Il producer di Tekken, Katsuhiro Harada, ha spiegato durante un’intervista con la giapponese 4Gamer perché Pokkén Tournament sarà sviluppato inizialmente solo per arcade, cosa che (soprattutto qui in Occidente, dove non vedremo mai questi famigerati cabinati del picchiaduro targato Pokémon) ha fatto sollevare più di un sopracciglio.
Com’era prevedibile, Harada ha affermato che la scelta è motivata dal desiderio di vedere come verrà accolto il gioco.
«Ci sono varie ragioni per questa decisione, una delle quali è che, uscendo arcade, sarebbe interessante osservare la reazione dei fan, che reagirebbero in pochissimo tempo».
«L’altro motivo, un’idea che io sostengo sempre, è che è importante per un picchiaduro avere un buon riscontro come arcade almeno per una volta nella sua serie. Visto che una partita ad un arcade costa 100 yen [quasi un euro, NDT], se si tratta di un gioco noioso, verrà quasi sicuramente ignorato. [Quello dei giochi arcade] è veramente un ambiente molto difficile».
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«Pokémon è di certo una serie orientata a tutta la famiglia, ma oltre ad aver dovuto decidere come sviluppare [Pokkén] come titolo competitivo con una certa profondità, dobbiamo anche essere pronti ad affrontare delle condizioni così difficili».
