Vikings: War of Clans

Negli ultimi tempi abbiamo visto come i giochi di strategia MMO stanno conquistando sempre più consenso tra gli utenti, per via della possibilità di giocare gratuitamente e direttamente da pc fisso laptop, smartphone o tablet senza alcun tipo di supporto fisico esterno.

Analizziamo oggi il nuovo gioco di casa Plarium, Vikings: War of Clans, il quale ricalca in un certo senso la serie tv cult omonima, ideata da Michael Hirst nel 2013, sulla scia della saga di Game of Thrones. Dopo un periodo di secca, il tema epico è tornato di gran moda, dopo i fasti di qualche anno fa in cui Peter Jackson ha ridisegnato l’immaginario collettivo di una generazione di appassionati del genere. L’idea di Hirst convive bene con questo gioco, scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, che nel corso degli ultimi mesi ha raccolto consensi unanimi tra gli appassionati del genere MMO e giochi di strategia. La particolarità sta nel fatto che il gioco gira sia su smartphone e tablet (grazie all’app scaricabile dagli Store) sia da pc fisso e laptop, accedendo da Facebook. Questo per quanto riguarda i dettagli tecnici di gioco.

Passando invece ad aspetti più squisitamente ludici, con Vikings War of Clans ci ritroviamo ancora una volta catapultati nelle leggendarie terre del Nord. Qui solo i veri guerrieri sono in grado di sopravvivere e di superare pericoli inimmaginabili per chiunque. Si tratta di uno scenario arido, brutale, che per certi versi ricorda un po’ il John Milius di Conan il barbaro. Come nella migliore tradizione dei giochi MMO, il nostro compito è quello di erigere una città vichinga, al fine di proteggere la popolazione e veder fiorire questo stile di vita, tanto suggestivo quanto impegnativo. Sarà qui, davanti all’occhio sempre vigile del dio Odino, che le nostre armate dovranno dimostrare il loro coraggio e il loro mestiere delle armi. Questa volta la posta in gioco è davvero altissima: i saloni del Valhalla potrebbero magicamente aprirsi dinanzi a voi! Si tratta di un gioco strategico in tempo reale, cosa che conferisce una certa dinamicità al racconto e quindi alla narrazione del gioco. Lo scopo del giocatore è quello di fare gruppo, e quindi di unirsi in un Clan per riuscire ad avere una strategia efficace che conduce sulla strada della vittoria e della redenzione.

Non solo un gioco di muscoli e di asce, questo, visto che gli dei ci daranno tutte le nozioni necessarie al fine di vincere guerre, applicare la diplomazia con le persone amiche e progredire nel commercio. Si tratta in effetti di una trama molto ben strutturata, con una vera e propria sceneggiatura scritta. Ci troviamo questa volta davanti a un gioco davvero ben strutturato e concepito a regola d’arte, dato che quei spesso la strategia consiste nel saper dosare al meglio le proprie risorse. Imparerete che a volte la migliore arma a vostra disposizione è il ragionamento, visto che non tutte le mosse di attacco conducono alla vittoria finale.

Il comporto grafico come sempre è di livello ottimale, per essere un gioco di categoria strategica MMO. Forse sul piano audio c’è qualche piccola carenza, ma il tutto viene gestito egregiamente e il complesso plot dove bisogna emergere all’interno di una società tribale basata sui clan, farà di voi un autentico Jarl vichingo. Per questo motivo il gioco Vikings: War of Clans, sta letteralmente conquistando una schiera di adepti sempre più elevata. Un altro colpo di ascia messo a segno dalla Plarium, a nostro giudizio.

Giovanni John Improta
Vi siete mai chiesti come nasce un sito di videogiochi come GameBack? Semplice, una mattina mi sono svegliato e mi sono chiesto: ma io cosa so fare? Mah, l'unica cosa in cui sono bravo sono i videogiochi, sai a quanto potrà servirmi.... Beh, il resto è storia come si suol dire. Ringraziatemi o insultatemi su Facebook.

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