale? Certo che no, altrimenti G&E sarebbe stato un semplice remake camuffato del celebre Pokémon Snap. Scopriremo infatti molto presto che un segreto si cela dietro l’operato delle squadre alfa e le tempeste durante le quali avvengono gli attacchi. Fortuna (ma non troppo) vuole che la nostra protagonista possegga anche lo spirito della reporter, ed ecco che il suo operato pesta i piedi ai “buoni” e al loro agire dietro le quinte. Ma cosa si cela dietro tutto ciò? A voi scoprirlo, infatti raccontarvi più di ciò che vi è stato detto vi toglierebbe il piacere di scoprire una trama come non se ne vedono da molto tempo nel mondo Playstation.

Gameplay

G&E è un action/adventure: in realtà però l’accento è decisamente spostato sulla sezione adventure del gioco, e ciò ha delle ripercussioni sul sistema di combattimento, non esattamente profondo. In linea di massima comunque questo aspetto non si fa sentire troppo: durante l’avventura infatti affronteremo diversi tipi di battaglie (perfino gare di corsa con l’hovercraft e inseguimenti mozzafiato sui tetti, passando per sezioni stealth).

Se gli sviluppatori non si fossero concentrati sulla varietà probabilmente le battaglie sarebbero venute a noia molto im fretta, invece così il tutto risulta molto bilanciato. Unica nota dolente del gameplay rimane la telecamera, difficile da gestire e veramente capricciosa. Nel corso del gioco ci ritroveremo a dover raccogliere delle perle, le quali fungono da moneta per i potenziamenti di hovercraft e……qualcos’altro. Il sistema di power-up funziona similmente a quanto si è già visto in altri titoli come la saga di Zelda, quindi è un sistema più che rodato per il genere.

L’hovercraft vi permetterà di muovervi molto velocemente (e di rompere le scatole al traffico)

Stesso dicasi per enigmi e dungeon, con possibilità di backtracking (almeno fino a un certo punto della trama) per recuperare oggetti e foto glissati. Le sessioni di esplorazione del mondo di gioco su hovercraft risultano ben riuscite, così come i minigiochi presenti nel mondo di Hirys: oltre alle già menzionate gare, nel bar della città principale potremo partecipare a un mini-game del tipo hockey da tavolo piuttosto “semplice”… però diteci la vostra dopo averlo provato.

Grafica&sonoro

Che cosa si può dire del restyling grafico di un titolo Ps2? I modelli poligonali sono forse un po’ datati, ma di certo non sono mai stati così nitidi e definiti. In generale forse si potevano aggiornare meglio alcune texture, ma l’avventura immersiva terrà la vostra attenzione ben incollata altrove. Buona la sezione sonora, in particolar modo per alcune caratteristiche musiche “caraibiche” presenti in alcune fasi di gioco. Ottimo il doppiaggio!