Già la settimana scorsa abbiamo accennato al fallimento dell’ultimo MMORPG targato Square Enix, notizia di oggi è invece quella che riguarda le cattive acque, economicamente parlando, in cui versa la compagnia del Sol Levante.

A mezzo di un doppio comunicato stampa, Square Enix ha fatto sapere di avere in programma una ristrutturazione aziendale, dettata dalla necessità di contenere le forti perdite, recentamente riviste al rialzo, cui la compagnia andrà incontro nell’anno in corso. Prima misura adottata per far fronte alla crisi: il cambio dei vertici della dirigenza, nella persona di Yoichi Wada, presidente della compagnia, che da giugno passerà le consegne a Yosuke Matsuda, membro della holding fin dal 2001.

Parlando di cifre, la stima inziale che prevedeva una perdita di guadagno nella misura di circa 3,5 milioni di Yen, come già detto è stata recentemente rivista al rialzo, e che rialzo, considerando che le attuali stime prevedono una perdita che si aggira attorno ai 13,5 milioni di Yen. Alla base della crisi finanziaria in cui versa l’azienda, si colloca, come menzionato nel comunicato dalla Square Enix stessa, “il significativo rallentamento nelle vendite dei maggiori titoli per console nel mercato nord-americano ed europeo, oltrechè il fiacco andamento del mercato delle postazioni arcade.

Giof
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