Strano connubio di scelte, vedremo se si rivelerà efficace

Oggi è scaduto l’embargo per i giornali sui preview avuti di diversi giochi, tra i quali Titanfall, e logicamente la fatina di Digital Foundry è passata per fare due conti in tasca al comparto tecnico del gioco su Xbox One.

 

La prima notizia è che il gioco, nel suo stato attuale, gira a 792p. È una risoluzione insolita, ma la cosa che “colpisce”, se vogliamo, è che è davvero di poco superiore a 720p. Per intenderci:

  • 720p = 1’280×720 = 921’600
  • 900p = 1’600×900 = 1’440’000
  • 1080p = 1’920×1’080 = 2’073’600
  • 792p = 1’408×792 = 1’115’136

 

Gli sviluppatori ci fanno sapere che questa è la risoluzione della Beta e che la speranza è con futuri update di aumentarla, arrivando almeno magari a 900p, ma sta di fatto che a meno di un mese dal lancio le cose difficilmente cambieranno per allora.

Questo, per inciso, conferma anche quella che mi piace chiamare “l’ultima profezia di CBOAT”, che aveva annunciato già a novembre che Titanfall sarebbe girato a 720p, come CoD, risoluzione che è stata palesemente nel frattempo tirata verso l’alto con le unghie e con i denti più che si è potuto (poco, in verità).

 

Ma, ci sono dei “ma”.

Titanfall rinuncia alla risolzione ufficialmente per puntare ai 60 fps, un valore secondo Digital Foundry mantenuto con discreta costanza, anche se più in difficoltà quando ci si trova all’interno del mech. Non è tuttavia ancora stato pubblicato nessun video di analisi, quindi mi astengo per il momento da ulteriori commenti.

La seconda notizia positiva sul versante tecnico, questa indiscutibile, è l’applicazione al gioco di un filtro MSAAx2, una forma di Antialiasing più potente e impegnativa del leggero e meno efficace SSAA usato da molti titoli su console. Questo potrebbe davvero aiutare, se implementato con criterio assieme all’upscaling a 1080p, a migliorare la resa grafica finale del gioco.

 

Che altro dire… Titanfall entra in Beta dopodomani su Xbox One e PC (datevi una mossa ad iscrivervi se volete partecipare), mentre sarà disponibile per tutti il 13 marzo su PC e Xbox One e il 28 su Xbox 360. Da qui ad allora non c’è dubbio che ci saranno ulteriori analisi, nonché recensioni e probabilmente qualche video di gioco.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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