Little Inferno (PC) – Recensione

UN GIOCO CHE RISCALDA IL CUORE

Un simulatore di un caminetto può suscitare stupore e meraviglia? Beh, Little Inferno ci riesce. Non so voi ma a me ha sempre fatto un certo effetto guardare le cose bruciare, vedere come il fuoco consuma tutto ciò su cui si posa la sua fiamma. Da piccolo avevo sempre una mezza idea di dar fuoco a qualche giocattolino, per vedere in che stato si riduceva, però non ho mai osato perché mia madre mi avrebbe fatto a fette. Se anche voi avevate queste idee perverse da piccoli (o le avete tuttora) non bruciate ciò che vi circonda, giocate a Little Inferno.

Alcuni giocattoli prima, durante e dopo il passaggio del fuoco.

PICCOLI PIROMANI CRESCONO

Ai giocatori più distratti potrebbe sembrare che il prodotto della Tomorrow Corporation sia soltanto un banale e noioso passatempo nel quale si brucino giocattoli e poi si stia a guardarli diventare cenere (e in un certo senso, non ci sarebbe altro da aggiungere), ma mentre noi continueremo a soddisfare i nostri sfizi, la trama diventerà sempre più corposa e ricca di significati, passando da un ruolo marginale ad uno preponderante.

Il protagonista è un ragazzino che ha ricevuto il focolare della Tomorrow Corporation e se ne sta a bruciare giocattoli per tenersi al calduccio, mentre fuori la bufera imperversa da anni e il pianeta si sta raffreddando. Una ragazzina comincia a mandargli delle lettere, dicendogli che anche lei ha un focolare Little Inferno. Si scambiano regali e continuano a scriversi e le lettere diventano sempre più confidenziali tanto che verrà spontaneo anche per noi  affezionarsi a quella stravagante ragazzina. Finché non accade qualcosa di inaspettato e noi non possiamo farci proprio niente, se non continuare a bruciare giocattoli come se non ci fosse un domani.

L’ultima parte del gioco, su cui l’autore di questa recensione non farà alcuno spoiler, è quella dove si svolge gran parte della trama ed è piena di messaggi su cui riflettere e ragionare. Perciò, chiunque voglia provarlo, occhi aperti!

Uno dei cataloghi da cui è possibile acquistare giocattoli.

IT’S LITTLE INFERNO JUST FOR ME

Little Inferno ha delle meccaniche tanto semplici quanto coinvolgenti. Effettivamente l’unico scopo del gioco è quello di ridurre in cenere oggetti. I comandi sono limitati soltanto al tasto sinistro del mouse, col quale compreremo gli oggetti dai cataloghi, li posizioneremo sul camino e gli daremo fuoco, tenendolo premuto. Una volta che un oggetto si carbonizzerà, ognuno a modo proprio, ci verranno dati dei soldi per acquistarne degli altri da dei cataloghi spediti dalla Tomorrow Corporation. La particolarità sta nel fatto che ogni oggetto dopo essere stato bruciato rilascia una quantità di monete superiore al prezzo d’acquisto dell’oggetto stesso. Quindi non ci troveremo mai ad avere problemi “finanziari” se non quando acquisteremo un catalogo (beh, sì, anche quelli costano).

Inoltre, sono presenti nel gioco alcune combo da realizzare bruciando insieme alcuni oggetti. Le combo sono 99 e molto ben studiate dalla più semplice alla più enigmatica. L’unico indizio che ci viene fornito è il titolo stesso della combo che farà riferimenti agli oggetti o a quello a cui gli oggetti sono collegati. Ogni oggetto è caratterizzato poi da una propria descrizione molto ironica che può aiutare a risolvere la combo. Talvolta le combo fanno riferimento a film, periodi storici o alla cultura di Internet (la combo LOL kitty ne è un esempio).

UN MIX DI MAGIA E FUOCO

Come del resto è immaginabile, in un gioco in cui non si presenta alcuna sfida (non considerando le combo), e in cui la trama all’inizio è più che trascurabile, grafica e sonoro non lasciano a desiderare. Il colpo d’occhio è quello di un cartoon ben realizzato, in cui ogni giocattolo ha la sua animazione una volta a contatto col fuoco, che ha esso stesso un effetto che stupisce l’osservatore. Le musiche e gli effetti sonori hanno un’ottima resa e contribuiscono a creare l’atmosfera magica di un vero camino.

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