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Mario Kart 8 (Wii U) – Recensione

L’idraulico più veloce di tutti!

Il buon vecchio Mario torna in pista! Per chi di voi fosse vissuto sotto un fungo nelle ultime decadi, prima di passare al nocciolo di Mario Kart 8 vediamo cos’è un kart game per la casa di Kyoto. Se siete degli esperti nel settore invece saltate direttamente il prossimo paragrafo per passare alla parte succosa della recensione.

 

 

Mario Kart 8 è un gioco di guida di stampo arcade basato sull’utilizzo di veicoli, piste e addirittura armi una più stravagante dell’altra, con un unico trait d’union: l’universo Nintendo, ed in particolare la sezione mariesca. Sportellate e tamponamenti sono all’ordine del giorno: conquistare la prima posizione richiede sudore e lacrime, oltre che una certa abilità di guida da mettere in pratica nelle varie sezioni volanti, sottomarine e “a terra” sparse per i circuiti.

 

Con la nuova iterazione del franchise i kart hanno acquisito una nuova “tecnologia”: l’anti-gravità! In alcune sessioni dei circuiti sarà possibile per il vostro avatar mariesco ignorare le comuni leggi della fisica, riuscendo così a risalire cascate e a correre con svariati gradi di pendenza rimanendo incollato al pavimento peggio di una gomma alle scarpe. La nuova meccanica di gioco è permessa dai nuovi kart i quali, passando sopra un’apposita striscia blu, modificheranno l’inclinatura degli pneumatici diventando delle sorte di mini-hovercraft anti-gravitazionali.

(SPOILER: Se state pensando a Ritorno al Futuro: Parte III potete farvi un’idea abbastanza plausibile di cosa succede ai veicoli che subiscono questa trasformazione!)

 

Go home cameraman, you’re drunk!

 

Ma non è tutto! In questa modalità di guida le classiche regole cambiano: andare a sbattere contro gli avversari o contro alcuni dispositivi distribuiti lungo il percorso (dei respingenti simili a quelli del flipper) sarà molto utile, dato che vi esibirete in una piroetta seguita da mini-turbo. E dire che Nintendo ci ha abituato da sempre ad evitare gli scontri, soprattutto con gli avversari più grandi, per non finire a miglia di distanza in stile Team Rocket! (sì Bowser e Donkey Kong, stiamo guardando proprio voi…). Ciò richiede di adattare sensibilmente la strategia di guida lungo il percorso, a seconda della situazione.

Per darvi un’idea di quanto il titolo sia stato confezionato con cura maniacale, pensate che nella pista “Aeroporto del Sole” quando si passa per il terminal (sezione in cui sta il traguardo) si può sentire il suono di una voce che presenta i voli. Inoltre gli aerei in fase di decollo e atterraggio coprono col loro rumore i suoni del terminal e la colonna sonora, ma solo quando ci passate vicino! Simili dettagli sono disseminati per tutti i circuiti, perciò aguzzate vista e udito per trovarli.

Soqquadro videoludico

Inutile dire che l’anti-gravità ha permesso di modificare radicalmente il design delle 32 piste proposte! Volete evitare il traffico estivo nell’Autostrada di Toad? Nessun problema! Prendete una delle rampe blu a disposizione e vi ritroverete a sfrecciare sulle pareti dell’autostrada, in barba a corriere, camion e pick-up. La nuova verticalità ha permesso a Nintendo di sbizzarrirsi notevolmente con la telecamera, anche se mai eccessivamente (fortunatamente aggiungerei, altrimenti la nausea non perdonerebbe). L’obliquità è relegata principalmente alle rapide fasi di scambio tra le sezioni di gara “tradizionali” e quelle a testa in *inserire direzione*.

 

Traffic jam evitato con successo!

 

Anche le piste ben note a chi segue la serie da sempre hanno subito stravolgimenti non indifferenti, introducendo una ventata di freschezza che vi farà apprezzare ogni singolo circuito, inedito o meno. Alcuni, come il Circuito di Mario, sono quasi del tutto irriconoscibili!

Le sessioni di guida sono arricchite dall’utilizzo di oggetti devastanti: la serie kart di Nintendo in questo senso ha prodotto un meraviglioso e variegato arsenale nel corso del tempo, tra funghi per il turbo, bob-omb, fulmini, gusci da lancio e così via. Tra le novità introdotte in Mario Kart 8 spiccano la pianta piraña e il boomerang, armi letali se utilizzati con perizia.

In genere è Yoshi a mangiare tutto quello che trova!

La prima arma materializza di fronte a voi l’affamato arbusto (ruota-munito!), il quale morderà qualunque cosa gli si pari di fronte (e pure a lato) regalandovi un mini-boost ad ogni masticata. Il boomerang invece vi permetterà tre lanci, ma al terzo lo vedrete andare per i fatti propri senza tornare dal legittimo proprietario: tutte le cose belle finoscono, purtroppo… Se di fronte o dietro di voi c’è una fila di avversari, preparatevi a gridare “Tombola!”. L’aggiunta delle monete come oggetto di gara permette a chi è in prima posizione di raggiungere in fretta quota 10, rinunciando alla difesa. Le vostre abilità conteranno come non mai.

Mario Kart è una serie nota per il proprio bilanciamento, ma fino ad oggi una cosa che i fan proprio non potevano sopportare (soprattutto nelle gare offline) era la presenza del guscio blu, un’arma incontrastabile che colpisce con inesorabile precisione e potenza il capoclassifica. Per ovviare a questo “problema” gli sviluppatori hanno pensato di ridurre l’incidenza di gusci blu (in genere se ne trovano un paio a torneo, non di più… talvolta addirittura zero); a parte ciò è stata introdotta un’arma che può eliminare i famigerati gusci, ovvero il super clacson, il quale crea un’onda d’urto radiale. Inutile dirlo: perché esca proprio quando serve ci vuole un po’ di fortuna. In caso non ci siano gusci blu all’orizzonte lo potrete comunque usare per tormentare i vostri nemici!

Come al solito, Wario produce inquinamento (acustico stavolta)

Opzioni: in Mario Kart 8 ci sono o non ci sono?

A fronte di un gameplay ricco e assuefacente, MK8 propone (così come era per MK7) un menù di gioco piuttosto spartano: l’ideale per chi vuole passare alle gare senza troppi fronzoli, mentre chi gradisce navigare tra i menù di gioco, testare varie opzioni & simili rimarrà un po’ deluso.

 

Toad is in the air…

 

L’assenza della voce opzioni nel menù principale non implica che non si possa adattare l’esperienza di gioco alle proprie esigenze: non senza sorpresa è ora possibile scegliere tra una varietà di impostazioni al momento di creare un torneo online, perciò potrete ad esempio sbizzarrirvi in competizioni in cui le piste si ricoprono di sole bucce di banana, o ancora meglio potrete concepire gare basate sulla sola abilità di guida.

Inoltre, se riuscirete a scollare gli occhi dalla tv troverete lo schermo del pad al vostro servizio! Con un semplice tocco dello schermo tattile potrete decidere se visualizzare il circuito con la relativa posizione dei corridori, il tasto gigante del clacson oppure direttamente la gara,  potendo così giocare senza grande schermo. Ovviamente potrete anche ignorare completamente lo schermo del Gamepad e godervi un’esperienza completa, ma ciò non significa che Nintendo non lo abbia considerato nello sviluppo del gioco come si può leggere qua e là nel magico mondo della rete!

 

“Al mio segnale, scatenate l’inferno!”

 

Piccoli, grandi cambiamenti

La scelta di relegare l’hud di gioco allo schermo del paddone comporta un piccolo grande cambiamento rispetto al passato: lo schermo della tv (o del pad, se giocherete lì) sarà quasi completamente sgombro durante le gare, ma sarà molto difficile avere sott’occhio la situazione dei concorrenti per cercare di capire che oggetti useranno contro di voi. Ciò non inficia ovviamente l’esperienza di gioco, però rende il tutto un po’ meno strategico.

Altro ragguardevole cambiamento è l’economia d’uso degli oggetti: non si potranno più avere 2 oggetti contemporaneamente. Ciò è valido anche per armi “estratte” (come quando si utilizza un guscio verde per difendersi): finché non ve ne sbarazzerete, non sarà possibile né acquisire né utilizzare nuove armi.

La sensazione avuta dopo diverse ore di prova è che i cambiamenti introdotti abbiano aiutato a bilanciare ancora di più Mario Kart 8, rendendo l’esperienza di gioco mai troppo frustrante. D’altro canto però abbiamo anche notato che mantenere uno stile di guida pulito premia tantissimo il giocatore, molto più che in passato: affrontando la Pista Arcobaleno in modalità Gara a tempo contro i membri dello staff (opzione presente per tutti i circuiti) potrete apprezzare quanto ogni singola curva sia studiata alla perfezione per la manovrabilità dei vari mezzi di gioco.

A questo proposito, fanno il loro gradito rientro le moto, relegate all’oblìo in MK7; come se ciò non bastasse, si aggiungono anche i quad! La combinazione “pg + parti del veicolo” permette una discreta varietà di stili di guida e statistiche (oltre che visiva), anche se immaginiamo che non impiegherete molto a trovare la vostra combinazione preferita.

 

Sbizzarrirsi con le combinazioni può portare a risultati… discutibili

 

Oltre alle già citate Gara a tempo (contro i fantasmi da voi scelti) e Gran Premio, sono presenti anche la modalità Battaglia e Online. Nella prima si è riscontrato forse il cambiamento più radicale della serie: le battaglie non si svolgono più in arene create appositamente, bensì in alcuni circuiti di gioco selezionati. Ciò farà di certo storcere la bocca a molti appassionati delle vecchie arene… La modalità Online invece è più fluida che mai e conferisce una longevità sconfinata al titolo, aprendo la competizione anche a due amici in locale che vogliano farsi una partita online (eh sì, c’è ancora questa mania di socializzare!). Rispetto a MK7 tra una gara e l’altra potrete scegliere tra 3 piste selezionate casualmente e un quarto comando, la scelta completamente casuale. Non più scelte mirate dunque!

Al termine di una gara potrete dilettarvi con una veloce fase di editing del replay, per poi pubblicare il video nel servizio Mario Kart TV, dove è possibile anche visualizzare i video caricati dagli amici virtuali. Non un servizio indispensabile, ma nemmeno sgradito! In effetti è un piacere apprezzare le facce dei corridori mentre reagiscono con segni di vittoria o di sconforto, e se per caso riuscirete a vincere una gara in zona Cesarini grazie ad un fortuito guscio rosso, avrete le prove per bullare gli sventurati di turno. Mario Kart TV è inoltre un servizio ottimizzato per la fruizione via tablet e smartphone, perciò potrete portare i vostri video sempre con voi.