I dati sono pochi, i problemi di diversi tipi

Una settimana fa esatta, domenica 17, ho pubblicato un articolo che studiava le reali diffusione e gravità dei difetti al lancio di PlayStation 4. Dato che col senno di poi i fatti sembrano avermi dato ragione – il problema è virtualmente sparito dalle discussioni su internet, il che significa che in fin dei conti era davvero qualcosa di abbastanza limitato – provo a fare lo stesso con i problemi che Xbox One sembra stare affrontando.

Xbox One è uscita due giorni fa, questa volta però non solo in America ma in diverse zone del mondo (Italia inclusa). Questa è una sfortuna per me, perché da solo basta a falsare la reazione che si sta ricevendo online. D’altra parte, il fatto che il numero di unità vendute sia di un milione, esattamente come per PS4, può essere usato per fare qualche confronto a posteriori.

Questa volta sarà più difficile arrivare a conclusioni precise, primo perché Microsoft non ha rilasciato dichiarazioni in merito al numero di casi noti fino ad ora (limitandosi a dire che sono “pochi”, che non vuol dire ovviamente nulla), e secondo perché i problemi questa volta non sembrano coinvolgere quasi solo alcune spedizioni, e soprattutto si stanno presentando anche in alcune console che hanno funzionato correttamente per giorni se non settimane (alcune di quelle date alla stampa). Analizziamo comunque la situazione per quel che si è potuto capire.

 

Forse vi ricorderete come nell’altro articolo spiegavo che oltre che i forum ufficiali della console la fonte principale delle lamentele era Amazon.com, e forse non a caso (pacchi fatti male). Andando a vedere ora su Amazon la pagina di Xbox One mi accorgo in primo luogo che il numero di recensioni totali è leggermente più basso di quello che avevo visto per le PS4 (circa 1’000 contro 1’200), ma che la distribuzione dei voti è circa la stessa, con 605 “5”, 80 “4”, 28 “3”, 30 “2” e 283 “1”. Scorrendo rapidamente gli “1” anche qui vedo un certo numero di recensioni apparentemente false, ma almeno altrettanti casi di malfunzionamenti segnalati da acquirenti confermati.

Mi dispiace non sapere ancora di quel milione di console quante siano state vendute negli USA, ma il fatto che il numero di recensioni su Amazon sia non così lontano da quelle della PS4 dopo virtualmente lo stesso lasso di tempo mi fa pensare o che i 5/6 circa delle Xbox siano state vendute negli USA e in Inghilterra (il che sarebbe un risultato disastroso per Microsoft nel resto del mondo, con il resto d’Europa vinta dalla PS4 per un rapporto stimato di 4:1 o più) o che anche se in relazione meno persone hanno la console in Nord America ci siano state più recensioni per qualche altra ragione. Una spiegazione possibile, o comunque un fattore attenuante, è che a differenza che per PS4 anche molti reali utenti non americani potrebbero aver pubblicato una recensione su Amazon.com sapendo che quello è il sito che conta, per cui avremmo un numero ben maggiore di “falsi negativi” sulla validità delle segnalazioni.

Insomma, Amazon questa volta non è una fonte affidabile per paragoni con il precedente caso, troppe variabili in gioco. Dovremo guardare da qualche altra parte.

 

Fortunatamente, quando tutte le porte sembrano chiuse, interviene Kotaku. L’editore Jason Schrerier ha scritto qualche ora fa un articolo in cui segnala che il numero di email ricevute dalla testata giornalistica online per i problemi della console è ancora in aumento, e soprattutto che sono decisamente più che per quelle di PS4. A quanto scopriamo oggi, le mail fino ad ora sono sulle 150 (ieri mattina erano 100 circa) e quelle ricevute in tutto per PS4, tutte nei due giorni successivi al lancio, sono state “poche dozzine” (che convertirei sulle 30-35). Questo, visto il piccolissimo campione, non può essere un dato per una stima con pretese di veridicità, ma dato che le mail per le Xbox One non funzionanti, a fronte di meno console vendute nei soli paesi anglofoni, sono state fino ad ora 4 volte quelle delle PS4, me la sento di dire che i problemi siano effettivamente più diffusi.

Queste stime vanno prese con molta cautela, e io stesso le scrivo solo per dare una vaga idea di quello che ho nella testa al momento, ma se le PS4 difettose note fino ad ora sono sul 0,6-0,8% (lo 0,4% è evidentemente cambiato, visto che l’ultimo dato ufficiale da parte di Sony in merito è “meno dell’1%”) le Xbox One, per proporzione diretta, dovrebbero essere come minimo cinque volte tante (4 volte le mail a fronte di proprio minimo solo 3/4 delle console vendute in paesi anglofoni), piazzandosi – e lo ripeto, prendete questa stima con molta cautela – sul 3-4%.

 

Finita la parte in cui faccio finta di essere un analista di mercato, passiamo a parlare dei problemi veri e propri, che in questo caso sembrano essere di natura più variegata rispetto a quelli segnalati per le PS4, e soprattutto tutti di hardware interno.

Il più segnalato, nonché il più appariscente e immediatamente preoccupante, è il cosiddetto “disk drive of doom”. In pratica, quando si cerca di inserire un disco nella console si sente un rumore rapido e fastidioso, come una serie di colpi su una superficie dura, e il disco non viene letto, ma almeno pare non siano stati segnalati casi di dischi rigati per questa ragione.

Un secondo problema, che pare comunque meno diffuso, è il cosiddetto “green screen of death”. In questi casi la console una volta accesa non va oltre la schermata verde col logo e la scritta “Xbox One”. Qualcuno dice di essere riuscito ad aggirare il problema staccando e riattaccando la corrente con tempistiche particolari, ma ci sono comunque casi in cui anche questo metodo non sembra avere funzionato.

Il terzo problema abbastanza diffuso riguarda l’alimentazione e l’alimentatore (esterno), e si presenta in più modalità. In certi casi sembra che non arrivi corrente alla console anche se l’alimentatore di per sé dà segno di starla ricevendo, mentre segnalazioni più rari riportano rumori costanti simili a scariche elettriche provenire dalla console, anche se spenta (ma immagino collegata comunque alla corrente).

 

È impossibile dire la frequenza di questi problemi, in assoluto e in relazione a tutti i problemi segnalati in generale, come è molto difficile arrivare alle cause tecniche dietro molti di essi, ma posso provare a fare delle ipotesi almeno sul più diffuso di essi, quello legato al lettore.

Su iFixit.com è stata smontata una One per capire come è fatta esattamente, e pare che il lettore sia molto grande, simile ad uno da PC, a differenza delle soluzioni più compatte di PS4. Non è stato purtroppo ancora aperto un lettore per studiarne la componentistica interna (anche se dopo tutte le segnalazioni di questi giorni non ci vorrà molto prima che qualcuno lo faccia), ma il fatto che il disco non venga in alcun modo danneggiato anche in caso di malfunzionamento e il suono che si stente mi fanno immaginare che una delle componenti “girevoli”, ad esempio un nastrino dentato, vada fuori posto e si metta a sbattere contro qualcosa al posto di fare forza dove dovrebbe e far ruotare il disco.

Il fatto curioso è che per certo non si tratta unicamente di casi di console “DoA” (“arrivate morte”), dato che oramai tre diversi giornali hanno segnalato casi di rottura del lettore con le esatte modalità descritte prima a giorni, se non settimane dai primi utilizzi (i siti sono IGN.com, Polygon e GamesRadar). Questo fa escludere che manchino dei pezzi o che ci siano difetti congeniti evidenti (del tipo, la testina che dovrebbe bloccare il disco deformata o montata storta). Il che da un certo punto di vista è rassicurante (la catena di montaggio non ha fatto errori così gravi), ma da un altro è decisamente più preoccupante, perché trasforma tutta questa storia in una sorta di possibile bomba ad orologeria: in pratica, è impossibile escludere che il problema non continuerà a presentarsi nei giorni e nelle settimane successive, su console fino ad ora apparentemente funzionanti, facendo crescere ancora il numero dei casi.

Insomma, i lettori di Xbox One hanno tutto il potenziale per diventare una sorta di nuovo piccolo RRoD, anche se molto probabilmente non si arriverà mai a quei numeri ed è decisamente presto per avere delle stime veritiere della diffusione della cosa.

 

Arrivando in fondo, ecco la fatidica domanda: “Se compro una Xbox One oggi, posso fidarmi che in realtà è molto improbabile che abbia dei problemi?”. Nel caso della PS4 ho risposto qualcosa dell’ordine “Non ne ho la certezza, ma ci metterei la mano sul fuoco”. Qui, purtroppo, mi sento un po’ meno ottimista.

Nel caso di Xbox One, tutto indica sia che i problemi sono più diffusi in partenza, sia che nel tempo aumentaranno i casi di console con difetti anche se apparentemente funzionanti subito, e non trovo nessun appiglio come possibile attenuante della cosa che escluda il nostro mercato rispetto ad altri, vista anche la natura strettamente interna del grosso dei difetti (nessun pacco fatto male di Amazon può distruggerti il lettore a distanza di una settimana dal primo uso, né e soprattutto può farti sfrigolare l’alimentatore senza ragione).

Per correttezza ricordo comunque che in Italia la garanzia minima legale per i prodotti di elettronica è di ben due anni (a fronte dei 90 giorni negli USA), il che mette bene al riparo da problemi che potrebbero insorgere nell’arco di mesi. Insomma, fate voi la vostra scelta. Io ho fatto il mio lavoro, spero in modo soddisfacente.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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