Ha l'aspetto di un Oculus Rift, ma costerà anche come un Oculus Rift?

AGGIORNAMENTO:

Aggiunto link al video della conferenza.

 

ARTICOLO ORIGINALE:

Si chiama HMZ-T3Q, ed è stato annunciato ieri da Sony durante una conferenza tenuta al CES di Las Vegas (non la conferenza di Kaz Hirai, un’altra a nome di Sony tutta, e che è ora visibile per intero qui).

È realtà, dunque? No, non ancora, e vi spiego il perché.

 

Per chi non lo sapesse, questo non è il primo visore per la VR prodotto da Sony. C’erano già stati un HMZ-T1, un T2 e anche un T3W, quello nell’immagine in calce all’articolo e che è acquistabile per 1’300€.

Non è ancora ben chiaro l’aspetto finale del T3Q, né il prezzo, ma sappiamo intanto che riuscirà ad emulare uno schermo virtuale da 700-750 pollici e che sarà in grado di registrare anche i movimenti del capo, esattamente come Oculus Rift – e questa è una funzione pensata unicamente per il gaming.

Dato che questi visori sono a tutti gli effetti dei televisori, è probabilmente possibile giocare a qualsiasi cosa esca da una PS3 o da una PS4 su di essi. La defferenza ora sta proprio nella rilevazione del movimento del capo, che trasforma il T3Q da “televisore sugli occhi” a “televisore sugli occhi che capisce anche quando ti giri (e suppongo si prende la briga di dirlo anche alla console)”. Sembra una cosa da poco, ma è proprio quello che si aspettava venisse aggiunto.

 

La domanda a questo punto è: con T3Q, Sony intende portare avanti la propria linea di prodotti pensata per una fascia ristrettissima di pubblico, oppure il piano è abbassare il prezzo e puntare veramente sull’integrazione con PlayStation e con alcuni giochi?

Oculous Rift si pensa costerà sui 300€; se Sony vuole competere direttamente, dovrà riuscire a piazzarsi non tanto sopra i 500-600. Ma tutto dipende ovviamente dalle tecnologie inserite nell’apparecchio, su cui ancora sappiamo poco o nulla, e da quanto potrà essere integrato con PlayStation 4.

Motivo per cui, almeno per ora, non considero ancora arrivato il “grande annuncio rivoluzionario”: T3Q potrebbe essere una rivoluzione del mercato console, ma dipende tutto da come lo ha pensato Sony, e conseguentemente da quanto costerà. Sotto i 500: molto, molto interessante. Tra i 500 e gli 800: passerà inosservato. Sopra gli 800: ne sentiremo parlare quanto abbiamo sentito parlare degli altri tre visori, quindi molto, molto poco.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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