GPS Monster Scouter

Quest’estate abbiamo assistito a un ritorno prepotente dei Pokémon come fenomeno di massa grazie a Pokémon GO di Niantic. Sfortunatamente, però, il gioco finale non si è rivelato all’altezza delle aspettative, tra connessione internet obbligatoria, meccaniche stravolte rispetto ai titoli della serie principale, funzionalità promesse ancora assenti (dopo più di quattro mesi dal lancio) e chi più ne ha, più ne metta.

Ma abbiamo trovato un’alternativa più che valida: GPS Monster Scouter, dotato di tutti gli attributi per accalappiare chi di Pokémon se ne intende!

Un po’ di storia

Ci teniamo a sottolineare che GPS Monster Scouter è nato, come idea, nel 2014, un anno prima dell’annuncio del molto più famoso (ma ora in declino) Pokémon GO, ed era già giocabile (in forma beta) nel gennaio 2015. Nato da un’idea di Tankenka, uno sviluppatore italiano, è un’app Android che si basa sulla cattura di mostri grazie al GPS dei nostri cellulari. A seconda del pacchetto dati scaricato, è possibile catturare set di mostri differenti (e presto potrebbe arrivare una sorpresa per gli amanti di Shaman King), ma è inutile dire che il più gettonato (e completo) è quello dedicato ai Pokémon.

Acchiappali tutti! Ma proprio tutti!

Lo scopo del gioco è molto semplice: un po’ come nella serie principale, impersoniamo un allenatore di Pokémon. Possiamo decidere se catturare tutti i mostri tascabili, diventare Campioni o dedicarci ad altre attività, ma andiamo con ordine.

In GPS Monster Scouter le zone in cui possiamo catturare i mostri sono fisse. Questo significa che due persone che giocano nella stessa area troveranno le stesse creature. Ogni singola zona (chiamata “percorso”, un po’ come nella serie principale), si estende per 500 metri quadrati, ed è abitata da una diversa famiglia evolutiva di Pokémon.

Potreste quindi trovarvi in un percorso popolato di Ponyta e Rapidash, come anche in un percorso che pullula di Torchic, Combusken e Blaziken. Ma c’è di più: ci sono anche dei veri e propri distretti, formati da un quadrato di 10×10 percorsi (quindi 5 km quadri) che ospitano ciascuno un Capopalestra differente e formano, in gruppi di 3×3, delle regioni diverse (dell’estensione di 15 km quadrati!).

Il GPS non utilizza informazioni sulla reale disposizione di strade o case: infatti, fintanto che saremo in un percorso, troveremo sempre gli stessi Pokémon, come la famiglia del luogo e… qualche sorpresa come leggendari, Shiny e Pokémon di percorsi adiacenti.

I Pokémon presenti sono 721. Avete letto bene: tutti i mostri (attualmente) catturabili nella serie principale, con forme, Shiny e Megaevoluzioni inclusi. Davvero una vera e propria manna per ogni collezionista che si rispetti.

Volendo, possiamo anche dedicarci alla conquista della Lega di una regione (o, perché no, più regioni!). Ingrandendo la mappa infatti possiamo vedere la disposizione delle singole aree: al centro abbiamo la Lega, che potremo sfidare solo dopo aver battuto tutti i Capopalestra della regione (uno per area). La mappa indica anche le medaglie ottenute e i singoli percorsi visitati, ed è possibile inserire un filtro di ricerca per evidenziare i percorsi in cui si trovano determinate famiglie di Pokémon. Davvero strabiliante!

Un mondo… Che conosciamo!

Ma passiamo al gameplay vero e proprio. GPS Monster Scouter recupera molte meccaniche dalla serie principale di Pokémon, semplificandole senza stravolgerle.

Selezionando “Seek Monsters” ci possiamo avventurare nell’erba alta, incontrando dei Pokémon selvatici fino a un massimo di tre (se avremo almeno tre mostri attivi in squadra). Ogni mostro incontrato ha genere e natura diversa e può avere con sé uno strumento.

I combattimenti avvengono in automatico, ma tengono conto delle debolezze e resistenze dei Pokémon, così come della loro specie, dello stadio evolutivo e del livello. Un Magikarp di livello 50, ad esempio, sarà svantaggiato contro un Krabby di pari livello, mentre sarà in vantaggio contro un Drilbur di livello 15.

Se un nostro mostro riesce a prevalere sull’avversario possiamo catturarlo, ottenendo così anche l’eventuale oggetto tenuto. La cattura è estremamente semplice: una singola Pokéball è in grado di catturare qualsiasi mostro al primo tentativo.

Attenzione però: le Pokéball non sono di certo infinite. Per procurarcene di nuove possiamo andare a caccia camminando in giro (o, se abbastanza vicini, lasciando che un Pokémon della nostra squadra le recuperi per noi) o comprarle al negozio. Ma niente paura: non dovremo spendere un solo euro! La moneta di gioco è infatti legata a doppio filo con i nostri passi.

Una volta catturato un nuovo mostro, questo viene registrato nul Pokédex e aggiunto alla nostra squadra (o a un box, se non avremo più spazio nel team). I box possono ospitare un numero infinito di mostri e venir creati, eliminati e rinominati a nostro piacimento. Inoltre, è possibile disporre automaticamente i nostri Pokémon secondo l’ordine che più ci aggrada: per livello, potenza, data o numero di Pokédex.

Ogni mostro ha due barre visibili: una legata ai punti esperienza e una legata all’affaticamento. Man mano che uno dei nostri Pokémon combatterà, la seconda si svuoterà lentamente e, una volta esaurita, dovremo attendere diversi secondi prima di poter utilizzare lo stesso mostro. Questo garantisce un ottimo bilanciamento del gioco, facendoci investire il giusto tempo nell’allenamento delle nuove leve e impedendoci di usare solo Pokémon di livello altissimo per asfaltare i nostri avversari.

Le battaglie contro i Capopalestra si svolgono in maniera simile a quanto accade con i selvatici, ma tra due squadre di sei mostri. Inoltre, il gioco tiene conto del numero di medaglie ottenute in una stessa regione per offrirci una sfida su misura, modificando il livello della squadra avversaria. Per trionfare in queste lotte è necessario vincere con almeno 4 Pokémon su 6.

In ogni percorso sono inoltre presenti due NPC, che cambiano ogni due ore. Una volta abbastanza vicini, possiamo sfidarli per ottenere in regalo oggetti o monete di gioco (e allenare la nostra squadra). Non si tratta però di incontri che avvengono in maniera del tutto casuale: gli allenatori infatti sono ricorrenti e tendono a bazzicare più o meno nelle stesse aree. E il bello è che sfidando più volte lo stesso avversario vedremo la sua squadra crescere e diventare sempre più forte.

La selezione di oggetti del negozio è piuttosto vasta e anch’essa a rotazione: oltre alle Pokéball è possibile fare scorta di pietre e oggetti evolutivi, Megapietre e uova da schiudere, oltre che di un bonus per ottenere più facilmente gli oggetti camminando. Possiamo inoltre vendere i nostri oggetti per ricavarne un bel gruzzoletto.

Cura nei dettagli

La cura dei dettagli in GPS Monster Scouter è veramente sorprendente: oltre alle funzionalità già descritte ce ne sono tantissime altre.

Partendo dal Pokédex, possiamo dire che è sì abbastanza semplificato, non offrendo alcuna descrizione scritta dei mostri, ma è molto funzionale: i Pokémon sono registrati con colori diversi a seconda che li abbiamo soltanto visti, li abbiamo catturati o ne siamo attualmente in possesso. Possiamo impostarlo per avere una visualizzazione a griglia o a lista oppure per mostrare solo i Pokémon Shiny. Un paradiso per i cacciatori delle forme cromatiche!

È presente una pagina con la lista delle medaglie vinte, in ordine di ottenimento e suddivise per regione.

C’è poi un sistema di segnalini che è possibile lasciare in una determinata località come promemoria, una pagina in cui impostare le nostre preferenze, un’indispensabile sistema di backup e una guida estremamente dettagliata. Davvero, tanto di cappello allo sviluppatore!

Dulcis in fundo, abbiamo anche una pagina dove impostare il nostro nome e un titolo tra i tantissimi disponibili al compimento di determinati obiettivi. Eh sì: sono infatti presenti anche tantissimi achievement, che vanno dal catturare determinati Pokémon ad allenarsi in certe regioni o sconfiggere un certo numero di Zubat.

Addio, connessione internet!

Ma quanto è confortevole giocare? È presto detto: GPS Monster Scouter ha bisogno unicamente del segnale GPS, visto che non fa uso della connessione internet. Questo, sia in termini di stabilità che di durata della batteria, è un aspetto estremamente positivo. Inoltre, l’app continua a funzionare anche in background o con il telefono in standby, registrando le zone visitate e i passi effettuati.

Grafica e sonoro

GPS Monster Scouter lascia liberi i giocatori di utilizzare una playlist a piacere. Basterà infatti specificare il percorso della cartella contenente i file per potersi godere una colonna sonora su misura. Ogni percorso utilizza una singola traccia, e gli effetti sonori sono ridotti al minimo. Volendo però, è sempre possibile mettere tutto su muto.

È anche disponibile una serie di musiche consigliate (che, ve lo garantiamo, faranno molto piacere agli appassionati di lunga data).

La grafica è semplice, ma molto chiara. Sfrutta principalmente gli sprite 2d dei Pokémon e qualche semplice sfondo.

GPS Monster Scouter: l’avventura non ha mai fine

Un po’ come la serie principale Pokémon, GPS Monster Scouter è potenzialmente infinito: tra medaglie da ottenere (in tutto il mondo!), Pokémon da catturare e allenare, Shiny e Megapietre da collezionare, c’è da perderci volentieri diverse centinaia di ore. E tante nuove funzionalità, tra cui una modalità multigiocatore, saranno aggiunte man mano.

Senza ovviamente contare che in futuro saranno probabilmente disponibili dei nuovi data pack, non necessariamente legati a Pokémon.

È poi possibile comunicare allo sviluppatore stesso un qualsiasi suggerimento per dei nuovi pack o delle nuove modalità, opzioni e chi più ne ha, più ne metta!

Infine, volendo, è possibile sostenere lo sviluppatore, ottenendo alcuni premi extra (assolutamente non indispensabili per poter giocare in tutta comodità, ma comunque un pensiero carino).

Insomma, davvero un lavoro magistrale (come si può anche vedere dando un’occhiata alle recensioni degli utenti su Google Play)! Se siete fan di Pokémon, non lasciatevelo scappare!

Il commento di Daniela Rizzo

Ho sostenuto GPS Monster Scouter sin dalla sua fase beta e devo dire che in un anno di lavoro sono stati fatti veramente dei passi da gigante. L'app è estremamente curata e priva di bug, con moltissime opzioni e un gameplay snello e accattivante, perfetto per qualche rapida sessione durante il giro del quartiere.

Il fatto che i mostri siano direttamente legati ad aree fisse rende il tutto facilmente gestibile, senza dover sperare nel favore della dea bendata per catturare un determinato mostro. Allo stesso tempo, l'introduzione degli Shiny e dei leggendari aggiunge il giusto pepe, mantenendo un piacevole effetto sorpresa.

Il titolo è inoltre completamente gratis, senza nemmeno acquisti in-app.

Considerando che si tratta del lavoro di una persona sola, è davvero da applausi!

Niantic e Game Freak, prendete nota! ;)

9.5
GAMEPLAY
Snello, adatto a sessioni mordi e fuggi, ma allo stesso tempo fedele all'originale. Molto piacevoli i piccoli dettagli.
9
COINVOLGIMENTO
Allenare i propri Pokémon richiede la giusta dedizione, così come ottenere le medaglie. Battaglie con un minimo di strategia: ottimo!
10
LONGEVITÀ
Teoricamente infinito. Prende tutti i buoni elementi della serie principale Pokémon e ne fa un ottimo mix.
7
GRAFICA
Semplice ma funzionale: non avrete mai difficoltà a capire cosa sta succedendo.
9.5
SONORO
Musiche completamente personalizzabili: cosa volere di più? Una playlist consigliata, dite? C'è anche quella!
0.5
BONUS
Veramente un lavoro magistrale, considerando che lo sviluppatore è una singola persona. È tutto ciò che Pokémon GO sarebbe dovuto essere.
9 MEDIA + 0.5 BONUS = 9.5 TOTALE
  • tante meccaniche prese direttamente dalla serie principale e modificate solo leggermente per renderle più fruibili su smartphone;
  • tutti e 721 i Pokémon sono catturabili, incluse forme speciali, Shiny e Megaevoluzioni;
  • nessun bug riscontrato nella versione attuale (0.12.12.1), per quelli passati lo sviluppatore è sempre stato molto attento alle segnalazioni degli utenti, risolvendo i problemi in tempi ristretti;
  • non c'è una vera e propria serie di eventi legati alla data: è il giocatore a decidere il suo ritmo;
  • nessuna connessione internet necessaria;
  • consumo della batteria estremamente ridotto;
  • le dimensioni dell'app sono veramente esigue: 6,15 MB (più 2 MB per il data pack Pokémon);
  • l'app è completamente gratuita e non ha nessuna forma di pubblicità interna;
  • gli aggiornamenti sono piuttosto frequenti e aggiungono spesso delle nuove opzioni;
  • in futuro, potrebbero essere resi disponibili dei nuovi data pack;
  • le continue interazioni tra i Pokémon del team sono un piccolo tocco veramente simpatico;
  • lo sviluppatore è sempre disponibile a rispondere ad eventuali domande. Ha anche aiutato diversi utenti durante il processo d'installazione;
  • è tutto ciò che Pokémon GO prometteva di essere. Anche meglio.
  • il multiplayer è assente, ma ormai dietro l'angolo;
  • al momento solo in inglese, ma è abbastanza semplice da non limitare anche chi non lo mastica molto. La traduzione è prevista, in ogni caso, e sarà implementata in futuro;
  • attualmente non compatibile con Android 7.

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