Altre spiacevoli novità sul titolo di Crytec

La nuova generazione di console fa sorgere sempre più domande e dubbi tra l’utenza, e questa nuova notizia non aiuta Xbox One.

Qualche giorno fa Aaron Greenberg di Microsoft aveva risposto ad una domanda rivoltagli su Twitter che chiedeva se i giochi in uscita su One saranno in 1080p dicendo che, parlando di loro titoli esclusivi, Ryse e Forza 5 avrebbero avuto una risoluzione nativa di 1080p.

Oggi, purtroppo, arriva una smentita da parte dello stesso Greenberg, che informatosi evidentemente meglio presso gli sviluppatori ha corretto il tiro dicendo che Ryse avrà una risoluzione nativa di 900p, poi artificialmente scalata a 1080p (il che non è ovviamente la stessa cosa).

Ryse tweet risoluzione

 

Facendo un veloce riepilogo, la situazione su Xbox One è parecchio confusa in termini di sfruttamento della potenza della console.

Forza 5 ha un aspetto grafico ottimo e riesce a funzionare a 1080p e addirittura a 60fps, con conferma da parte di chi ha provato la demo agli ultimi eventi che la situazione a video è tutta perfettamente sotto controllo (a parte la prematura scomparsa di alcuni oggetti visti nello specchietto retrovisore, ma questo è un problema a cui si può probabilmente ovviare).

Killer Instinct, che graficamente è bello ma nulla di eccezionale, punta a tenere i 60 frame e pare riuscirci abbastanza bene, ma la risoluzione nativa è 720p.

Ryse, abbastanza impegnativo per la console, lavorerà quindi a 900p e – per quanto si è visto fino ad ora – il framerate è stabile fino a un certo punto, con cali durante la live demo dell’E3 fino a 15-20fps nei momenti più concitati.

E per finire Dead Rising 3, che – lasciatemelo dire – graficamente non è un gran salto in avanti, punta a 1080p e 30fps, ma appena un mese fa quel framerate era sostanzialmente un miraggio, con il gioco che – a detta di chi lo ha provato – perdeva fluidità in maniera spaventosa ogni due per tre.

È palese che Xbox One sotto il cofano abbia della potenza, ma è altrettanto palese che o quasi nessuno ha ancora capito come tirarla fuori o un sacco di titoli sono stati affrettati nello sviluppo, con il risultato di un’ottimizzazione molto carente a pochissimi mesi dalla vendita in negozio.

Come ho già scritto in precedenza, credo che quei 32 Mb di RAM aggiuntiva impiantati all’ultimo momento saranno una discreta grana per molti sviluppatori, e se i titoli in esclusiva sono in questo stato tremo ancora di più per i multipiattaforma. Non riesco anche a non pensare che il lancio di One fosse stato previsto per almeno due o tre mesi dopo quello programmato ora, con le conseguenze dell’anticipazione forzata (per inseguire Sony) che si fanno sentire su tutti titoli di lancio, con i loro sviluppatori costretti a fare in due mesi quello che era previsto per quattro.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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