Gettiamoci nella mischia a ritmo di dubstep!
Dopo il fallimento di THQ, i fan di Saints Row riponevano ben poche speranze su questo titolo. Ci hanno pensato Deep Silver e Volition a creare un videogioco di tutto rispetto per gli amanti del genere. Ricco di situazioni esilaranti e di citazioni ad altri videogiochi/personaggi famosi Saints Row IV si pone secondo molti come diretto concorrente di Grand Theft Auto 5. Nulla di più sbagliato; certo, ad un primo impatto possono sembrare due giochi molto simili fra loro, ma Saints Row mette il nonsense alla base di tutto, rendendo anche le situazioni più serie dei momenti comici, grazie a battute, citazioni a non finire ad armi veramente molto bizzarre.
Space Invaders? Perché no!
La trama di Saints Row IV si colloca esattamente dopo il terzo capitolo, riconquistata la città di Steelport il capo dei Saints viene eletto presidente degli Stati Uniti, durante una classica conferenza stampa il mondo viene invaso da una nuova minaccia: gli Zin. Dopo una serie di filmati alternate a scene di gioco verrete intrappolati in una simulazione virtuale che fa un sacco Matrix, dove il vostro compito sarà trovare il modo di fare danni concreti agli Zin mettendo sottosopra la vostra prigione virtuale, e salvare così l’umanità. Certo, un po’ dispiace vedere abbandonata del tutto la gang life e il sottotono street dei primi capitoli, ma se si affronta Saints Row IV con la giusta mentalità si riesce a non sentirne troppo la mancanza.
Ehi! Ma questa frase l’ho sentita da un’altra parte!
Citazioni. Questo gioco ne è pieno, come detto prima giocando a Saints Row IV troverete un sacco di riferimenti ad altri personaggi di videogiochi, film e addirittura a leggende del wrestling. Quelle più evidenti sono queste:
- Space Invaders: durante l’attacco alieno le navicelle si dispongono nella classica posizione di Space Invaders.
- Harry Potter: scalando la torre a Rosen Oaks è possibile trovare una scopa volante chiamata “Salem” (ispirata alla Firebolt). Inoltre, per eliminare il livello di sospetto, bisognerà rincorrere una sfera color oro.. Vi ricorda nulla?
- Minecraft: nel negozio Let’s Pretend troveremo un abito pixeloso identico alla skin dei Creeper, BOOOM!
- Terminator: alcuni nemici, chiamati “robokiller” hanno le stesse sembianze del T-800.
- Rowdy Roddy Piper: per chi non lo sapesse, Roddy Piper è stato un grande campione della scena del wrestling (infatti è entrato nella Hall of Fame). Nel corso del gioco è possibile sbloccare sin da subito il suo abito caratteristico (maglia bianca con scritto HOT ROD e Kilt scozzese). Più avanti invece sarà possibile sbloccarlo come compagno di avventura, dopo una missione alquanto divertente.
- Metal Gear Solid/Splinter Cell: nella missione secondaria che ci viene assegnata da Asha ritroveremo elementi che riconducono a queste due saghe: sparare alle luci, nascondersi nelle scatole, e la parola “WTF” sopra la testa delle guardie che ti scoprono (in Metal Gear Solid invece c’era il punto esclamativo). Inoltre, la parte malvagia del Boss, ha anche una benda sull’occhio destro.
- Matrix: una simulazione virtuale in cui si è imprigionati vi ricorda nulla? Come se non bastasse nella sezione complimenti/provocazioni ci sono diversi gesti che riportano a questo film, come ad esempio il movimento all’indietro per evitare un proiettile a rallentatore.
- Mass Effect: forse la citazione che può saltare subito all’occhio di tutti, la navicella spaziale usata come base operativa dai Saints è un chiaro riferimento a Mass Effect, i fan saranno sicuramente accontentati dato che oltre al parlare con i compagni sarà possibile corteggiarli premendo un tasto. Certo provarci con Shaundi può essere emozionante, ma non vi auguro di sbagliare a premere tasto mentre state parlando con Pierce.
Si potrebbe continuare all’infinito, ma per non rovinarvi ancora di più l’esperienza di gioco evitiamo di andare avanti, se siete curiosi di verificare altre citazioni vi rimando a questo video.
Non è tutto oro quel che luccica!
Dal punto di vista grafico ci sono pochi cambiamenti rispetto al terzo capitolo, oltre a qualche bug grafico presente nel gioco (i capelli di Goku Super Sayan che escono dalla macchina non si possono proprio vedere) e qualche difficoltà quando si tratta di “abbattere” un alieno guardiano, per il resto qualità accettabile per auto scelte e varietà musicale (c’è What is Love, quindi il gioco guadagna molto solo con questa nella radio). Molto interessante l’utilizzo del telefono, con cui si possono richiamare all’istante i veicoli rubati in precedenza o i propri alleati controllati dall’IA. Il gioco fa infine un balzo di qualità non indifferente se giocato in cooperativa con amici. La presenza di compagni umani permette infatti di affrontare un paio di missioni competitive extra, tra cui un super scontro a punti caotico e assolutamente esaltante e una modalità “gatto e topo” in cui si insegue l’avversario a bordo di un potente elicottero.
Saints Row IV ha pienamente superato il test, certo nessun cambiamento dal punto di vista del gameplay effettivo ma mi sono comunque accontentato sperimentando le varie combinazioni di superpoteri e le nuove modalità veramente ben studiate. Sono sicuro che una volta platinato il gioco qualche partita in cooperativa con gli amici non mi dispiacerà affatto, può essere un buon modo per cazzeggiare in compagnia giocando ad uno dei videogiochi più pazzi del momento.
- Una personalizzazione molto ampia del personaggio, delle armi e dei veicoli.
- Abbastanza longevo considerando anche le missioni secondarie e le sfide.
- Superpoteri vari e potenziamenti abbastanza convincenti.
- Non adatto a giocatori che si aspettano un gioco "serio".
- Se le missioni secondarie non fanno per voi, la storia effettiva può risultare abbastanza breve.
- Poche modifiche rispetto al capitolo precedente, tecnicamente è un "Contro" ma per alcuni può essere un bene.