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Kojima ha (di fatto) lasciato Konami il 9 ottobre scorso

Sembra che siamo al termine della telenovela – durata svariati mesi – che ha visto Konami lentamente limitare e tagliare fuori dalla compagnia Hideo Kojima, ex vice-presidente dell’azienda e autore storico dietro la saga di Metal Gear.

 

Dopo l’eliminazione del nome di Kojima dalla copertina ufficiale di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, la cancellazione di Silent Hills e l’apparente smantellamento del Kojima Team già a luglio, Kojima avrebbe infatti lasciato Konami lo scorso 9 ottobre.

A riportarlo è Simon Parkin sul New Yorker, dove viene specificato che Kojima è ancora legato ad un contratto di collaborazione esclusiva con Konami fino al termine del 2015, ma che di fatto il designer e l’azienda si sono già detti addio.

 

Konami ha tentato di smentire o minimizzare la notizia, affermando che Kojima sarebbe soltanto “in vacanza”, ma quello che sta succedendo ormai è un segreto di Pulcinella. I portavoce di Konami hanno anche affermato di non essere a conoscenza di alcuna festa d’addio per Kojima, evento successivamente dimostrato con una foto dallo stesso Parkin:

 

Quello che invece resta da capire è cosa intenda fare Kojima adesso. Come abbiamo già detto il game designer non potrà collaborare con altre compagnie fino alla scadenza naturale del suo contratto, a dicembre 2015, ma ci sono pochi dubbi riguardo la sua permanenza dell’industria sotto il blasone di qualche altra compagnia da quel momento in avanti.

Il 1 ottobre scorso Kojima ha pubblicato una foto su Twitter di se stesso assieme a Mark Cerny (Lead Architect di PlayStation 4 e figura di spicco del ramo videoludico di Sony), scrivendo semplicemente “Io con il mio amico Mark”. Non è molto a cui attaccarsi e sicuramente non conferma nulla, ma il designer è da sempre famoso per le sue “kojimate”, che in più occasioni hanno trovato forma proprio come messaggi subliminali e impliciti inviati con Twitter.

 

In altre, più bizzarre notizie, sembra che Konami abbia depositato il brevetto per un Pachinko (la variante giapponese di una Slot Machine, settore in cui Konami è attiva da diversi anni) a tema Metal Gear.

Il che non è neppure tanto sorprendentemente, considerando quanto abbiamo già visto.