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La chiusura di GameSpy si porta dietro 50 giochi di EA

La chiusura dei server di GameSpy preannuncia conseguenze drastiche sulla possibilità di giocare online – e in certi casi persino in LAN – a decine, se non centinaia di giochi vecchi e neanche tanto vecchi.

Oggi è il turno di EA, che elenca ufficialmente quali suoi prodotti non avranno più funzionalità online dal 30 giugno prossimo. La lista è lunga, e sembra che le piattaforme più colpite, per qualche motivo, saranno Nintendo DS e Wii, ma non mancano svariati titoli multiplayer storici per PC, nonché giochi più recenti molto noti.

 

 

In un primo momento EA aveva affermato di voler provare a trovare una risoluzione alternativa assieme ai fan almeno per Battlefield, ma evidentemente qualcosa è andato storto, perché l’azienda ha ufficialmente abbandonato tutti i giochi di questa lista.

 

Molti di questi titoli, onestamente, non erano di sicuro fondati sulla componente online, e per quanto si tratti comunque di una perdita non verranno distrutti da questo evento. Altri, purtroppo, lo erano, e la chiusura ad esempio dei due Battlefront, di svariati Command & Conquer e dei vecchi Battlefield decreta sì la morte anzitempo di una pagina della storia videoludica recente.

Immagino che qualcuno, ufficialmente o non, farà saltar fuori una patch per continuare a giocare online alle serie più famose prima o poi senza passare dai server di GameSpy, ma parecchie persone si perderanno comunque nella transizione, e i titoli meno noti e tutti quelli su console saranno irrimediabilmente persi per sempre.