AGGIORNAMENTO (26/11/2015):

Non sembra esserci davvero pace per Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, e in particolare per i suoi server. Ubisoft, dopo i gravi problemi di matchmaking verificatisi nel corso della closed beta, non è in grado di fornire ulteriori spiegazioni riguardo la natura dei problemi tecnici che stanno affliggendo l’open beta del gioco, il cui inizio era previsto per il 24 novembre. Altri aggiornamenti sulla situazione erano previsti per queste ore, ma al momento non si segnala nessun comunicato ufficiale. Un altro passo falso quindi per la software house, per niente apprezzato dai giocatori secondo quanto si può leggere dalle loro lamentele soprattutto sul forum ufficiale e che potrebbe costare caro alla reputazione (e alle vendite) del titolo.

ARTICOLO ORIGINALE (18/11/2015):

Ubisoft ha annunciato che a partire dal 25 novembre fino al 29 si svolgerà l’open beta di Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, in vista dell’uscita ufficiale del gioco prevista per il primo dicembre su Playstation 4, Xbox One e PC. Su queste piattaforme sarà dunque possibile provare 14 dei 20 operatori disponibili, tra cui tre operatori dell’unità Spetsnaz, in tre mappe differenti (‘Kanal‘, ‘Hereford‘ e ‘House‘) in entrambe le versioni diurne e notturne. Ci saranno le due modalità PvP, TDM – Secure AreaTDM – Bomb, e la modalità PvE Terrorist Hunt, già testate nella closed beta.

Tom Clancy's Rainbow Six: Siege

Tom Clancy's Rainbow Six: Siege

Tom Clancy's Rainbow Six: Siege

Tutti i giocatori potranno effettuare il pre-load dell’ open beta il 23 novembre, e coloro che hanno partecipato alla closed beta saranno in grado di giocare con un giorno di anticipo, il 24 novembre.

Macharius
Da svago a oggetto di approfondimento: mi definisco come il giocatore che il mondo videoludico non merita e di cui non ha bisogno adesso. E nel caso in cui mi vogliate dare la caccia, mi trovate su Ludomedia.

Lascia un commento